Biancaneve, Disney teme manifestazioni anti-woke
La Disney si prepara per l’arrivo al cinema di Biancaneve Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp! Il 21 marzo 2025 arriverà al cinema Biancaneve, nuovo live action Disney, remake dell’omonino film del 1937 che sarà diretto da Marc Webb (qui il trailer). A interpretarlo ci saranno Rachel Zegler nei panni della principessa protagonista e Gal Gadot in quelli della Strega Grimilde. Fin da quando […] L'articolo Biancaneve, Disney teme manifestazioni anti-woke proviene da LaScimmiaPensa.com.

La Disney si prepara per l’arrivo al cinema di Biancaneve
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Il 21 marzo 2025 arriverà al cinema Biancaneve, nuovo live action Disney, remake dell’omonino film del 1937 che sarà diretto da Marc Webb (qui il trailer). A interpretarlo ci saranno Rachel Zegler nei panni della principessa protagonista e Gal Gadot in quelli della Strega Grimilde. Fin da quando è stato annunciato il progetto e il relativo casting, anni fa, il web si è scagliato contro questa opera. Tant’è vero che Disney sembra voler gestire con cautela la promozione del film, riducendo gli eventi pubblici per evitare reazioni negative.
Secondo il Mail Online infatti, la Casa di Topolino ha deciso di non organizzare una première londinese per il remake di Biancaneve, preferendo invece limitarsi a pochi eventi stampa accuratamente controllati. Una fonte ha dichiarato alla pubblicazione:
La Disney si aspetta una reazione anti-woke contro il film e ha ridotto il programma mediatico a una serie di interviste selezionate. Ecco perché è stata presa l’insolita decisione di evitare una première a Londra e di limitare le domande della stampa rivolte a Rachel Zegler.
Zegler, 23 anni, ha già suscitato polemiche per alcune dichiarazioni sul film. Durante un’intervista del 2022, l’attrice ha definito la storia “datata” e ha descritto il Principe Azzurro come “un tizio che letteralmente perseguita Biancaneve“, definendola nel complesso “strana“. Tali commenti hanno contribuito a una percezione negativa della sua partecipazione al progetto, tanto che alcuni l’hanno definita “un disastro di pubbliche relazioni per la Disney”.
Le critiche al film non si limitano alle parole della protagonista. La scelta di Zegler per il ruolo ha sollevato discussioni sull’accuratezza culturale, dato che l’attrice è per metà colombiana e per metà polacca, mentre il personaggio originale di Biancaneve ha origini tedesche. Inoltre, la Disney è stata criticata per la decisione di non includere “i sette nani” nel titolo e per l’uso eccessivo della CGI nel film, mostrata nel trailer rilasciato alla fine del 2024.
Anche David Hand, figlio di uno dei registi del classico Disney del 1937, ha espresso la sua disapprovazione, dichiarando che suo padre e Walt Disney “si sarebbero rivoltati nella tomba” vedendo questa nuova versione.
Anche la scelta di Gal Gadot come Regina Cattiva ha generato polemiche a causa del suo sostegno pubblico a Israele, suscitando reazioni tra gli attivisti filo-palestinesi.
Queste controversie riflettono un più ampio dibattito sulla direzione che la Disney sta prendendo con i suoi remake e adattamenti. Non resta che vedere quale sarà l’accoglienza del pubblico quando Biancaneve arriverà finalmente nelle sale entro la fine del mese.
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