Baldur’s Gate 3: Larian chiude la porta ai DLC

Freschi della pubblicazione della monumentale Patch 8, Larian Studios ha ufficialmente chiuso il supporto per Baldur’s Gate 3. Molti fan del capolavoro di Larian avevano sempre sperato in un DLC, magari un’espansione a pagamento per uno dei giochi di ruolo più acclamati degli ultimi anni. A spegnere del tutto questi desideri ci ha pensato direttamente il CEO di Larian, Swen Vincke, in un’intervista concessa a GameSpot.

Vincke spiega che il team aveva seriamente preso in considerazione l’idea di sviluppare un DLC, ma alla fine ha deciso di rinunciarvi. Il limite, tuttavia, non era di natura tecnica, bensì molto più umano: la mancanza di passione.

“È noioso, è davvero la risposta onesta”, ha spiegato Vincke, parlando apertamente della scelta di non estendere ulteriormente l’universo di Baldur’s Gate 3 tramite contenuti a pagamento. “Abbiamo provato a essere nel business dei DLC, ne abbiamo parlato anche a proposito di BG3… ma semplicemente non c’è passione.”

Eppure il boss di Larian, inizialmente, non aveva escluso del tutto questa possibilità, pur sottolineandone la complessità. Poco dopo il lancio del gioco nell’estate 2023, Vincke aveva infatti accennato alle difficoltà di realizzare un’espansione: costruire sopra l’enorme struttura di Baldur’s Gate 3 sarebbe stato “molto difficile” ma “non impossibile”. Tuttavia, pochi mesi dopo, fu chiaro che Larian non avrebbe portato avanti né un DLC né un eventuale Baldur’s Gate 4: “Non siamo una compagnia nata per creare DLC ed espansioni. In realtà ci abbiamo provato alcune volte. Abbiamo fallito ogni volta – non fa per noi. La vita è troppo breve. Le nostre ambizioni sono molto grandi.”

I fan di Baldur’s Gate 3 e dell’universo creato da Larian dovranno quindi rassegnarsi: lo studio è già proiettata verso l’ideazione di un nuovo progetto. Una scelta coraggiosa, soprattutto in tempi in cui è più semplice capitalizzare i successi, ma che nel loro caso si è dimostrata vincente.