Autostrade: ecco come funzionano i Tutor 3.0

I nuovi Tutor 3.0 sono posizionati su 26 tratte autostradali: dove li trovi, cosa rilevano (non solo la velocità media, ma anche altre imprudenze) e che sanzioni si applicano.

Mar 24, 2025 - 15:22
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Autostrade: ecco come funzionano i Tutor 3.0
Le autostrade italiane hanno un nuovo sistema di controllo della velocità (e non solo): il Tutor 3.0. Questo aggiornamento tecnologico, frutto della collaborazione tra Autostrade per l'Italia (Aspi) e la Polizia di Stato, è stato impiegato su 26 tratte autostradali nazionali, portando a 178 i monitoraggi sulla rete per un totale di 1.800 chilometri di copertura. L'obiettivo è quello di aumentare la sicurezza stradale, riducendo il numero di incidenti causati dall'eccesso di velocità. Gli ultimi dati disponibili risalgono al 2023 (quelli 2024 sono ancora in fase di elaborazione) e indicano 3.039 morti e quasi 225.000 feriti in 166.525 incidenti censiti, valori stabili rispetto alla rilevazione dell'anno precedente (3.159 morti, 223.475 feriti e 165.889 incidenti).. Che cosa rilevano e come. Come può il nuovo strumento aiutare a migliorare questa situazione? Per prima cosa va ricordato che, a differenza dei tradizionali autovelox, che misurano la velocità istantanea di un veicolo, i tutor calcolano la velocità media su un determinato tratto di strada, rendendo più difficile eludere i controlli. All'ingresso di un percorso sorvegliato, il nuovo apparecchio è in grado di rilevare la categoria di ogni veicolo in transito e di attivare le videocamere digitali ad alta definizione, che scattano una foto e registrano l'orario di passaggio. Lo stesso processo si ripete alla fine del tratto. Il sistema centrale confronta i dati dei due portali, calcola il tempo di percorrenza e, di conseguenza, la velocità media. A questo punto, chi ha rispettato i limiti di velocità viene escluso dal controllo, mentre chi li ha superati viene segnalato automaticamente per la sanzione, visto che è il sistema stesso a consultare gli archivi della Motorizzazione e degli autonoleggi per identificare il proprietario e il conducente del veicolo.. Dove si trovano. Un altro miglioramento apportato dalla versione 3.0 si basa su una tecnologia avanzata che triangola i dati raccolti dai sensori delle telecamere e li invia a un cervellone centrale. I nuovi tutor, infatti sono in grado a monitorare anche altri tipi di comportamenti pericolosi rispetto al semplice superamento dei limiti, per esempio un cambiamento di corsia repentino, un sorpasso azzardato di un camion e persino un guidatore che procede contromano. Le 26 nuove tratte coperte dal Tutor 3.0 sono distribuite su sei autostrade: sette sono sull'A1 Milano-Napoli, cinque sull'A27 Mestre-Belluno e sull'A9 Lainate-Como-Chiasso (quattro delle quali tra Chiusi e Monte San Savino), quattro sull'A14 Bologna-Taranto (tra Pesaro e Rimini sud) e altre cinque sull'A11 Firenze-Pisa Nord (tra Montecatini e Prato Est). L'elenco completo delle tratte soggette a tutor è disponibile sul sito web della Polizia di Stato.. Sanzioni previste. Le sanzioni per chi supera i limiti di velocità variano a seconda dell'entità della violazione, ma possono essere piuttosto salate. Si va da un minimo di 42 euro per chi supera il limite di 10 km/h a un massimo di 3.389 euro per chi lo supera di oltre 60 km/h. In quest'ultimo caso, è prevista anche la sospensione della patente da 6 a 12 mesi (in calce il dettaglio). È importante notare che, oltre alle sanzioni pecuniarie, è prevista anche la decurtazione di punti sulla patente. Insomma: chi va piano va sano e va lontano... e senza pagare multe. +1-10 km/h - Da 42 a 170,73 euro +10-40 km/h - Da 173 a 694 euro con punti decurtati +40-60 km/h - Da 543 a 2.170 euro più la sospensione della patente da 1 a 3 mesi +60 km/h - Da 847 a 3.389 euro più la sospensione della patente da 6 a 12 mesi.