Atti vandalici razzisti sulla scultura di Thomas J Price in Piazza della Signoria

La scultura 'Time Unfolding' di Thomas J Price è stata vandalizzata con banane in un atto di razzismo a Firenze.

Mar 27, 2025 - 07:37
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Atti vandalici razzisti sulla scultura di Thomas J Price in Piazza della Signoria

Una donna afroamericana, delle banane e due giovani: gli ingredienti per una dose di razzismo ci sono tutti. Stavolta il fatto deplorevole è accaduto in piazza della Signoria, nel cuore del centro cittadino, dove da qualche giorno campeggia ’Time Unfolding’, la grande scultura dell’artista inglese Thomas J Price: una ragazza di colore alta quattro metri, posizionata al centro della piazza con alle spalle Palazzo Vecchio, mentre scrolla il suo smartphone. La statua, realizzata in bronzo con patina d’oro, ieri è stata oggetto di atti vandalici, come denuncia il direttore Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, curatore della mostra ’Thomas J Price in Florence’. "Un atto violento come sono in certi casi violente e pericolose le parole, i gesti, i simboli. Condanniamo l’azione di due giovani che hanno attaccato delle banane alla scultura" tuona Risaliti, ringraziando la polizia municipale che è prontamente intervenuta.

"Non è arte quella di questi due ragazzi, non è performance, non è attivismo" sostiene Risaliti che non vuol sentire parlare neppure di una ’ragazzata’. "Ci si guardi bene dal considerarla goliardia" sottolinea aggiungendo che ciò che è successo "è la punta di un iceberg che schizza fuori da una putrida melma culturale e sociale" dice il direttore. "È purtroppo un gesto che significa quello che è drammaticamente: qualcosa di osceno e violento che si chiama razzismo, frutto dell’ignoranza bestiale. Non si pensi che non sapessero quale limite stessero superando, sapevano bene che significato assumevano quelle banane sul corpo di una ragazza nera" accusa ancora Risaliti secondo cui "appendere banane alla scultura ci dice quanto ci sia ancora bisogno di combattere il razzismo e la discriminazione in tutte le sue forme". La maxi scultura, fin dal suo arrivo, aveva ’agitato’ la città con il centrodestra cittadino che aveva criticato l’opportunità di collocare un’installazione così moderna in un contesto storico rinascimentale.

Barbara Berti