Arte solidale e inclusiva. Apre Mudy, il museo di Kme per Dynamo Camp
Allestito nell’edificio che fu sede delle scuole e del Centro Ricerche. Alla cerimonia ufficiale intervenne anche il ministro della Cultura, Giuli. .

Quest’anno tra le sorprese organizzate all’interno del percorso della manifestazione, se ne aggiunge una davvero particolare e imperdibile, che si trova nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Fornaci e sicuramente riuscirà a incuriosire e interessare anche molti dei visitatori che in questi giorni animeranno le vie del paese e che rappresenta un unicum nell’ambito della Valle e non soltanto.
Si tratta di "Mudy", il museo dell’azienda Kme dedicato all’arte solidale e inclusiva. Di fresca inaugurazione, la cerimonia ufficiale dedicata ai dipendenti molto affollata si è tenuta lo scorso 11 aprile alla presenza, tra le tante altre autorità, del ministro della cultura Alessandro Giuli, l’ambito museale è stato realizzato nell’edificio nato negli anni ‘30 come sede delle scuole, che dal 1987 ha ospitato il Centro Ricerche del Gruppo e recentemente è stato completamente restaurato. Nelle sale di Mudy, Museo Dynamo, progetto di Fondazione Arte Dynamo in collaborazione con Dynamo Camp e Dynamo Art Factory, e realizzato grazie al sostegno di Kme, partner fondatore di Dynamo Camp, si trovano al momento esposte le opere che, nel corso di oltre 15 anni, sono state realizzate da artisti, anche di fama internazionale, insieme ai bambini e ai ragazzi ospitati al Dynamo Camp, oasi che vive e respira a San Marcello Piteglio in località Limestre, come spiegato nell’occasione da Enzo Manes, presidente e fondatore della Dynamo-Camp e dalla presidente della Fondazione Arte Dynamo Diva Moriani.
Dynamo Camp, come molti sapranno, è un luogo di eccellenza per la Terapia Ricreativa, primo nel suo genere in Italia, appositamente strutturato per ospitare gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche, disturbi del neurosviluppo o condizioni di disabilità.
L’area del museo è destinata a essere uno spazio di incontro in continuo divenire, dedicato alla comunità e anche agli studenti che qui potranno sperimentare l’incontro tra arte e inclusione sociale nella sua massima espressione.