Ambesi: “Quelle di Alcaraz mi sembrano delle scuse. A Montecarlo favorito, ma Cerundolo…”

Nell’appuntamento quotidiano con TennisMania, il programma che va in onda sul canale YouTube di OA Sport, si è parlato della settimana trionfale di Flavio Cobolli e Luciano Darderi, che hanno vinto rispettivamente il torneo di Bucarest e di Marrakech. Fari puntati anche sul torneo di Montecarlo con le speranze degli azzurri, con un focus poi […]

Apr 7, 2025 - 21:44
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Ambesi: “Quelle di Alcaraz mi sembrano delle scuse. A Montecarlo favorito, ma Cerundolo…”

Nell’appuntamento quotidiano con TennisMania, il programma che va in onda sul canale YouTube di OA Sport, si è parlato della settimana trionfale di Flavio Cobolli e Luciano Darderi, che hanno vinto rispettivamente il torneo di Bucarest e di Marrakech. Fari puntati anche sul torneo di Montecarlo con le speranze degli azzurri, con un focus poi anche sulle aspettative di Carlos Alcaraz. In trasmissione è ovviamente intervenuto Massimiliano Ambesi insieme a Dario Puppo e Guido Monaco.

Ambesi ha commentato le vittorie di Cobolli e Darderi: “Due situazioni abbastanza simili, visto che entrambi avevano fatto decisamente fatica sul cemento e in molti casi anche le prestazioni erano state negative.  Sono stati al di sotto delle aspettative sul cemento. Il comune denominatore delle finali di ieri è che sono stati comodamente avanti nella partita e non hanno mai accusato momenti di cedimento contro due avversari solidi, o addirittura veri e propri specialisti come Baez. Darderi nei tie-break ha sempre dettato il passo. Sono rimasto abbastanza impressionato dal rendimento di entrambi e hanno sicuramente svoltato la loro stagione, con il calendario che può dare una mano ad entrambi. Sicuramente un buon inizio della stagione sulla terra”.

Il giornalista di Eurosport è poi passato a parlare delle note negative, le sconfitte di Arnaldi e Sonego: “Sia Arnaldi sia Sonego sono in un momento di difficoltà. Non so se Arnaldi soffra a giocare in casa, perchè ieri ha giocato alcuni game decisamente sconcertanti, in particolare quello decisivo. Da fuori non si capisce bene il disegno nella sua interpretazione della partita e della sua strategia in campo”.

Un passaggio anche su Francesco Passaro: “Passaro lo scorso anno tra il Challenger di Torino e Roma è quasi il secondo italiano per livello di gioco. In quella finestra di tre e quattro settimane mostra un ottimo livello, ma da quel momento anche lui ha fatto fatica e si è un po’ eclissato”. 

Si arriva poi all’argomento Montecarlo, con Ambesi che analizza il tabellone degli azzurri: “Il tabellone di Montecarlo non è eccezionale, poi se abbatti certi ostacoli può anche diventare buono. Berrettini e Musetti sono in rotta di collisione se gira bene, ma entrambi non hanno un tabellone così agevole. Sinceramente non so quale possa essere il risultato di squadra complessivo”. 

Per Ambesi il favorito è solo uno, ma Alcaraz sta vivendo un momento difficile e questo torneo può essere fondamentale: “Avevo detto che a Montecarlo avremmo visto un Alcaraz decisamente competitivo, ma la sorte non gli ha detto benissimo. Pronti via becca Cerundolo, che è uno dei giocatori più in forma. Sarà la partita di cartello del secondo turno. Il bello di questo torneo è che è difficile trovare un favorito. Avrei detto Alcaraz e lo ribadisco. Il match con Cerundolo, però, potrebbe anche essere uno spartiacque della sua stagione, visto che lui affronta il match con il bisogno di vincere. Nell’ultima intervista che ho ascoltato mi ha lasciato qualche dubbio. E’ tornato sulla questione del riposo, dello staccare, del calendario che è brutale. Mi sembrano anche un po’ di scuse”.

Ancora su Alcaraz e le continue domanda rivolte a lui sull’assenza di Sinner: “Poi gli fanno sempre la domanda su Sinner, che non è intelligente, e sull’assenza se lo ha condizionato. Credo sia proprio in difficoltà a rispondere, anche perché la domanda lascia davvero il tempo che trova. Non ha senso dire che lui era immotivato dall’assenza di Sinner. Non è un problema di motivazioni, ma c’è qualcosa di diverso e lui si deve interrogare su cosa succede”. 

TENNISMANIA DEL 7 APRILE 2025