Allarme attacchi cibernetici. Un’alleanza per difendersi
POLIZIA DI STATO E ARUBA hanno sottoscritto una convenzione per potenziare lo scambio di informazioni in materia di sicurezza, strutturare...

POLIZIA DI STATO e ARUBA hanno sottoscritto una convenzione per potenziare lo scambio di informazioni in materia di sicurezza, strutturare procedure di intervento condivise e, quindi, rendere più efficace la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici. L’accordo è stato sottoscritto dal dirigente generale di Pubblica Sicurezza, Luigi Rinella, direttore centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica e da Stefano Cecconi, amministratore delegato di Aruba. La cooperazione tra il Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica e la funzione di Cybersecurity di Aruba consentirà di migliorare la capacità di prevenire gli accessi illeciti e contrastare i tentativi di accesso, nonché l’identificazione dell’origine degli attacchi contro infrastrutture critiche.
L’attività in questione verrà svolta dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale, che, con una sala operativa in funzione 24 ore su 24, rappresenta il punto di contatto nazionale per la gestione degli eventi critici alle infrastrutture di rilievo nazionale, operanti in settori sensibili e di importanza strategica per il Paese. "Questo accordo si prefigge l’obiettivo di rafforzare la capacità di prevenzione degli attacchi cibernetici di un’infrastruttura digitale di primaria importanza nel settore della gestione di servizi di comunicazione e dati", spiega dice Luigi Rinella. "La protezione delle infrastrutture informatiche più significative – aggiunge – rappresenta una delle mission principali della Polizia Postale che, attraverso il centro nazionale anticrimine informatico e la rete dei Nuclei Operativi per la Sicurezza Cibernetica istituiti all’interno dei Cosc territoriali, svolge un costante lavoro di analisi e monitoraggio della rete e assicura una risposta rapida e pieno supporto in caso di eventi di sicurezza cibernetica". "Grazie a questa sinergia, si potenzia la cooperazione con il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale, con l’obiettivo di aumentare lo scambio di informazioni in materia di sicurezza e quindi l’efficacia complessiva delle misure di protezione. Questo passo rappresenta il consolidamento di una collaborazione pubblico-privata, fondamentale per amplificare il sistema di contrasto al cybercrime", sottolinea Stefano Cecconi, ad di Aruba.
Aruba, fondata nel 1994, è il principale provider italiano di servizi cloud, data center, hosting, e-mail, registrazione domini e Posta certificata. La società, con un capitale interamente italiano, conta 16 milioni di utenti e gestisce una vasta infrastruttura distribuita su 7 Data Center che ospita oltre 2,7 milioni di domini registrati, 9,8 milioni di caselle e-mail, 9 milioni di caselle PEC e migliaia di infrastrutture informatiche di clienti. Aruba PEC e Actalis sono le due Certification Authority del gruppo, accreditate all’Agenzia per l’Italia Digitale, per la fornitura di servizi qualificati. L’infrastruttura Aruba è inoltre qualificata da Acn per trattare i dati ordinari, critici e anche strategici della Pubblica Amministrazione. In 30 anni di attività, Aruba ha sviluppato un’ampia esperienza nella progettazione e nella gestione di data center ad alta tecnologia, di proprietà e distribuiti su tutto il territorio italiano. Il più grande si trova a Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, ed è caratterizzato da infrastrutture e impianti green-by-design conformi ai più elevati standard di sicurezza del settore, a cui si aggiunge l’Hyper Cloud Data Center a Roma, che si estende in un’area di 74.000 metri quadrati.