Alla scoperta di Buckingham Palace, il regno segreto della monarchia dove la storia prende vita
Buckingham Palace non è solo una residenza: è il cuore pulsante della monarchia britannica. Ecco quando poterlo visitare e cosa vedere al suo interno

Londra è una città multietnica, sempre attiva, ricca di luoghi da vedere ed esperienze da vivere. Inevitabilmente, gran parte della sua storia è legata alla monarchia, al punto che ogni pietra sembra raccontare un pezzo di vita dei reali. In città, infatti, la royal family non è solo un simbolo, è anche una presenza viva e costante che accompagna la Capitale in ogni stagione da centinaia di anni.
E il maestoso Buckingham Palace è uno dei luoghi che, senza ombra di dubbio, rappresenta maggiormente questo legame, in quanto residenza ufficiale del sovrano del Regno Unito a Londra (anche se attualmente, per motivi logistici, Re Carlo III vive a Clarence House).
Cos’è Buckingham Palace
Buckingham Palace è un maestoso palazzo che racconta secoli di storia. È qui che oggi Re Carlo III tiene molti dei suoi impegni ufficiali, quindi dove, in ben oltre 775 stanze, riceve capi di Stato, celebra traguardi nazionali e vive in parte la sua vita di tutti i giorni.
Al contempo è anche un’importante attrazione turistica, sia per i suoi magnifici (e regali) interni, sia per le migliaia di persone che, quasi ogni giorno, si radunano davanti ai suoi cancelli per assistere al celebre cambio della guardia. Per non parlare delle occasioni speciali, come matrimoni reali o anniversari, in cui il balcone principale diventa il palcoscenico di emozioni condivise con il popolo. In sostanza, Buckingham Palace è anche un simbolo di continuità, storia e potere.
Le stanze di Buckingham Palace
Come vi abbiamo accennato, Buckingham Palace può essere considerato la casa del Re. In quanto tale, non può essere di certo visitato tutti i giorni. È disponibile per il pubblico solo in alcuni periodi dell’anno, tendenzialmente quando il sovrano non è a Londra, come per esempio in estate. Le stanze che si possono scoprire durante la sua assenza sono le State Rooms (Stanze di Stato), ognuna delle quali, 19 in totale, ha una funzione precisa e un fascino unico nel suo genere.
The Throne Room – La Sala del Trono
Iniziamo questo viaggio all’interno di Buckingham Palace da The Throne Room, ovvero La Sala Del Trono. La sensazione che si avverte appena si varca la sua soglia è quella di essere all’interno di un mondo solenne, poiché si presenta come un vero tempio del potere monarchico. Essa viene generalmente utilizzata in occasioni formali ed eccezionali, come cerimonie di investitura o ricevimenti di Stato.
Ad attirare particolarmente l’attenzione sono i due troni principali, detti anche “Chairs of State”, che si fanno spazio proprio al centro della scena: uno è riservato al monarca regnante, mentre l’altro, diverso per dimensioni e decorazione, è per il consorte reale. Sono realizzati in legno intagliato, ovviamente ricoperti di velluto rosso, riccamente decorati con foglia d’oro e dominati dagli stemmi reali, scolpiti e dipinti.
Particolarmente interessanti sono anche le pareti, piene di drappeggi in tessuto pesante e pannelli intagliati, così come i soffitti con dei preziosi lampadari di cristallo che creano riflessi dai mille colori. Ci sono poi colonne decorative con capitelli corinzi, archi, nicchie, dettagli dorati e cornici finemente lavorate.
The Ballroom – La Sala da Ballo
Voliamo ora presso The Ballroom, La Sala da Ballo, la più grande e, di conseguenza, una delle più impressionanti. È proprio tra queste mura, infatti, che la monarchia esprime il suo massimo splendore, anche grazie all’altezza imponente che amplifica la sua magnificenza.
Costruita nel 1856, in principio serviva per celebrare la vittoria nella Guerra di Crimea, per poi essere utilizzata per eventi di grande rilievo, tra cui banchetti per capi di Stato in visita ufficiale, ricevimenti annuali per i vincitori degli onori reali ed esibizioni musicali e artistiche.

Non vi sorprenderà sapere che è proprio da queste parti che in diverse occasioni viene allestita una tavola imperiale lunga quasi quanto tutta la sala, decorata con argenteria scintillante, cristalli finissimi, candelabri dorati e porcellane della Royal Collection. Affascinanti sono anche le pareti con ritratti monumentali di monarchi britannici, stendardi araldici e stemmi, come altrettanto suggestivo è il soffitto impreziosito da stucchi, dettagli dorati e rilievi neoclassici, ma soprattutto da due enormi lampadari di cristallo.
The White Drawing Room – Il Salotto Bianco
L’esplorazione continua a The White Drawing Room, Il Salotto Bianco che più di altre stanze incarna alla perfezione l’eleganza intima della monarchia britannica. Viene utilizzato spesso per ricevimenti privati, incontri confidenziali o piccoli momenti di accoglienza ufficiale e, contemporaneamente, funge anche da set abituale per le fotografie di famiglia.
Dai toni bianco crema, dorati e con sfumature tenui che riflettono e diffondono la luce naturale, è ornato da arredi antichi e preziosi, tanto che alcuni dei suoi mobili provengono addirittura dal periodo di Giorgio IV. Non mancano opere d’arte, soprattutto di scuola fiamminga e britannica, ritratti storici e oggetti decorativi.
Ma questa sala ha persino qualcosa in più da non sottovalutare: dietro quello che sembra un grande specchio, si nasconde un passaggio segreto utilizzato dal Re o dalla Regina per entrare o uscire con discrezione. Sì, proprio come vediamo in molti film al cinema (e non solo).
The Music Room – La Sala della Musica
Poi ancora The Music Room, La Sala della Musica, che potremmo definire una specie di stanza dei ricordi: ogni suo angolo racconta qualcosa di profondo, legato a momenti di gioia, di riti antichi e di armonia della famiglia reale britannica. Proprio qui, infatti, sono stati battezzati il Principe Carlo (oggi Re Carlo III), la Principessa Anna, il Principe Andrea e tantissimi altri royal.
Dalla pianta semicircolare, sfoggia eleganti colonne di marmo scanalato con capitelli dorati, un parquet lucido e tantissimi dettagli neoclassici e decorazioni in oro. Al centro troneggia un elegante pianoforte a coda, spesso utilizzato per esibizioni private, insieme ad altri strumenti d’epoca, tra cui clavicembali antichi e carillon ottocenteschi.

Decisamente sorprendente è anche la finestra sul giardino, che fa posare lo sguardo su uno scenario verde e curatissimo baciato, nei giorni sereni, da un tramonto che toglie il fiato.
Le altre magnifiche stanze
Come detto in precedenza, quando Buckingham Palace è aperto al pubblico mette a disposizione, in totale, ben 19 State Rooms. Oltre a quelle di cui vi abbiamo appena parlato ci sono anche:
- The Grand Entrance: l’ingresso maestoso. È da qui che iniziano le visite ufficiali della casa del Re;
- The Grand Staircase: la spettacolare scala monumentale, salita e scesa da persone che hanno fatto (e continuano a fare) la storia del Regno Unito (e non solo);
- The Green Drawing Room: il salotto verde che è una sorta di anticamera per accedere alla Throne Room;
- The Picture Gallery: eccezionale galleria che vanta opere di Rembrandt, Rubens, Vermeer e altri geniali maestri dell’arte;
- The Blue Drawing Room: il salotto blu, decorato in stile neoclassico e spesso usato per ricevimenti;
- The State Dining Room: sala da pranzo ufficiale per i ricevimenti e le cene di alto livello;
- The Bow Room: è qui che si svolge uno dei rituali più noti d’Inghilterra, ovvero bere il tè del pomeriggio;
- The Minister’s Stairs: scala usata storicamente da alti funzionari in visita al sovrano;
- The Marble Hall: dove fare un tuffo nella storia, grazie alle tante sculture e busti;
- The Equerry’s Room: è la sala del personale di corte;
- The Guard Room: in principio era usata per la sicurezza, mentre oggi è in parte visitabile e talvolta utilizzata per esposizioni;
- The East Gallery: un’altra galleria, ma che collega alcune stanze principali;
- The Centre Room: la sala principale con una vista che emoziona;
- The 1844 Room: sede per incontri ufficiali con capi di Stato che sono in visita;
- The 1855 Room: gemella della 1844, è usata per udienze formali e colloqui privati.

Royal Gardens – Giardini Reali
A meritare un visita sono certamente anche i Royal Gardens (il cui nome ufficiale è Gardens of Buckingham Palace), meglio conosciuti da noi italiani come i Giardini Reali. Appena si arriva da queste parti si ha la sensazione di aver raggiunto un paradiso verde, un’oasi di pace nel cuore pulsante di Londra, pieno di bellezza naturale e storia.
Estesi su 16 ettari, sono ricchi di aiuole e siepi ben curate, maestose piante secolari, laghetti e corsi d’acqua, dove nuotano numerosi cigni e anatre. A renderli unici è anche il loro design raffinato, che include vegetazioni disegnate geometricamente, sentieri serpentinati e spazi dedicati alla flora mediterranea e alle piante esotiche.
In estate, inoltre, sono teatro del famoso Garden Party (Ricevimento nei Giardini Reali), un evento molto esclusivo in cui vengono invitati migliaia di ospiti a festeggiare in una delle location più incantevoli del Paese.
King’s Gallery e The Royal Mews
King’s Gallery (La Galleria della Re, ex Queen’s Gallery) e The Royal Mews (Le Scuderie Reali) hanno un accesso separato rispetto al palazzo, ma senza ombra di dubbio non possono mancare durante la propria esplorazione di Buckingham Palace. La King’s Gallery è una galleria d’arte permanente che conserva gelosamente opere provenienti dalla Royal Collection, una delle collezioni d’arte più ricche e prestigiose del nostro pianeta. Aperta tutto l’anno, offre dipinti di maestri del Rinascimento, dell’arte fiamminga, e dei periodi successivi, tra cui anche capolavori di Leonardo da Vinci.
In alcune occasioni è la culla anche di mostre temporanee come, per esempio, quella dei Gioielli della Corona che ha attratto migliaia di visitatori da tutto il mondo. Si trova in un’ala del palazzo ricostruita nel dopoguerra e permette davvero di conoscere la magnificenza dell’arte.
Non sono di certo da meno The Royal Mews, Le Scuderie Reali, quindi la dimora di molte delle tradizioni della famiglia reale britannica. Vi sono infatti conservate le antiche carrozze reali e dei cavalli utilizzati dalla monarchia, ma anche veicoli storici. Una delle carrozze più celebri è la Gold State Coach, utilizzata per cerimonie rare e prestigiose come le incoronazioni dei sovrani.
Ma non è finita qui, perché le Royal Mews espongono nelle stalle anche un gruppo selezionato di cavalli reali, che sono responsabili del trasporto delle carrozze durante le cerimonie e le parate.

Dove si trova Buckingham Palace e come arrivare
Il meraviglioso Buckingham Palace sorge nel cuore di Londra e, più precisamente, nel quartiere di Westminster, quindi a poca distanza da altri luoghi particolarmente famosi della Capitale, come St. James’s Park, Green Park, e The Mall.
Fortunatamente, è ben collegato con i mezzi pubblici e facilmente raggiungibile da diverse zone della città:
- Metropolitana (Tube): la stazione più vicina è St. James’s Park (Linea District e Circle), da dove ci vogliono circa 5-7 minuti a piedi. Altre fermate nei suoi pressi sono Victoria Station (Linea Victoria, District, Circle) e Green Park Station (Linea Piccadilly, Jubilee, Victoria);
- Autobus: sono diverse le linee che fermano a Buckingham Palace Road, ovvero 11, 211, 148, 9, e 24.
Orari di apertura e costi
Giorni e orari di accesso a Buckingham Palace dipendono dai periodi dell’anno. Per questo motivo, vi invitiamo a visitare i siti ufficiali poiché tutto può sempre cambiare. A livello generale, Le Stanze di Stato e i Giardini Reali sono aperti al pubblico dai primi luglio a fine settembre/inizio ottobre, ovvero quando la famiglia reale non è in residenza, ogni giorno dalle 9:30 alle 19:30, con ultime entrate circa un’ora e mezza prima della chiusura.
La King’s Gallery è aperta tutto l’anno, dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 17:30. Le Royal Mews sono chiuse in alcuni periodi per manutenzione (come gennaio e febbraio), oltre che a Natale e Capodanno.
I costi dei biglietti di ingresso variano a seconda delle aree che si vogliono visitare:
- Stanze di Stato e Giardini Reali: circa £32 (poco più di 37 €) per gli adulti e £16 (circa 18 €) per i bambini dai 6 ai 17 anni;
- King’s Gallery: gli adulti pagano £15 (17 € circa), mentre i bambini £7.50 (8.50 € circa);
- Royal Mews: adulti £15 (17 € circa) e £7.50 (8.50 € circa) per i più piccoli.
A disposizione, ovviamente, ci sono anche i biglietti combinati che consentono di risparmiare qualche soldino qualora si desideri visitare il massimo possibile. Gli ingressi possono essere acquistati online sul sito ufficiale di Buckingham Palace o direttamente sul posto, ma è decisamente consigliato prenotare in anticipo. È possibile utilizzare anche audioguide in diverse lingue (incluso l’italiano), che in alcuni casi hanno un prezzo a parte di circa £4 (più o meno 5 €), mentre in altri (come per le Stanze di Stato e i Giardini Reali) sono incluse nel biglietto.
Piccola informazione di servizio: la facciata di Buckingham Palace è attualmente soggetta a lavori di restauro, che dovrebbe terminare nel 2027.