Alexander Zverev ammette: “Dopo gli Australian Open ho commesso degli errori, Sinner mi aveva sovrastato a Melbourne”
Alexander Zverev, dopo l’eliminazione di Carlos Alcaraz, è l’unico ancora con le possibilità di scalzare dalla vetta Jannik Sinner prima del suo rientro nel circuito. Il tedesco, però, dovrebbe fare percorso netto in tutti i tornei ai quali è iscritto e chiaramente centrare quest’obiettivo a dir poco complicato. Tuttavia, il tedesco, considerando anche l’uscita di […]

Alexander Zverev, dopo l’eliminazione di Carlos Alcaraz, è l’unico ancora con le possibilità di scalzare dalla vetta Jannik Sinner prima del suo rientro nel circuito. Il tedesco, però, dovrebbe fare percorso netto in tutti i tornei ai quali è iscritto e chiaramente centrare quest’obiettivo a dir poco complicato.
Tuttavia, il tedesco, considerando anche l’uscita di scena dello spagnolo, punta senza mezzi termini al titolo del Masters1000 di Miami, ricordando che l’anno passato fu fermato in semifinale dal bulgaro Grigor Dimitrov. In conferenza stampa, Zverev si è un po’ cosparso il capo di cenere per la sua programmazione, post Australian Open.
“Dopo lo Slam a Melbourne ho commesso degli errori, per me mentalmente è stato un torneo molto difficile. Sentivo di poter davvero vincere, ma ho perso in finale contro un Sinner incredibile. Jannik mi ha sovrastato in tutti gli aspetti. Devo essere onesto con me stesso, è stata durissima. Ero molto triste per aver perso un’altra finale. Sono arrivato a casa e sono andato ad allenarmi il giorno immediatamente successivo, non mi sono dato tempo sufficiente per processare quanto accaduto“, ha analizzato Sascha.
“Non ho dato a me stesso il tempo per rilassarmi, sono andato subito ad allenarmi e poi subito in Argentina. I risultati delle ultime settimane sono stati probabilmente frutto di alcune mie decisioni sbagliate. Ovviamente non vuoi mai perdere, ma per certi versi sono stato fortunato a uscire subito da Indian Wells. Mi ha dato due settimane di tempo per respirare un po’, oltre che per allenarmi perché sicuramente non sto giocando bene“, ha ammesso il teutonico. Oggi lo vedremo in azione nel terzo turno in Florida, contro l’australiano Jordan Thompson, e sarà un bel test per il n.2 del ranking.