Addio a Papa Francesco, a Roma scatta il piano sicurezza per i funerali
Sulla Capitale è già scattata la no fly zone, mentre l'area di piazza San Pietro sarà super blindata nella giornata di sabato, con bonifiche preventive anche nel sottosuolo. Saranno schierati i tiratori scelti, gli artificieri, i nuclei cinofili delle diverse forze di polizia, la polizia fluviale per il pattugliamento del Tevere e delle banchine, le unità Nbcr dei pompieri per il contrasto alla minaccia nucleare, batteriologica, chimica e radiologica

Più di 100 delegazioni, tra capi di Stato e di governo, che confluiranno sabato in piazza San Pietro assieme a oltre 200mila fedeli. Roma si prepara a dare l'ultimo saluto a papa Francesco con un dispositivo di sicurezza imponente: la macchina della sicurezza chiamata a gestire l'ennesima prova nella Capitale si è messa in moto già nella mattinata di Pasquetta, non appena arrivata la notizia della morte di Bergoglio, ma le misure si intensificheranno ulteriormente da oggi, quando a San Pietro sarà esposta la salma di Francesco, e raggiungeranno l'apice nel giorno delle esequie. Nell'area ci saranno maxi schermi lungo via della Conciliazione, a piazza Pia e piazza Risorgimento e anche in altri punti se sarà necessario per permettere al gran numero di fedeli atteso di poter seguire il rito funebre, ha spiegato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, al termine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.