Achille Lauro, UILTuCS scrive al cantautore: “Sei il volto di McDonald’s, ora dai voce anche ai suoi lavoratori”

Alla vigilia del Concerto del Primo Maggio, la UILTuCS Roma e Lazio ha lanciato un appello pubblico ad Achille Lauro, invitandolo a schierarsi al fianco dei lavoratori di McDonald’s Italia, in sciopero in queste ore per rivendicare diritti e dignità sul lavoro. Il motivo dell’intervento del sindacato? Il ruolo dell’artista come nuovo testimonial della catena di fast food.

«Caro Achille, ti scriviamo non solo come artista, ma anche come figura pubblica associata all’immagine di McDonald’s Italia», si legge nella lettera aperta. «Migliaia di lavoratrici e lavoratori stanno scioperando, non per capriccio, ma per ottenere una contrattazione aziendale che garantisca condizioni dignitose e un salario variabile legato alla produttività».

Achille Lauro è infatti protagonista della recente campagna pubblicitaria di McDonald’s, che ruota attorno alla sua canzone Incoscienti giovani. Non solo: l’artista ha firmato anche una capsule collection di tre capi esclusivi, in palio tramite un concorso attivo fino ad agosto.

Il sindacato sottolinea come questa visibilità stia contribuendo ad accrescere l’immagine e i profitti del brand, e chiede quindi all’artista un gesto coerente con la sua storia e con i valori che ha sempre incarnato: «Hai sempre dato voce a chi voce non ha, hai fatto della libertà un simbolo e del riscatto una bandiera», scrivono. «Chi lavora nei fast food è una classe fragile, composta in gran parte da giovani e donne con contratti part-time e flessibilità spesso unilaterale. È tempo di cambiare».

Il messaggio è chiaro: se Lauro vuole continuare a essere un simbolo di emancipazione, ora ha un’opportunità concreta per dimostrarlo.

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