A due passi da Roma sta per aprire un nuovo parco archeologico per ammirare Gabii, la città latina più antica della stessa Capitale

Roma non è solo il Colosseo, i Fori Imperiali o il Vaticano. La città eterna nasconde tesori inaspettati, luoghi ricchi di storia e bellezza che aspettano solo di essere scoperti. Uno di questi è Gabii, un’antica città latina, più antica di Roma stessa, che dopo anni di oblio torna a vivere grazie al progetto “Unexpected Itineraries of Rome“, promosso da Roma Capitale e dal Ministero del Turismo.

Situata a circa 20 chilometri dalla capitale, lungo la via Prenestina antica, Gabii sorgeva nei pressi del lago vulcanico di Castiglione, oggi prosciugato. Le sue origini risalgono al IX secolo a.C., quando l’insediamento divenne un importante centro della Lega Latina, in competizione con la nascente Roma.

Il Parco archeologico di Gabii conserva ancora oggi importanti testimonianze del suo passato glorioso, tra cui la cinta muraria, il foro, il tempio di Giunone Gabina, una dimora del VI secolo a.C. e un santuario extra urbano.

Dopo anni di chiusura al pubblico, il Parco archeologico di Gabii è pronto a mostrare le sue meraviglie. Dopo alcune aperture speciali (la prossima, domenica 02 febbraio 2025, orari 9:30 – 15:30), dalla primavera sarà possibile visitare il sito regolarmente tutti i giorni. I percorsi di visita saranno arricchiti da una segnaletica interattiva e da un’app multimediale bilingue, che accompagnerà i turisti durante la loro esplorazione, fornendo informazioni storiche e culturali sui resti e sul contesto paesaggistico circostante.

Gabii fa parte di “Unexpected Itineraries of Rome”, un progetto che mira a valorizzare e promuovere itinerari turistici alternativi, al di fuori dei tradizionali percorsi del centro storico. L’obiettivo è offrire ai visitatori una Roma inedita, ricca di sorprese e di luoghi da scoprire, coniugando storia, arte, natura e sostenibilità.

“Siamo nel percorso archeologico Osa-Gabii nel Municipio VI, che fa parte di “Unexpected Itineraries of Rome””, ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in un reel pubblicato su Instagram. “Questo bellissimo progetto riguarda sette itinerari all’interno del territorio di Roma Capitale legati alla sostenibilità, alla natura e alla scoperta di importanti siti archeologici e percorsi artistici meno conosciuti. È stato pensato per valorizzare aree situate al di fuori del centro storico ed offrire una Roma inedita a cittadini e turisti, valorizzandone le risorse naturali e mescolando street art, storia, biodiversità e cultura”.

Gli itinerari Osa-Gabii e San Vittorino si trovano in una delle zone più belle e interessanti dell’estremo territorio del Municipio VI, l’Agro Romano Antico, un triangolo di territorio delimitato da tre vie consolari: Tiburtina, Prenestina e Casilina/Labicana. Un’area caratterizzata da una forte presenza di risorse naturalistiche e storico-archeologiche, ancora poco valorizzate, che conserva una struttura che ne ha favorito l’isolamento naturale e che non è stata ancora pesantemente intaccata dal processo edilizio che ha invaso gran parte della periferia dell’area metropolitana di Roma.

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