25 Aprile, Mattarella: “Non possiamo accontentarci di ciò che si è ottenuto, è sempre tempo di Resistenza”
Dopo che “il rischio che Genova finisse distrutta come Varsavia era stato scongiurato, si apriva la stagione dei diritti umani delle persone e dei popoli, per prevenire i conflitti, per affermare che la dignità delle persone non si esaurisce entro i confini dello Stato del quale sono cittadini. Non si può essere in pace soltanto […] L'articolo 25 Aprile, Mattarella: “Non possiamo accontentarci di ciò che si è ottenuto, è sempre tempo di Resistenza” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Dopo che “il rischio che Genova finisse distrutta come Varsavia era stato scongiurato, si apriva la stagione dei diritti umani delle persone e dei popoli, per prevenire i conflitti, per affermare che la dignità delle persone non si esaurisce entro i confini dello Stato del quale sono cittadini. Non si può essere in pace soltanto per alcuni. Benessere per pochi, lasciando miseria, fame, sottosviluppo, guerre, agli altri. È la grande lezione che ci ha consegnato Papa Francesco“. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Genova in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione.
“Non è possibile accontentarsi di quello che si è già ottenuto nel passato e fermarsi, e goderlo come se tale situazione ci facesse ignorare che molti nostri fratelli soffrono ancora situazioni di ingiustizia che ci interpellano tutti. Ecco perché -ha concluso Mattarella- è sempre tempo di Resistenza, ecco perché sono sempre attuali i valori che l’hanno ispirata”.
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