Zoppas, Ice: “Per l’export italiano pronti investimenti da 60 milioni di euro di euro”

“Coinvolgere e far partecipare non solo le associazioni di categoria, ma anche le aziende da remoto a questa presentazione è stato opportuno far capire ai diretti interessati che sono tanti gli strumenti che il sistema paese mette loro a disposizione”. Inizia così la dichiarazione del presidente dell’Agenzia Ice, Matteo Zoppas, rilasciata in occasione della presentazione del Piano d’azione per l’export italiano del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.

“Nel 2023 l’export del Made in Italy ha raggiunto i 626 mld euro – prosegue Zoppas – mentre il 2024 ha chiuso sostanzialmente in pareggio (-0,4%),  con una lieve flessione dovuta a luci e ombre: da un lato paesi come Germania e Cina, dall’altro le importanti performance di comparti come l’agroalimentare, il pharma, la chimica, la cosmetica che hanno compensato le flessioni di altri settori chiave (ad esempio l’automotive). In questo quadro i primi dati del 2025, gennaio registra un +2,5% rispetto a gennaio 2024. In sostanza, dal 2019 al 2022 il made in Italy ha fatto +30% in tre anni utili, possiamo quindi dire che l’obiettivo dei 700 mld di export, ricordato dal ministro Tajani – che tradotto vuol dire circa un +10% rispetto a quest’anno – è un risultato raggiungibile.
Agenzia Ice conta una presenza diffusa che solo nei Paesi e nelle aree interessati dal Piano d’azione per l’export Italiano è costituita da 40 uffici con 167 trade Analyst. Questo è un ulteriore booster che ci permetterà di essere proattivi, incisivi e veloci nel mettere a terra le azioni che sono state previste e nel rafforzare la presenza del made in Italy in questi 20 mercati a più alto potenziale generando lead commerciali, facilitando l’incontro tra domanda estera e produzione italiana”.

“Per il periodo tra gennaio e settembre 2025 – conclude Zoppas – Ice ha già previsto uno stanziamento di quasi 60 milioni di euro e 253 iniziative promozionali in questi Paesi tra cui l’organizzazione di 118 Padiglioni nazionali, 31 accordi con GDO e E-commerce, 6 nuove missioni imprenditoriali.
In particolare, ci concentreremo su settori, ad alto valore aggiunto e in grado di essere una forte leva di sviluppo economico tra cui: Aerospazio, Agroalimentare, Biotecnologie, Design, Energia, Meccanica, Automazione, Moda, Nautica, Farmaceutica, Salute e Benessere.  Nel 2024, in queste aree e Paesi Ice ha erogato 16.415 servizi e portato alle fiere oltre 4.000 aziende. L’export italiano nel 2024 ha toccato un record verso i Paesi extra-UE nel loro complesso, con 305,4 miliardi di euro (+1,2% rispetto al 2023). Questa è una tendenza che vogliamo continuare a cavalcare e che iniziative importanti come questo Piano d’Azione permettono di concretizzare rafforzando la sinergia dei diversi attori in campo e creando così una vera infrastruttura al servizio dell’export”.

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