Wyoming: la stablecoin di Stato potrebbe essere pronta entro luglio
Il governatore Mark Gordon ha parlato al DC Blockchain Summit.


Il governatore del Wyoming, Mark Gordon, ha parlato al DC Blockchain Summit, annunciando che la stablecoin di Stato potrebbe essere pronta per il lancio entro luglio. La Wyoming Stable Token Commission avrebbe scelto il protocollo di interoperabilità LayerZero come partner per il lancio del token.
Wyoming: la stablecoin di Stato su LayerZero e il lancio previsto per luglio 2025
Al DC Blockchain Summit, il governatore del Wyoming, Mark Gordon, ha affermato che la stablecoin di Stato potrebbe essere pronta per il lancio entro luglio 2025.
Il panel dedicato è stato moderato da Anthony Apollo, direttore esecutivo della Wyoming Stable Token Commission (WYST), che ha confermato che la stablecoin è entrata nella fase di test su diverse reti blockchain.
Non solo, tale stablecoin sarà lanciata con un partner di emissione di token, il protocollo di interoperabilità LayerZero.
“Al vertice DC Blockchain di oggi, ospitato dall’associazione @DigitalChamber, @GovernatoreGordon e il direttore esecutivo @wyoapollo hanno annunciato che la Commissione ha stretto una partnership con @LayerZero_Core per lo sviluppo del token stabile WYST. LayerZero ha già aiutato la Commissione a implementare il test di WYST su @ethereum, @solana, @avax, @base, @arbitrum, @Optimism, @0xPoligon testnet. Il loro standard Omnichain Fungible Token contribuisce a soddisfare l’obbligo legislativo della Commissione di offrire un token stabile multi-catena.”
In pratica, poiché la Commissione intende lanciare WYST su blockchain pubblicamente visibili, può ora condividere gli indirizzi degli smart contract su Avalanche, Solana, Ethereum, Arbitrum, Optimism, Polygon e Base.
Questi token di prova preliminari e privi di valore sono stati distribuiti in collaborazione con il partner di emissione di token LayerZero.
Wyoming e la prima stablecoin emessa da un ente pubblico negli USA
Non appena la nuova stablecoin del Wyoming sarà lanciata, diventerà la prima garantita da fiat e completamente riservata, emessa da un ente pubblico negli Stati Uniti.
A tal proposito, Gordon ha così commentato:
“Siamo entusiasti di condividere la visione del Wyoming per la leadership statale nella capitale della nazione. Il nostro approccio lungimirante alla legislazione sulla blockchain e sugli asset digitali ha posizionato il Wyoming come modello non solo per gli altri Stati, ma anche per il governo federale”.
Il direttore del WYST, Apollo, ha invece sottolineato cosa significherà la nuova stablecoin per i titolari:
“La prossima fase di test e personalizzazione degli smart contract è un passo fondamentale per offrire il miglior prodotto per il Wyoming e per i titolari di token stabili. Una volta lanciato, WYST garantirà ai titolari la possibilità di trasmettere transazioni denominate in dollari di qualsiasi valore, in qualsiasi parte del mondo, quasi istantaneamente, con commissioni significativamente ridotte rispetto ai tradizionali ACH o fili”.
Il comunicato conferma inoltre che nell’ambito dei test iniziali, una transazione dimostrativa di WYST tra le reti di prova Ethereum e Avalanche è già stata condotta da Stargate, un ponte di terze parti alimentato da LayerZero.
L’apertura alle crypto e il caso di Fidelity
Di recente, anche Fidelity Investments ha annunciato che si sta preparando a lanciare la sua stablecoin ancorata al dollaro USA. Da quello che è emerso, pare che sta concludendo i test sulla stablecoin attraverso la sua divisione Fidelity Digital Asset.
Il gigante finanziario sta anche spingendo sull’integrazione della blockchain nei prodotti tradizionali.
In un documento depositato presso la SEC il 21 marzo, Fidelity ha presentato un nuovo tipo di classe di azioni basata su Ethereum, denominata “OnChain Share Class”. Tale classe di azioni sarà legata al Fidelity Treasury Digital Fund, il fondo da 80 milioni di dollari investito principalmente in titoli del Tesoro USA.