Volley, Civitanova tutto cuore: annulla un match-point, batte Perugia e riapre la semifinale scudetto
Civitanova ha sconfitto Perugia per 3-2 (25-23; 20-25; 30-28; 22-25; 16-14) nella gara-3 della semifinale scudetto di volley maschile e tiene aperta la serie al meglio delle cinque partite (chi ne vince tre si qualifica all’atto conclusivo). La Lube è riuscita a espugnare il PalaEvangelisti al termine di un’autentica maratona durata due ore e 54 […]

Civitanova ha sconfitto Perugia per 3-2 (25-23; 20-25; 30-28; 22-25; 16-14) nella gara-3 della semifinale scudetto di volley maschile e tiene aperta la serie al meglio delle cinque partite (chi ne vince tre si qualifica all’atto conclusivo). La Lube è riuscita a espugnare il PalaEvangelisti al termine di un’autentica maratona durata due ore e 54 minuti (la partita più lunga della storia dei playoff) ha così accorciato le distanze: 2-1 in favore dei Block Devils, che di fronte al proprio pubblico hanno mancato l’occasione di chiudere i conti. I cucinieri sono ancora vivi e si sono garantiti il diritto di giocare gara-4 di fronte al proprio pubblico nella serata di sabato 19 aprile.
La partita è stata pirotecnica e ricca di colpi di scena, con i padroni di casa capaci di recuperare da 13-17 nella prima frazione, di risalire dal 12-15 nel terzo parziale e annullare poi tre set-point ai rossoneri. Avanti 1-0 e 2-1, però, gli ospiti si sono sempre fatti rimontare dai Campioni d’Italia e tutto si è deciso al tie-break, dove Perugia ha avuto anche un match-point sul 14-13. Nel momento più caldo dell’incontro, però, due fiammate di Lagumdzija hanno lanciato la Lube verso una vittoria altamente spettacolare e che hanno acceso i playoff per il tricolore. Domani sera il terzo atto tra Trento e Piacenza dopo due tie-break vinti dai dolomitici.
A mettersi maggiormente in luce sono stati l’opposto Adis Lagumdzija (11 punti), gli schiacciatori Mattia Bottolo (11) ed Eric Loeppky (12), dieci punti per il centrale Giovanni Maria Gargiulo (3 muri) affiancato in reparto da Barthelemy Chinenyeze (8) sotto la regia di Mattia Boninfante (4), nel corso della partita c’è stato spazio anche per Aleksandar Nikolov (8) che ha giocato il primo set e il tie-break al posto di Loeppky. Il palleggiatore Simone Giannelli (8 punti, 4 muri) ha azionato bene il bomber Wassim Tara (18, 5 ace) e i martelli Kamil Semeniuk (15) e Oleh Plotnytskyi (13, 3 ace) oltre al centrale Sebastian Solé (11, 3 muri), ma non è bastato per vincere la partita.