Vigilessa uccisa, tra Sofia Stefani e Giampiero Gualandi c'era contratto di sottomissione

La donna, 33 anni, fu uccisa ad Anzola dell'Emilia con un colpo sparato dalla pistola di ordinanza del suo responsabile con il quale intratteneva una relazione extraconiugale. Nel contratto, è stato riferito in aula, Gualandi si "autodefiniva padrone, colui che tutto può sulla sua schiava". In un passaggio si diceva: "Io signore e padrone mi impegno a dominare l'anima della mia sottomessa"

Mar 17, 2025 - 13:50
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Vigilessa uccisa, tra Sofia Stefani e Giampiero Gualandi c'era contratto di sottomissione

Vittima e carnefice avrebbero firmato un “contratto di sottomissione sessuale” un anno prima dell’omicidio che, il 16 maggio 2024, ha scosso Anzola dell’Emilia. Lo ha detto oggi la procuratrice aggiunta Lucia Russo introducendo i temi che saranno trattati durante il processo nel quale Giampiero Gualandi, ex comandate della polizia municipale, è accusato di omicidio volontario di Sofia Stefani, assassinata il 16 maggio dello scorso anno. La donna, 33 anni, fu uccisa con un colpo sparato dalla pistola di ordinanza del suo responsabile con il quale intratteneva una relazione extraconiugale. Nel contratto, è stato riferito in aula, Gualandi si "autodefiniva padrone, colui che tutto può sulla sua schiava". In un passaggio si diceva: "Io signore e padrone mi impegno a dominare l'anima della mia sottomessa".