Vicenza, alunno bocciato a scuola per plus dotazione cognitiva: il Tar lo promuove
Secondo i giudici amministrativi, il ragazzo, a cui è stato riscontrato un quadro di “plus dotazione cognitiva” che gli provoca elementi di ansia da prestazione, tendenza al perfezionismo e bassa autostima, non ha ricevuto il giusto sostegno dalla scuola. Il pronunciamento ha portato quindi anche alla condanna del Ministero dell'Istruzione, che dovrà rifondere le spese di lite per 2.000 euro

Era stato bocciato per plus dotazione cognitiva. È la vicenda che ha visto protagonista un alunno di seconda media originario della provincia di Vicenza che, dopo il ricorso dei genitori contro la decisione della scuola, è stato promosso dal Tar del Veneto. Secondo i giudici amministrativi, il ragazzo, a cui è stato riscontrato un quadro di “plus dotazione cognitiva” che gli provoca elementi di ansia da prestazione, tendenza al perfezionismo e bassa autostima, non ha ricevuto il giusto sostegno dalla scuola. Il pronunciamento ha portato quindi anche alla condanna del Ministero dell'Istruzione e del Merito, che dovrà rifondere le spese di lite per 2.000 euro.