Venezia affida a Populous la progettazione del nuovo stadio nel Bosco dello Sport

Dopo Como, anche Venezia ha scelto lo studio Populous per la progettazione del nuovo stadio. L’intervento si inserisce in una serie di progetti che puntano a rivedere il ruolo degli impianti sportivi, considerati anche come spazi per attività sociali e funzioni urbane. Il nuovo stadio, presentato ufficialmente il 18 aprile 2025, sorgerà nell’area di Tessera,

Apr 18, 2025 - 17:47
 0
Venezia affida a Populous la progettazione del nuovo stadio nel Bosco dello Sport

Dopo Como, anche Venezia ha scelto lo studio Populous per la progettazione del nuovo stadio. L’intervento si inserisce in una serie di progetti che puntano a rivedere il ruolo degli impianti sportivi, considerati anche come spazi per attività sociali e funzioni urbane.

Il nuovo stadio, presentato ufficialmente il 18 aprile 2025, sorgerà nell’area di Tessera, all’interno del Bosco dello Sport, un’area di 116 ettari destinata ad accogliere strutture per lo sport, il tempo libero e la cultura. La progettazione sarà affidata a Maffeis Engineering e Populous, su incarico del consorzio formato da Costruzioni Bordignon, Fincantieri Infrastrutture e Ranzato Impianti, che si è aggiudicato la gara d’appalto.

Un linguaggio architettonico che interpreta il contesto

Populous ha un approccio architettonico che unisce estetica, funzione e radicamento territoriale. Gli impianti firmati dallo studio non si limitano ad accogliere il pubblico: lo coinvolgono, amplificano l’emozione del momento e costruiscono un dialogo con l’ambiente in cui sorgono. Dalla valorizzazione della posizione sul lago a Como all’omaggio alle architetture simbolo di Milano nella “Cattedrale”, ogni progetto racconta una storia diversa, costruita su misura. Anche a Venezia l’integrazione con il paesaggio sarà centrale: il nuovo stadio nascerà come padiglione leggero e arioso immerso nel verde, in sintonia con le curve morbide del masterplan.

Design immersivo e flessibilità d’uso

L’impianto avrà una capienza di 18.500 posti e sarà in grado di ospitare non solo partite di calcio di Serie A, ma anche incontri di rugby ed eventi live, trasformandosi in base alle necessità. La cavea, disposta su tre lati (sud, est e nord), garantirà una visibilità perfetta da ogni angolazione, mentre la tribuna ovest sarà dedicata a hospitality premium secondo gli standard dei migliori stadi europei. Elementi distintivi saranno la galleria coperta panoramica a 360°, aree per la tifoseria locale e un’ampia offerta di spazi per l’interazione sociale e il ristoro.

La struttura sarà anche un esempio di accessibilità e inclusività, progettata per garantire la fruizione da parte di tutti, con percorsi facilitati e servizi dedicati. Il podio a mezzaluna che abbraccia lo stadio ospiterà parcheggi e funzioni complementari, ottimizzando l’uso dello spazio senza alterare la leggerezza visiva dell’intervento.

Un simbolo della rinascita urbana

Per il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il nuovo stadio rappresenta

“Sara un’opera importante non solo per il nostro territorio metropolitano, ma per tutto il Paese.  Ospiterà le partite di calcio e rugby, oltre ad eventi culturali e concerti. Insieme alla nuova Arena porterà alla creazione di nuovi posti di lavoro”.

Il progetto, insieme alla nuova arena e all’intero Bosco dello Sport, contribuirà alla creazione di nuovi posti di lavoro e a rilanciare un’area strategica per lo sviluppo del territorio. Silvia Prandelli, General Manager di Populous Italia, ha sottolineato il potenziale rigenerativo dell’intervento:

“Il prossimo Stadio di Venezia darà alla città l’infrastruttura sportiva che merita. Il suo design è pensato per rendere ottimale l’esperienza dei tifosi. Populous Italia è felice di contribuire così anche al progetto del Bosco dello Sport, un luogo dove l’intrattenimento di qualità e le attività sportive offerte a tutti i livelli, eserciteranno un potere trasformativo e rigenerativo sul territorio. Grazie alla sua posizione strategica sarà un catalizzatore di benessere, capace di richiamare numerosi visitatori nazionali e internazionali.”

Populous, firma globale dello sport

Lo studio Populous ha firmato oltre 1.300 impianti sportivi e arene in tutto il mondo, tra cui il Wembley Stadium, l’Emirates Stadium, lo Yankee Stadium e lo Sphere di Las Vegas. In Italia, la sua presenza è sempre più marcata, con progetti che uniscono tecnologia, funzionalità e rispetto per l’identità locale. Venezia è solo l’ultimo tassello di una visione che guarda al futuro dello sport come motore culturale e urbano.