’Torneo dell’inclusione’. Lo sport senza limiti

"Torneo dell’inclusione". Già dal titolo si capisce facilmente lo scopo della manifestazione, organizzata dal Wolf Basket Pistoia, che si svolgerà...

Mar 13, 2025 - 09:13
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’Torneo dell’inclusione’. Lo sport senza limiti

"Torneo dell’inclusione". Già dal titolo si capisce facilmente lo scopo della manifestazione, organizzata dal Wolf Basket Pistoia, che si svolgerà sabato 22 marzo presso la palestra "King" di Bottegone, dove andrà in scena un pomeriggio all’insegna dello sport e dell’inclusione. Verrà infatti disputato un torneo di cinque contro cinque di basket in carrozzina aperto a tutti, sia a persone normodotate che a quelle con disabilità. L’evento è patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Pistoia, e dal Cip (Comitato Italiano Paralimpico). La partecipazione è gratuita, ma richiede l’iscrizione tramite messaggio o telefonata al numero 3472635583.

"Si giocherà a basket in carrozzina e in ogni squadra ci sarà sempre un membro della nostra formazione che milita nel campionato di Serie B Fipic (Federazione Italiana Pallacanestro in carrozzina, nda) - spiega il responsabile Alessandro Capecchi - Lo scopo della giornata ovviamente è quello di sensibilizzare le persone allo sport paralimpico e all’inclusione sociale. Ci tengo in particolar modo a ringraziare, oltre a Comune, Provincia e Cip, anche i nostri sponsor Svra, Florence One e Bertolucci Top".

Il Wolf Basket non è nuovo a certe iniziative che vedono lo sport in prima linea. In questi anni, la società pistoiese ha dato il là al progetto "No limits Basketball", che ha permesso la formazione di una squadra di basket in carrozzina. Da lì ecco poi il "Wolf Bic Day", con mini tornei con tutti i partecipanti in carrozzina, e le attività presso le scuole della provincia grazie al progetto "No Limits School", che prevede la pratica della pallacanestro in carrozzina nelle ore di educazione fisica dei vari istituti. E ancora, il convegno sul rapporto fra disabilità e sport organizzato presso il Piccolo Teatro Mauro Bolognini, che ha visto protagonisti proprio diversi elementi della squadra di Serie B Fipic.

"Sono tutte attività - conclude Capecchi - volte ad avvicinare soprattutto le nuove generazioni al mondo dello sport paralimpico e far capire l’importanza dell’inclusione".

Francesco Bocchini