“Squarterò l’infame di tuo padre”: Lorenzo Rotatori, lo stuntman di “Mare Fuori” a processo per stalking e violenze contro la ex

Scenate di gelosia, messaggi minacciosi e violenza. Lo stuntman professionista 37enne Lorenzo Rotatori, comparso in film come “American Assassin” con Michael Keaton e serie tv come “Mare Fuori”, è stato accusato dalla ex compagna di stalking e violenza sessuale. Adesso, difeso dall’avvocato Giorgio Boni, dovrà risponderne davanti ai giudici della sezione penale del tribunale di Roma. Dopo mesi in “perdurante stato di ansia e paura a causa delle violente reazioni” di lui, come riporta Il Messaggero, la donna, una ballerina, ha trovato il coraggio di denunciarlo, costituendosi parte civile del processo con il legale Luca Rampioni.

La relazione tra i due è cominciata nei primi mesi del 2023, ma è durata poco. Rotatori era, a suo dire, troppo geloso. L’ha costretta a eliminare i contatti maschili dal cellulare e si è reso protagonista di diversi comportamenti allarmanti. Una volta le avrebbe dato un pugno per evitare che andasse al lavoro. Un’altra delle sue reazioni violente è stata scatenata da un affettuoso buffetto sulla guancia dato dal direttore di un teatro all’ex compagna. In quell’occasione è andato fuori di sé, fino a “intimarlo di non toccarla più e minacciandolo che avrebbe preso provvedimenti in caso contrario”, si legge nel capo di imputazione. Un’altra volta ancora la donna, a Trento per un musical, ha ricevuto un messaggio minaccioso: “Giuro che vengo e ammazzo tutti i presenti. Esclusa te”.

E non è tutto. Perché Rotatori è accusato anche di violenza sessuale. Sotto minaccia di “un coltello a serramanico con lama di 10 centimetri”, scrive sempre Il Messaggero, avrebbe afferrato la compagna per i capelli e l’avrebbe costretta ad avere un rapporto orale. A causa del comportamento dello stuntman, la ballerina è stata costretta ad abbandonare la danza per un po’ di tempo, andando a vivere a casa dei genitori. Una scelta che l’ex compagno non ha digerito. E così sono partite le minacce: prima agli amici, poi alla famiglia. “Tra poco dormiranno tutti per sempre grazie a te”, le avrebbe detto.

Rotatori, sottoposto al divieto di avvicinamento, le avrebbe inoltre mandato sui social network un messaggio con scritto “Squarto l’infame”, riferito al padre di lei. Anche un’amica della vittima è finita nel mirino dello stuntman, tanto da arrivare a denunciarlo. “Prima mi chiedeva di lei, poi ha iniziato a rivolgermi della avances, ma quando ha capito che non lo assecondavo ha minacciato anche me, mi diceva che in questo modo avrei compromesso la mia vita e il mio lavoro”, ha spiegato davanti ai giudici. Adesso, toccherà alla giustizia fare il suo corso.

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