Sanremo 2025, Roberto Benigni ospite della quarta serata
In apertura della quarta serata di Sanremo 2025, Roberto Benigni farà un annuncio al pubblico. L'annuncio dato da Carlo Conti.

Roberto Benigni si aggiunge agli ospiti di Sanremo 2025, l’annuncio è arrivato in sala stampa dal conduttore e direttore artistico Carlo Conti durante la quinta conferenza stampa del Festival. L’attore e regista aprirà la quarta serata stasera, venerdì 14 febbraio 2025.
“Verrà a fare un saluto al pubblico del Festival. Lo farà a suo modo, con la sua allegria, il suo entusiasmo, la sua energia e mi ha detto che dovrà fare un annuncio. Quindi per me è un grande sogno iniziare questa serata del Festival con Roberto Benigni. E’ proprio un sogno che si realizza per me. Ha detto che vuole iniziare con me, chiacchiereremo.”
Dopo l’annuncio Conti ha lasciato la sala stampa del Roof all’Ariston per andare direttamente a parlare con Benigni e proprio mentre sono in corso le prove per la serata cover.
L’ospite è prestigiosissimo, ma bisogna ricordare che l’attore è stato sul palco – solo nel nuovo millennio – nel 2002, 2009, 2011, 2020 e 2023.
Benigni a Sanremo nel 2023, le polemiche per l’intervento sulla Costituzione
Benigni torna dunque a soli due anni dall’ultima occasione in cui, alla prima serata dell’Amadeus quater, scherzò con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Lei è al secondo mandato. Amadeus è al quarto mandato e ha già prenotato il quinto. Ma è costituzionale, questa cosa? Bisogna fermarlo! È una dittatura!”
A questo aggiunse un omaggio alla Costituzione nel suo 75mo anno di vita: “La Costituzione va d’accordo con l’arte perché la Costituzione è un’opera d’arte. E come l’arte, ci fa sognare. E’ stato un sogno fabbricato da uomini svegli. Ci ha liberato dall’obbligo di avere paura. Dobbiamo ricordare il passato per vivere il futuro. La Costituzione non va solo letta: va amata. I nostri padri costituenti ci hanno tracciato la strada. Ci hanno regalato un sogno e noi dobbiamo far diventare questo sogno realtà“.
Interventi che provocarono anche delle critiche, un polemico Matteo Salvini (Ministro Trasporti) disse: “Va bene Benigni e va bene Mattarella, ma non penso che la Costituzione debba essere difesa sul palco del Festival di Sanremo”. Anche il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci storse il naso: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Sono certo che per coerenza il maestro nei prossimi giorni ritirerà la querela che nel 2017 ha presentato nei confronti del sottoscritto, del collega Giorgio Mottola, della Rai e di Report“.