San Costantino: il santo celebrato l'11 marzo

Scopri chi è San Costantino, perché è diventato santo, le curiosità su di lui e chi lo festeggia nel mondo.

Mar 11, 2025 - 01:28
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San Costantino: il santo celebrato l'11 marzo

Chi era San Costantino?

San Costantino, noto anche come Costantino il Grande, è stato imperatore romano dal 306 al 337 d.C. È famoso per essere il primo imperatore romano a convertirsi al cristianesimo, un evento che ha avuto un impatto significativo sulla storia della religione. La sua conversione è avvenuta dopo una visione che avrebbe avuto prima della battaglia di Ponte Milvio, dove vide una croce luminosa nel cielo accompagnata dalle parole "In hoc signo vinces", che significa "Con questo segno vincerai".

Perché è diventato santo?

Costantino è stato canonizzato per il suo ruolo cruciale nella promozione del cristianesimo. Il suo Editto di Milano del 313 d.C. ha proclamato la libertà di culto in tutto l'Impero Romano, ponendo fine alle persecuzioni contro i cristiani. Inoltre, ha convocato il Concilio di Nicea nel 325 d.C., che ha portato alla formulazione del Credo Niceno, fondamentale per la dottrina cristiana. Questi atti hanno consolidato la sua reputazione di protettore della fede cristiana, portando alla sua canonizzazione.

Curiosità su San Costantino

Una delle curiosità più interessanti su San Costantino è che, nonostante la sua conversione, fu battezzato solo poco prima della sua morte. Questo era comune all'epoca, poiché molti credevano che il battesimo dovesse avvenire il più tardi possibile per cancellare tutti i peccati accumulati durante la vita. Inoltre, Costantino è stato l'artefice della fondazione di Costantinopoli, che divenne un importante centro del cristianesimo.

Chi lo festeggia e perché?

San Costantino è venerato principalmente nelle chiese ortodosse, dove è considerato uno dei santi più importanti. La sua festa è celebrata con grande solennità in paesi come la Grecia e la Russia. Anche alcune denominazioni cristiane occidentali lo ricordano per il suo contributo alla cristianità. La sua figura è simbolo di unione tra il potere temporale e spirituale, un aspetto che continua a essere celebrato dai fedeli di tutto il mondo.