Ritardi, gaffe e amore per l’Italia. I reali inglesi abbracciano Roma

Carlo III e consorte ricevuti al Quirinale da Mattarella. Siparietti di Camilla al momento delle foto di rito. Bagno di folla al parco archeologico del Colosseo. Oggi discorso del sovrano al Parlamento italiano

Apr 9, 2025 - 04:34
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Ritardi, gaffe e amore per l’Italia. I reali inglesi abbracciano Roma

Roma, 9 aprile 2025 – Negli scacchi il re è il pezzo più importante, la regina quello più potente in quanto gode di maggiore mobilità. Si sposta dove vuole. Deve solo stare attenta a non calpestare nessuno. A Camilla, sovrana consorte, è venuto tutto spontaneo: nella prima giornata romana dei Windsor è stata lei la protagonista di quei momenti che umanizzano anche il protocollo. All’entrata del Quirinale, mentre Frecce tricolori e Red Arrows scaldano i motori, compare vestita in blue royal, scarpe comprese, quella nuance inesistente in natura che solo la defunta Elisabetta sapeva rendere plausibile. C’è il picchetto d’onore schierato per gli inni nazionali, Mattarella e il re hanno già infilato la maschera rituale e lei che dovrebbe stare ai margini insiste per entrare nell’inquadratura, mentre la figlia del presidente, Laura, cerca invano di allontanarla dal marito.

Il re Carlo con Camilla a Roma. Qui con il presidente Sergio Mattarella

Dentro è ancora più simpatica. Tutti stanno nelle loro caselle, Camilla stringe le mani che trova e poi esita spaesata: troppo, troppo lontana dalle bandiere dove stavolta la foto deve farla per forza. Il capo dello Stato italiano fa gesti garbati per correggere la rotta, Carlo invece è visibilmente nervoso e la richiama all’ordine: "Vieni qui!". In fondo lui è abituato da sempre, la regina ha avuto solo qualche decennio per imparare le regole. Così il re conferma l’amore per i dettagli. Come quando perse la pazienza perché un astuccio ingombrava la scrivania. O quando si scontrò con una stilografica che sgocciolava inchiostro e la prese sul personale: "Odio questa penna, non posso sopportare questa dannata cosa". Ma è una giornata di sole, il meglio che Roma possa offrire, e tutto si dimentica in terrazza con gli occhi rivolti al passaggio delle pattuglie acrobatiche. La coppia si vuole bene, si vede.
Cinquant’anni di passione e venti di matrimonio: festeggiare in Italia è coronare un sogno. Carlo III ha cominciato ad amare il nostro Paese da bambino nei racconti della nonna Elisabeth Bowes-Lyon. Oggi nel suo discorso in Parlamento toccherà i temi che gli sono cari e che in passato lo hanno fatto passare per eccentrico (ambiente, sostenibilità, agricoltura biologica e ovviamente pace) ma tutto ha un alto valore simbolico già nella prima giornata, a cominciare dalla deposizione della corona davanti al Milite Ignoto. Al Parco archeologico del Colosseo la coppia reale fa un bagno di folla, Alberto Angela è costretto a condensare duemila anni di storia in pochi minuti.
Dai giardini di villa Wolkonsky viene diramato ai social il ritratto per i 20 anni di nozze, con nota da adolescenti entusiasti: "Mentre iniziamo la nostra prima visita in Italia come Re e Regina, non vediamo l’ora di festeggiare il nostro ventesimo anniversario di matrimonio in un posto così speciale e con persone così meravigliose!" Firmato Charles R. & Camilla R., dove la R, in stampatello, indica la parola latina Rex.