Precipitazioni nel Mediterraneo: piogge stabili negli ultimi 150 anni
Studio su Nature sulla variabilità naturale del clima.
Le siccità e le inondazioni che hanno interessato i paesi mediterranei in passato sono state principalmente influenzate dalla variabilità naturale del clima, piuttosto che dal riscaldamento globale. Tuttavia, in futuro, il cambiamento climatico avrà un ruolo centrale, determinando in modo decisivo le modifiche nel ciclo delle precipitazioni.
L'ANALISI DEI DATI
Un'indagine pubblicata su Nature, a cui ha partecipato il CNR-ISAC di Bologna, ha analizzato i dati provenienti da 23.000 stazioni meteorologiche situate in 27 paesi. Si tratta del primo studio scientifico in grado di ricostruire con precisione i trend a lungo termine delle precipitazioni nell'area mediterranea, colmando le lacune esistenti nelle informazioni. Il risultato principale è che le precipitazioni nella regione mediterranea sono rimaste relativamente stabili dal 1871 al 2020. Nonostante le fluttuazioni annuali e decennali, il trend generale non evidenzia una riduzione significativa su scala secolare.
In generale, quindi, il bilancio delle precipitazioni non mostra un calo significativo. Tuttavia, questo non significa che non esistano fluttuazioni locali anche considerevoli. Lo studio sottolinea infatti una marcata variabilità sia geografica che temporale. Alcune regioni, come i Balcani occidentali e la Turchia settentrionale, registrano aumenti che arrivano fino al 10% ogni decennio durante l'autunno. Al contrario, altre aree, come la parte orientale della Penisola iberica e il Medio Oriente, mostrano diminuzioni nelle precipitazioni autunnali dell'ordine del 5-10%.