“Potevi anche non darle questa notizia”: Mara Venier furiosa con il giornalista, e Gaia scoppia a piangere. Cosa è successo a ‘Domenica In’

Non è riuscita a trattenere la commozione, Gaia, quando è stata informata che la sua canzone in gara al Festival di Sanremo, Chiamo io, chiami tu, è terminata all’ultimo posto della classifica relativa alle preferenze del televoto (si è classificata 26esima, invece, in quella generale). La cantante, tra le protagoniste del 2024 con la hit Sesso e samba insieme a Tony Effe, è stata ospite a Domenica In Speciale Sanremo, in diretta dal palco dell’Ariston, dove, dopo la performance sulle note della canzone con cui ha partecipato alla kermesse, ha risposto alle domande dei giornalisti. Ma è stata l’osservazione del giornalista Davida Maggio, che ha informato l’artista del suo punteggio al televoto, a provocare la reazione di Mara Venier e, di conseguenza, la commozione di Gaia.

“Secondo te il televoto è espressione del pubblico?”, chiede, infatti, il giornalista. E la 27enne risponde: “Anche, ma non è tutto il pubblico. C’è un pubblico che va ai concerti, ma che magari non per forza decide di televotare a Sanremo. Ma comunque è un indicatore di quello che piace”. A quel punto, Maggio comunica a Gaia di essere terminata ultima nella classifica relativa al televoto, con lo 0.3276%. “Ci può stare –commenta la cantante -. Io sono felice di aver portato il mio spettacolo”. Ma è Venier a prendere le difese di Gaia: “A lei, sapere questa cosa, non cambia niente. Potevi anche non dargliela questa notizia”. “Io non vengo qui a dire ‘Come sei bella o come sei brava’, io vengo qui e faccio l’osservatore”, ribatte ancora il giornalista. Venier, però, non ci sta: “È passata una settimana, i ragazzi sono stanchi, lei (Gaia, ndr) è stata meravigliosa e il pubblico è impazzito”, spiega Mara in riferimento alla platea dell’Ariston, che inizia a rumoreggiare in sostegno alla cantante. Gaia, quindi, si commuove e abbraccia la conduttrice, forse anche per ringraziarla delle sue parole.

Nel corso dell’intervista, inoltre, la cantante ha anche risposto alla domanda di un giornalista che le chiedeva se ci fosse stata competizione, anche puramente estetica, tra le artiste in gara. “Questa retorica è molto agée (vecchia, ndr), non è reale. In questo momento, le narrative che vengono portate avanti sono molto più divisive rispetto a quello che succede. Elodie, alle tre del mattino dopo la serata cover, era in videochiamata con me per dirmi quanto sono stata brava. Io e Joan (Thiele, ndr) ci vediamo sempre. Siamo tutti molto tesi perché ci sono delle situazioni che un po’ fanno stare male. Vedere Giorgia, con la storia che ha creato su questo palco, arrivare sesta e non nella cinquina, mi spiace, veramente. Se una va avanti, vanno avanti tutte. Il Festival è una fotografia di quello che poi succede, nel bene e nel male. Ci sono poi anche cose bellissime, come Lucio Corsi, che è sognante, ma ci sono anche palchi e situazioni in cui è giusto non parlare solo del fatto che abbiamo dei look pazzeschi, ma che siamo forti”, dice Gaia. Che poi aggiunge: “La sana competizione è un valore? Sì, lo è, ma penso che la sana competizione sia con se stessi, non paragonandomi all’altro. Secondo me, il paragone di miglioramento deve essere con me stessa”.

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