Perugia, morì dopo aver mangiato un insaccato: chiesto processo per titolare azienda
La donna si era sentita male dopo aver mangiato un salume a base di suino contenente il batterio Listeria monocytogenes superiore ai limiti consentiti

È stato chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo nei confronti del titolare di un’azienda produttrice di insaccati dopo la morte, avvenuta nel 2024, di una donna 60enne che si era sentita male dopo aver mangiato un salume a base di suino contenente il batterio Listeria monocytogenes superiore ai limiti consentiti. La Procura di Perugia, nei primi giorni di marzo scorso, aveva ricevuto una notizia di reato dall'Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria 1 per violazioni della disciplina igienica della produzione e vendita di sostanze alimentari nei confronti del titolare di un'azienda della provincia di Arezzo che aveva prodotto un insaccato a base di suino contenente il batterio Listeria monocytogenes superiore ai limiti consentiti.