Pentathlon, Matteo Cicinelli trionfa nella tappa di Coppa del Mondo al Cairo!

Festa italiana al Cairo, in Egitto: Matteo Cicinelli (Carabinieri) vince la prima tappa della Coppa del Mondo 2025 di pentathlon moderno, prima gara internazionale di categoria senior con la prova ad ostacoli in luogo dell’equitazione e con il nuovo format della scherma, con il seeding round delle semifinali seguito dalla fase ad eliminazione diretta in finale. Si tratta del primo successo, nonché del primo podio, dell’azzurro sul circuito maggiore.

Gran prestazione dell’azzurro in tutte le fasi di gara della finale, col secondo posto nella scherma, il sesto nella prova ad ostacoli ed il secondo del nuoto, con il 12° tempo nel laser run sufficiente a rimontare il padrone di casa egiziano Mohanad Shaban, scattato con 10″ di margine ma incappato nel peggior crono nell’ultima prova. Cicinelli taglia il traguardo con un totale di 1565 punti, precedendo di 8″ il magiaro Mihaly Koleszar, alla piazza d’onore a quota 1557, mentre l’egiziano Mohanad Shaban completa il podio a 11″, terzo con 1554. Si classifica 15°, invece, l’altro azzurro in finale, Roberto Micheli (Fiamme Oro), con 1496 punti, a 1’09” dal connazionale.

Nella scherma inizia la cavalcata di Matteo Cicinelli, che dopo aver eliminato il transalpino Valentin Belaud in semifinale si arrende soltanto in finale proprio all’egiziano Mohanad Shaban, che nel penultimo atto aveva superato il magiaro Mihaly Koleszar. Nella prova ad ostacoli il migliore è il lituano Paulius Vagnorius, che completa il tracciato in 26.34, ma è bravo a non perdere troppo terreno dalla testa Cicinelli, che si piazza sesto in 28.45, mentre perde inesorabilmente terreno Roberto Micheli, 18° ed ultimo in 45.67.

Nel nuoto il miglior crono è dell’egiziano Moutaz Mohamed, primo in 2’03″87, ma alle sue spalle Matteo Cicinelli guadagna su tutti i rivali diretti chiudendo in seconda piazza in 2’05″53, davanti all’altro azzurro Roberto Micheli, terzo in 2’06″25. Nel laser run Shaban parte con 10″ di margine su Cicinelli e 22″ su Koleszar, ma gli inseguitori accorciano sull’egiziano già dopo il primo poligono. Cicinelli piazza il sorpasso decisivo ai danni dell’africano nei secondi 600 metri di gara e vola verso la vittoria, col magiaro che supera l’egiziano dopo la terza serie al tiro e centra il secondo posto finale, relegando il padrone di casa sul gradino più basso del podio.

Pentathlon, Coppa del Mondo 2025: Matteo Cicinelli e Roberto Micheli in finale al Cairo

Nella finale femminile si impone la 14enne egiziana Farida Khalil, prima con 1464 punti, davanti alle atlete individuali neutrali Viyaleta Hureyeva, seconda a quota 1445, ed Anastasiya Malashenoka, terza con 1428. Resta ai piedi del podio la campionessa olimpica in carica, la magiara Michelle Gulyas, quarta a quota 1417. In casa Italia, con tre azzurre in finale, si registrano l’ottava posizione di Aurora Tognetti (Carabinieri), con 1383 punti, la decima piazza di Maria Beatrice Mercuri (Fiamme Oro), a quota 1368, ed il quindicesimo posto di Alice Rinaudo (Fiamme Oro), con 1332.

L’emozione di Matteo Cicinelli al sito federale: “Un risultato inaspettato, ero arrivato qui per fare esperienza con il nuovo format e la nuova disciplina ad ostacoli, e da esperienza sono arrivato a vincere la gara, quindi è stato davvero inaspettato. Mi sento di essere già ad un buon livello nella disciplina ad ostacoli, tanto che ho fatto un buonissimo tempo. Sicuramente ci sarà un’evoluzione e tutti miglioreremo, ma vedermi già ad un buon livello mi fa sentire più sicuro per le prossime gare. La prossima gara internazionale sarà probabilmente la terza tappa di World Cup, ma i principali obiettivi quest’anno sono Europeo e Mondiale. Ringrazio il Centro Sportivo Carabinieri, tutto il mio staff e tutti quelli che mi sono stati accanto in questo percorso che è appena iniziato“.

Grande soddisfazione espressa anche dal presidente della FIPM, Fabrizio Bittner: “Grande Matteo Cicinelli, che conquista una straordinaria vittoria nella prima tappa del 2025 di World Cup e che prosegue la sua striscia positiva dopo l’ottimo quinto posto ai Giochi di Parigi, confermandosi come uno dei più forti pentatleti del panorama internazionale, e soprattutto con un adattamento immediato al nuovo format che speriamo ci vedrà protagonisti a Los Angeles 2028. Ottimo Matteo, un risultato eccezionale, con l’Italia che ha messo cinque atleti in finale su otto partecipanti, risultato che denota comunque una buona capacità di adattamento alla nuova disciplina. Per poco non è entrata in finale anche Valentina Martinescu ed è rimasto fuori di poco anche Matteo Bovenzi, due giovani praticamente esordienti che si sono fermati soltanto in semifinale. Peccato anche per Daniele Colasanti, fuori anche lui in semifinale per un lieve infortunio. Direi una partenza col botto. Indubbiamente c’è tanta strada da fare, ma abbiamo visto una grande Italia, che si conferma al vertice del pentathlon moderno internazionale“.