Papa Leone XIV: un breve ritratto. A cura di Lucio Caracciolo

Il pontificato di Leone XIV sarà in relativa continuità con quello di Francesco. Nonostante il clero conservatore non tifasse per lui, Prevost è uomo di governo, chiamato a salvare la […]

Mag 9, 2025 - 10:26
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Papa Leone XIV: un breve ritratto. A cura di Lucio Caracciolo

Il pontificato di Leone XIV sarà in relativa continuità con quello di Francesco. Nonostante il clero conservatore non tifasse per lui, Prevost è uomo di governo, chiamato a salvare la Chiesa di Roma dal caos. Perché per Trump potrebbe essere un problema.

Lo Spirito Santo ha scelto in Robert Francis Prevost un papa in relativa continuità con Francesco. Continuità subito espressa davanti ai fedeli accalcati in Piazza San Pietro con frequenti richiami al predecessore, con l’accento sulla pace e sull’apertura della Chiesa all’umanità tutta in palese contraddizione con le tendenze ecclesiocentriche del clero conservatore, che certamente non tifava per lui. Relativa perché è un uomo di governo – almeno come può esserlo un generale degli agostiniani – scelto da Francesco proprio per mettere ordine nel caos che sta minando le fondamenta della Chiesa di Roma. A differenza di Bergoglio, che si affacciò dal balcone vestito di bianco immacolato, Leone XIV indossava stasera lo stolone classico con le effigi di Pietro e Paolo: istituzione ed evangelizzazione. Il nome che si è dato richiama Leone XIII, autore nel 1895 dell’enciclica Longinqua Oceani rivolta all’episcopato americano, ma soprattutto della Rerum Novarum (1891), fondamento della dottrina sociale della Chiesa.

Un papa agostiniano, vissuto per dodici anni a Roma, romanista, poliglotta e di carattere aperto. Con una lunga esperienza peruviana, paese cui è profondamente legato. Del Perù ha anche il passaporto: la doppia nazionalità è dettaglio significante. Latinoamericano, formato nella teologia dei poveri, ma non peronista, vorrà rilanciare il cattolicesimo americano contro le tendenze neo-tradizionaliste in ascesa (Vance non sarà contento) e soprattutto contro le sette evangelicali. E favorirà i finanziamenti americani al Vaticano, di cui la sede di Pietro ha gran bisogno.

Il primo papa americano sarà un problema per Donald Trump. La Casa Bianca esulta per lo straordinario evento, ma sarà difficile per i Maga gestire questo vescovo di Roma. Prevost parte anzi come riferimento degli anti-trumpiani (ha fama di democratico). Conseguenza geopolitica non irrilevante: Leone XIV potrebbe mitigare l’antiamericanismo galoppante nel mondo, accentuato dalla nuova amministrazione.

L’età non alta per un papa (70 anni) prelude a un pontificato non breve. Per la Chiesa avvitata in una delle crisi più profonde della sua storia, un possibile punto di svolta. Il suo compito è ricucire gli strappi nell’arcipelago cattolico, dopo che Bergoglio ne ha esposto e denunciato le piaghe, senza riuscire a guarirle. Ammesso ci sia ancora tempo

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