Oscar 2025: se il giudizio sui corpi femminili rimane ancora il fulcro dell’attenzione mediatica
Durante la cerimonia degli Oscar ma non solo, celebrità come Ariana Grande e Selena Gomez sono state di recente (e non solo) al centro dell’attenzione mediatica non per i loro successi professionali, ma per le discussioni riguardanti il loro aspetto fisico. Il vero problema non è solo il fatto che si discuta del corpo di […] The post Oscar 2025: se il giudizio sui corpi femminili rimane ancora il fulcro dell’attenzione mediatica appeared first on The Wom.


Durante la cerimonia degli Oscar ma non solo, celebrità come Ariana Grande e Selena Gomez sono state di recente (e non solo) al centro dell’attenzione mediatica non per i loro successi professionali, ma per le discussioni riguardanti il loro aspetto fisico. Il vero problema non è solo il fatto che si discuta del corpo di una persona, ma anche che, nella quasi totalità dei casi, quella persona sia di genere femminile. Il giudizio sui corpi infatti, agli Oscar e non solo, si rivolge quasi esclusivamente verso le donne.
Quante volte abbiamo letto articoli di giornali scandalistici interamente dedicati all’aspetto di un uomo?
Ce ne sono, ovviamente, ma in quantità decisamente minore. Questo fenomeno mette in luce una problematica profonda, quella della “diet culture”, che speravamo di esserci lasciati alle spalle negli anni 2000.
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Ariana Grande e Selena Gomez, due casi concreti
Durante la cerimonia degli Oscar 2025, l’apparizione di Ariana Grande sul red carpet ha suscitato numerosi commenti riguardanti la sua silhouette. Molti fan hanno espresso preoccupazione per la sua magrezza, con alcuni che hanno ipotizzato l’uso di farmaci per la perdita di peso come l’Ozempic. Tali speculazioni evidenziano come l’industria dell’intrattenimento alimenti troppo spesso discussioni pubbliche assolutamente non necessarie e malsane.
Sorte molto simile è capitata a Selena Gomez, che è stata oggetto di commenti sul suo peso dopo la sua partecipazione alla cerimonia degli Oscar. Alcuni utenti online hanno criticato la sua figura, insinuando l’uso di farmaci per la perdita di (cito testualmente), “massa grassa”. In risposta, l’ex fidanzato Taylor Lautner ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sulla bellezza interiore piuttosto che sull’aspetto esteriore. Lautner ha condiviso sulle sue Instagram Stories alcune immagini virali che confrontavano l’aspetto di Gomez tra il 2024 e il 2025, condannando i troll che sostenevano che fosse dimagrita in modo innaturale. “È un mondo crudele e pieno di odio”, ha scritto Lautner. “Non si può mai accontentare tutti, né si dovrebbe farlo. Nella mia esperienza, questo non rende le parole meno pungenti, ma ti fa solo concentrare su ciò che conta”. Inoltre, Selena Gomez ha subìto in passato un’importante operazione in quanto affetta dalla malattia Lupus, che negli anni ha contribuito all’aumento di peso, motivo per cui era stata precedentemente criticata.
Non va bene ingrassare e non va bene dimagrire, quindi cosa bisogna fare? Forse provare a ignorare l’odio e comportarsi come se fosse solo un sottofondo, ma non è affatto semplice. I giudizi possono essere infatti pericolosi

La Diet Culture e gli Stereotipi di Bellezza Femminile
La citata “diet culture” fa riferimento a un sistema sociale che glorifica la magrezza e promuove pratiche alimentari restrittive e la perdita di peso come indicatori di salute, bellezza e virtù morale. Questo fenomeno è perpetuato da industrie come quelle della dieta, del fitness e della bellezza, e ha radici profonde nella storia. Ad esempio, nel XX secolo, sono emerse diete come la “Fletcherism”, che consigliava di masticare il cibo 100 volte, e la “Lucky Diet”, che promuoveva le sigarette al posto del cibo per placare l’appetito.
Questa cultura ha portato a una fissazione sulla magrezza femminile, non tanto come ossessione per la bellezza, ma come forma di controllo sociale. Come afferma Naomi Wolf: “Una cultura fissata sulla magrezza femminile non è un’ossessione per la bellezza femminile, ma un’ossessione per l’obbedienza femminile. La dieta è il più potente sedativo politico nella storia. Una popolazione tranquillamente folle è una popolazione docile”.
L’Impatto della Diet Culture
La pressione esercitata dalla “diet culture” può portare a insoddisfazione corporea, bassa autostima e problemi di salute mentale e fisica, arrivando in alcuni casi alla depressione e al suicidio. Le donne, in particolare, sono costantemente socializzate a conformarsi a standard di bellezza irrealistici, il che induce a comportamenti alimentari disordinati e a una percezione negativa del proprio corpo.
Rimane sempre più fondamentale riconoscere e sfidare queste norme sociali per promuovere una visione più inclusiva e sana della bellezza, che valorizzi la diversità dei corpi e metta in primo piano il benessere individuale rispetto agli standard estetici imposti dalla società. Le persone parleranno sempre e comunque, siamo noi a dover scegliere di ascoltare solo ciò che ci fa bene. In ogni caso, quando la pressione è troppa, ricordiamoci sempre di tutelarci e di affidarci ad unə specialista della salute mentale e fisica.
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