Gli inverter e i prodotti Fronius in un mercato in trasformazione

Il settore fotovoltaico italiano sta attraversando una fase particolare, tra il rallentamento del residenziale dopo la fine del Superbonus e le incertezze normative legate al nuovo incentivo Transizione 5.0.

La compressione dei prezzi e la gestione degli stock accumulati nel 2024 sono due delle principali criticità che devono affrontare i produttori di inverter. Ne abbiamo parlato a KEY con Matteo Poffe, Direttore Generale presso Fronius Italia, per analizzare l’attuale fotografia del mercato e le prospettive per il 2025.

Secondo Poffe, il segmento del residenziale si sta stabilizzando dopo l’exploit degli anni precedenti, mentre si prevede una forte spinta nel comparto commerciale e industriale (C&I) e nell’utility scale. Tuttavia, il mercato italiano, pur essendo tra i più dinamici in Europa, deve affrontare la questione delle scorte in eccesso che ha portato a un significativo scollamento tra produzione e vendite.

Un ulteriore elemento per la ripresa del settore sarà l’andamento dei mercati internazionali: una maggiore domanda estera potrebbe contribuire a riequilibrare il mercato e a smaltire le scorte. La previsione per il 2025 è un installato tra i 4 e i 5 GW, dato che riflette le attuali capacità strutturali del Paese.

Nel frattempo Fronius continua a innovare. Alla fiera KEY 2025, l’azienda ha presentato tre nuove linee di prodotto, tra cui l’attesa batteria Fronius Reserva, che permette di offrire una soluzione di storage completamente integrata all’interno dell’ecosistema del brand.

Tra le novità spiccano anche l’inverter Fronius Argeno da 125 kW, con un’efficienza record del 99,1%, e la colonnina di ricarica elettrica WattPilot Flex, disponibile in versione residenziale e professionale.

Intervista a cura di Giorgia PiantanidaThe post Gli inverter e i prodotti Fronius in un mercato in trasformazione first appeared on QualEnergia.it.