OpenAI verso l'indipendenza: il primo chip AI proprietario entro fine 2025
Un passo decisivo verso l'autosufficienza tecnologica nel campo dell'intelligenza artificiale.
L'era dell'intelligenza artificiale sta alzando esponenzialmente la domanda di processori specializzati per le attività connesse, pertanto OpenAI, l'azienda creatrice di ChatGPT, sembra sempre più intenzionata a compiete un passo significativo verso l'autonomia tecnologica: entro la fine del 2025, prevede di lanciare il suo primo chip personalizzato.
Secondo quanto riportato da Reuters, l'azienda sta accelerando i suoi piani per progettare e realizzare il proprio silicio ottimizzato per l'AI. Fonti vicine al progetto rivelano che il design è nelle fasi finali e che la produzione potrebbe iniziare nei prossimi mesi. TSMC, il colosso taiwanese già fornitore di Apple, sarebbe stato scelto come partner produttivo per questo ambizioso progetto.
Il processo di sviluppo sta entrando nella fase delicata del "tape-out", l'ultimo stadio della progettazione di un nuovo chip, che richiede un investimento di decine di milioni di euro e può protrarsi fino a sei mesi prima dell'avvio della produzione effettiva. Questa fase è particolarmente complessa, poiché eventuali difetti nei primi chip prodotti su larga scala potrebbero costringere a ricominciare l'intero processo da capo.