OPA di Banco BPM, arrivano le adesioni dell’AD e dei top manager di Anima
Il top management della holding si impegna ad aderire all’offerta per il totale delle azioni detenute, circa l’1,5% del capitale. Con la quota di Banco BPM e le adesioni di Poste ed FSI il totale degli impegni è pari al 44,8% del capitale. L'articolo OPA di Banco BPM, arrivano le adesioni dell’AD e dei top manager di Anima proviene da FundsPeople Italia.

Passo in avanti nell’offerta pubblica di acquisto di Banco BPM (tramite la controllata Bancp BPM Vita) sulla totalità delle azioni di Anima Holding. In una nota, Piazza Meda comunica che alcuni azionisti della SGR milanese, tra cui l’amministratore delegato Alessandro Melzi d’Eril e altri top manager, hanno “ciascuno assunto nei confronti dell’Offerente separati impegni di adesione all’Offerta”. Si tratta, nello specifico, di “tutte le azioni di Anima detenute da tali azionisti”, ossia l’1,5% circa del totale del capitale della Holding.
Le nuove adesioni si sommano alla azioni di Anima già detenute da Banco BPM e a quelle oggetto degli impegni di adesione sottoscritti, rispettivamente, da Poste Italiane e FSI SGR, e rappresentano il 44,8% circa del capitale di Anima. “Gli impegni – si legge ancora nella nota – sono soggetti a talune condizioni, tra cui l’autorizzazione all’incremento del corrispettivo dell’Offerta da parte dell’Assemblea dei Soci di Banco BPM convocata per il 28 febbraio 2025”.
La scorsa settimana Banco BPM ha anche annunciato l'intenzione di rivedere al rialzo il prezzo dell'OPA da 6,2 a 7 euro per azione.
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