Musetti svela: “Dopo Montecarlo ho svoltato: c’è stato il click che cercavo”
Lorenzo Musetti ha strapazzato Alex de Minaur in due set e si è qualificato ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid, dove se la dovrà vedere con il canadese Gabriel Diallo. Il tennista italiano ha letteralmente strappato l’australiano, non concedendogli un attimo di respiro e aggredendolo in ogni momento dopo il successo ottenuto […]

Lorenzo Musetti ha strapazzato Alex de Minaur in due set e si è qualificato ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid, dove se la dovrà vedere con il canadese Gabriel Diallo. Il tennista italiano ha letteralmente strappato l’australiano, non concedendogli un attimo di respiro e aggredendolo in ogni momento dopo il successo ottenuto due settimane fa in rimonta nella semifinale di Montecarlo (poi perse l’atto conclusivo contro Carlos Alcaraz).
Il toscano può così proseguire la propria cavalcata sulla terra rossa della capitale spagnola e stasera tornerà in campo per affrontare la grande sorpresa di questo torneo, con l’obiettivo di raggiungere la semifinale da disputare contro il vincente del confronto tra Matteo Arnaldi e il britannico Jack Draper. Nel frattempo l’azzurro si è garantito l’ingresso nella top-10 del ranking ATP per la prima volta in carriera e può cullare il sogno di alzare al cielo il trofeo, con tanto di sorpasso su Novak Djokovic e la possibilità di diventare numero 5 del mondo.
Lorenzo Musetti ha espresso tutta la propria soddisfazione al termine dell’incontro: “Ho iniziato molto bene, sentivo benissimo la palla fin dai primi scambi. Poi mi sono fidato tanto della prima di servizio, che mi ha dato tanti punti, cosa che non succede spesso. Sono felice e orgoglioso di come sono rimasto concentrato. Non sono sorpreso di essere ai quarti, ma sono sorpreso di me stesso dopo Montecarlo: c’è stato un click positivo, mi sento più sicuro in campo“.
Il numero 2 d’Italia ha poi proseguito: Onestamente non sapevo che se avessi vinto mi sarei assicurato la top 10, forse quello mi ha fatto giocare sicuramente più tranquillo. Però sapevo come entrare in campo, e ho giocato la miglior partita della stagione. Sul piano tattico credo di non aver sbagliato mai niente, infatti lui faceva molta fatica a farmi punto. Se devo trovare un difetto forse un po’ troppe occasioni mancate nel primo set, quando ho avuto quel game da 0-40 e potevo breakkarlo per ampliare un po’ il distacco e chiudere il set un po’ prima. Per il resto veramente un’ottima, quasi perfetta prestazione“.
L’azzurro si è poi proiettato verso la prossima sfida: “Non voglio pormi freni. Ma al contempo voglio prendere una partita alla volta. Senza pensare a Roma, senza pensare a Madrid, senza pensare che lunedì sarò top 10. Voglio pensare solo alle cose molto positive che sto facendo vedere e che sto portando dietro da svariate settimane. Sicuramente il fatto di giocare serale può aiutarmi con un avversario come Diallo, che è in grande forma. Ha battuto in partite tirate gente che è molto in forma. E oggi ha vinto una partita davvero sofferta. Sarà una partita molto aperta, lui non ha niente da perdere, sono io quello che deve confermare. Però con questa mentalità credo di poter dire la mia”.