MSI Vector 17 HX Recensione: adrenalina pura, con qualche screziatura

Il mercato dei notebook sta vivendo una trasformazione significativa, con l’ingresso di nuovi attori che, attraverso strategie di marketing aggressive, generano confusione nel consumatore. Il gaming, in particolare, è diventato un terreno fertile per affermazioni generiche e spesso ingannevoli: laptop concepiti per la navigazione web vengono spacciati per macchine da gioco, mentre tecnologie  impegnative come il ray tracing vengono sbandierate anche su tablet sottilissimi o smartphone, creando aspettative irrealistiche. La realtà è ben diversa: se si desidera un’esperienza di gioco portatile autentica, è necessario orientarsi verso un notebook da gaming. Le handheld possono rappresentare un’alternativa interessante, ma non sono in grado di soddisfare tutte le esigenze di un giocatore. Per un’esperienza di gioco completa, che spazia dalla grafica e la narrazione fino al gaming competitivo ad alto refresh rate, la scelta ideale è un laptop pensato esplicitamente per giocare e dotato di una scheda grafica GeForce RTX. L’attuale revisione dell’MSI Vector 17 HX offre prestazioni grafiche di ottimo livello, permettendo agli utenti di godere di titoli Tripla A con dettagli elevati e frame rate impeccabili. Inoltre, le tecnologie esclusive di NVIDIA, come il ray tracing accelerato via hardware e il DLSS, migliorano ulteriormente l’esperienza di gioco, garantendo una resa visiva realistica e prestazioni ottimizzate. Cerchiamo dunque di capire insieme come muoverci al meglio in questo mercato così complesso, e se questa proposta targata MSI rappresenta davvero la scelta più adatta alle esigenze di un pubblico che in un prodotto simile ricerca portabilità, rendimento ed efficienza.

MSI Vector 17 HX: il prezzo delle prestazioni

Anche se il Vector 17 HX di MSI non vincerà alcun premio per le linee estetiche del suo design, si tratta comunque di un portatile che offre tutte le dotazioni necessarie per competere con i migliori laptop da gaming sul mercato, perlomeno in termini di “forza bruta”. Certo, la gamma di GeForce montate sulle varie versioni, dalla RTX 4070 alla 4090 passando per una rispettabile 4080, oggetto peraltro della qui presente recensione, lo rendono indubbiamente più costoso di molti dei suoi rivali di pari fascia. Tenendo a mente anche le caratteristiche costruttive, che approfondiremo tra qualche riga, ciò purtroppo significa che questo notebook MSI non riesce a raggiungere il massimo in termini di rapporto qualità/prezzo, ma rimane comunque una macchina più che dignitosa poiché compensa in buona parte il suo prezzo con l’inclusione di un eccellente processore Intel Core i9-14900HX, 32 GB di RAM DDR5 e un SSD NVMe Gen 4.0 ultraveloce, che rincarano la dose di potenza su cui possono contare giochi e applicazioni. Il collo di bottiglia, pertanto, diventa la GPU, dato il display nativo del laptop con risoluzione 2560 x 1600 e rapporto 16:10 e dunque, benché sia possibile ripiegare sulla variante RTX 4070 per questioni economiche, sarebbe davvero opportuno rivolgersi al modello con RTX 4080 per un incremento prestazionale significativo, o addirittura su quello con RTX 4090 che però fa lievitare il prezzo verso i 4000 euro. Il display da 17 pollici purtroppo non supporta l’HDR, il che è un vero peccato: lo schermo IPS LED è sufficientemente luminoso con i suoi 500 nit, ma appare un po’ slavato, specialmente se si considerano i concorrenti che utilizzano mini-LED e persino OLED. Fortunatamente, la frequenza di aggiornamento di 240Hz è abbastanza veloce da permettere di non farci eccessivamente caso.

Il Vector 17 HX è disponibile a partire da 2699 € per il modello con RTX 4070, mentre la versione più potente con GPU RTX 4080 è disponibile a 3299 € e la top di gamma con RTX 4090 si attesta sui 4199 € presso i rivenditori autorizzati. Questa forbice posiziona il laptop da gaming MSI in una fascia medio-alta, costringendolo a misurarsi con una concorrenza di produttori premium. Dal punto di vista del prezzo, è simile all’entry-level del Razer Blade 16 e dell’HP Omen 17, che sono ben lontani dalle opzioni più economiche sul mercato. Con il suo prezzo elevato, il MSI Vector 17 HX è considerevolmente più costoso di altri laptop da gaming da 17 pollici con RTX 4080, come l’ASUS ROG Strix Scar 17, il Raider GE78HX della stessa MSI e il Dell Alienware m18 R2. Non è certamente il laptop più economico sul mercato a parità di scheda grafica.

Tradizione e modernità

Per quanto riguarda la qualità costruttiva, il MSI Vector 17 HX è più ingombrante rispetto ai laptop che di solito rientrano nella medesima categoria: il suo design è deliberatamente antiquato, con una scocca esterna in plastica e cerniere angolate molto spesse che non piaceranno a tutti, ma che quantomeno gli conferiscono una certa identità. Lo chassis è insomma abbastanza funzionale, ma non trasmette la sensazione di trovarsi davanti un prodotto robusto e accattivante come altri analoghi che sfoggiano telai in alluminio accuratamente lavorati a macchina. Ciò che non passa affatto inosservato è il suo considerevole peso di 3 kg, un po’ più incisivo rispetto ad alcuni dei modelli da 17 pollici che abbiamo menzionato poc’anzi. Resta comunque abbastanza elegante da essere portatile, ma le sue dimensioni potrebbero non essere ideali se cercate qualcosa per il trasporto quotidiano da casa in ufficio o a scuola. L’unità che MSI ci ha messo a disposizione aveva uno schermo con risoluzione QHD+ (2560 x 1600) a 240Hz, tuttavia alcune varianti potrebbero presentare un display Full HD a 165Hz a seconda della configurazione e del prezzo richiesto. Come già menzionato, non troverete supporto per l’HDR, il che è davvero un peccato, e la sua luminosità di picco di 500 nit non lo rende di sicuro il display più brillante o vivido in circolazione, pur rimanendo comunque veloce e adatto per il gaming.

I tasti integrati nel Vector 17 HX sono colorati e strabordano di personalità, con retroilluminazione RGB multizona e svariate decalcomanie su ogni pulsante, anche se l’esperienza di digitazione non è troppo agevole. Considerazioni analoghe possono essere estese anche al trackpad il quale, pur svolgendo adeguatamente il suo compito, sotto i polpastrelli viene percepito come un pelo troppo a buon mercato, ma con ogni probabilità vi ritroverete a utilizzarlo solo in emergenza al posto di un mouse da gaming, dunque non costituisce un grosso problema. Indubbio punto di forza è l’ottima selezione di porte: troverete un totale di tre connettori USB-C, due USB 3.2, HDMI 2.1 e Ethernet. Sono distribuite su entrambi i lati e sul retro della macchina, quindi sarete completamente attrezzati qualora voleste utilizzare il laptop come una vera e propria alternativa a un classico PC desktop, collegato alla migliore combinazione di tastiera e monitor di cui potete usufruire.

MSI Vector 17 HX: nato per correre

Le prestazioni del MSI Vector 17 HX sono encomiabili grazie all’eccellente CPU Intel Core i9-14900HX combinata con la più che meritevole RTX 4070, ma è di fatto proprio la GPU che costituisce la strozzatura più evidente. Questo perché la scheda grafica di fascia media mobile di Nvidia dispone di 12GB di VRAM GDDR6 su un bus di memoria a 128 bit. La QHD (1440p) sembra essere la risoluzione ottimale per questa particolare variante del MSI Vector 17 HX, come mostrato nei benchmark di gaming. Specificamente, con giochi che pongono una percentuale elevata di stress sulla GPU come Red Dead Redemption 2 e Cyberpunk 2077, la frequenza di aggiornamento di 240Hz si raggiunge in maniera stabile soltanto con il Quad HD. Caso emblematico è proprio il benchmark di Total War: Three Kingdoms, un titolo particolarmente oneroso per la CPU, che riesce a superare la frequenza di aggiornamento massima solo con la riduzione delle impostazioni grafiche. Il ray tracing è possibile, anche se chiaramente i risultati migliori si otterranno sulla versione dotata di RTX 4090 mobile e dei suoi 16GB di VRAM GDDR6. Su Cyberpunk 2077 a RT Ultra, si ottengono circa 80-90 fps, una cifra che andrebbe drasticamente ridimensionata qualora mettessimo le mani sul Vector 17 HX con RTX 4070.

Il processore Core i9 di 14a generazione è una CPU potente, capace di mostrare muscoli di un certo spessore negli stress test che abbiamo condotto. Geekbench 6 fornisce punteggi di 2720 e 17308 rispettivamente per single-core e multi-core, con Cinebench R23 che offre risultati eccellenti di 1941 e 25624 rispettivamente. Non c’è nulla che la potenza di questo processore non possa fare, nonostante la mancanza di una NPU dedicata come quella integrata nel suo successore, Meteor Lake. L’SSD NVMe Gen 4.0 all’interno del MSI Vector 17 HX ci ha parimenti regalato grandi soddisfazioni: malgrado tale tecnologia sia stata sostituita da modelli Gen 5.0, non avrete bisogno di nulla di più veloce rispetto alle velocità sequenziali testate di 6442MB/s in lettura e 4873MB/s in scrittura, anche grazie al fatto che i titoli moderni per PC stanno iniziando a utilizzare l’API DirectStorage per tempi di caricamento quasi istantanei e texture ultra. A completamento del discorso connessioni, troverete anche una porta Gen 5.0 disponibile per collegare uno storage ancora più veloce. Lo schermo supporta una risoluzione nativa di 1600p con rapporto 16:10 e, sebbene non dovreste sperimentare cali di frame rate troppo bruschi, bisognerà tenere conto delle limitazioni della VRAM della RTX 4080: 12GB iniziano ad andare stretti persino alla versione desktop della GeForce a questo grado di dettaglio, considerato pure che utilizzano memorie GDDR6X molto più rapide. Come consiglio generale, cercate di sfruttare la Frame Generation di Nvidia DLSS 3 dove possibile per un aumento considerevole delle prestazioni.

La (non troppo) lunga marcia

Il Vector 17 HX è dotato di una batteria a quattro celle da 90Wh, di dimensioni medie considerato il suo telaio da 17 pollici. In soldoni, possiamo aspettarci fino a quattro ore di autonomia limitando le attività alla navigazione web e alla riproduzione multimediale, posto di dare priorità all’efficienza rispetto alle prestazioni. Di contro, sarà necessario tenere a portata di mano il cavo di ricarica se abbiamo intenzione di lavorare tutto il giorno o goderci qualche film e serie TV particolarmente lunghi di seguito. Giocare con il solo ausilio della batteria, come si può facilmente prevedere, non regala grosse soddisfazioni: dopo una carica completa, siamo riusciti a giocare soltanto un’ora e mezza con titoli come Final Fantasy VII Rebirth e Marvel’s Spider-Man 2. La RTX 4000 mobile ha un TDP di 110W, un valore che la rende senza dubbio più efficiente dal punto di vista del consumo energetico rispetto alle sue analoghe più potenti, ma la batteria rimane una preoccupazione importante che, sebbene non rimanga un problema esclusivo dell’offerta MSI, ma vale comunque la pena sottolineare.

Per fortuna, il cavo di alimentazione si collega sul retro del dispositivo anziché sul lato, fornendo un’alimentazione costante di 330W. Suggeriamo di utilizzare un supporto dedicato per laptop sulla vostra scrivania da gaming e fare un po’ di gestione dei cavi per essere più comodi, anche perché le ventole del sistema di raffreddamento lavoreranno duro in fase di elaborazione pesante, dunque più spazio libero intorno avrete e meglio sarà. Per concludere, in quanto dispositivo da portarsi dietro ogni giorno, si tratta di una macchina che non è all’altezza della definizione di “portatile”, ma è questo l’inevitabile prezzo da pagare per avere prestazioni di tale livello.

Il laptop MSI Vector 17 HX si distingue per svariate caratteristiche di indiscutibile eccellenza: il suo ampio display ad alta frequenza di aggiornamento, combinato con una soluzione di archiviazione all’avanguardia, una generosa quantità di RAM e il processore Intel Core i9 di ultima generazione, lo rendono una scelta interessante per i giocatori. Tuttavia, la qualità del display non è all’altezza delle aspettative, la scarsa durata della batteria è purtroppo congenita, e la presenza della RTX 4080 limita la piena fruizione delle capacità di 240Hz del monitor, specialmente con la risoluzione nativa di 1600p.