MotoGP, Davide Tardozzi: “La fiducia è stata l’arma in più di Bagnaia ad Austin”
Archiviato anche il terzo appuntamento del Mondiale 2025 di MotoGP e la Ducati continua nel suo incedere regale. Ad Austin, in Texas, la Casa di Borgo Panigale sta monopolizzando la scena e ieri nei primi quattro posti erano altrettante le Rosse. Certo, la sorpresa è stata la vittoria di Francesco Bagnaia. Pecco, reduce da un […]

Archiviato anche il terzo appuntamento del Mondiale 2025 di MotoGP e la Ducati continua nel suo incedere regale. Ad Austin, in Texas, la Casa di Borgo Panigale sta monopolizzando la scena e ieri nei primi quattro posti erano altrettante le Rosse. Certo, la sorpresa è stata la vittoria di Francesco Bagnaia. Pecco, reduce da un periodo complicato, voleva invertire il trend.
Le circostanze gli sono state favorevoli, nella misura in cui anche da lui è arrivata una prestazione convincente. Indubbiamente, la caduta di Marc Marquez è stata un fattore decisivo per la conquista del successo del piemontese, visto il vantaggio di oltre 2″ dell’iberico nel momento del crash. Vale però anche la constatazione della crescita in termini di prestazione e di convinzione di Bagnaia, su di un tracciato come quello americano che mai gli ha sorriso particolarmente.
“Sappiamo leggere gli occhi di Pecco e quando gli brillano significa che è veloce e che si sente a suo agio. Cosa è cambiato rispetto all’Argentina? Dovete chiederlo a lui, la moto è la stessa dell’Argentina. È tutta una questione di fiducia“, ha dichiarato Davide Tardozzi (Team Manager di Ducati) ai microfoni di TNT.
Tardozzi ha anche commentato quanto accaduto pochi minuti prima del via, ovvero la decisione di Marquez di correre ai box e di salire in sella alla moto con gomme d’asciutto, nella consapevolezza che altri lo avrebbero seguito: “Abbiamo decimo che la gomma slick era quella giusta per la gara, ma non c’era più tempo per preparare la moto in griglia. Quindi abbiamo deciso di lasciare la griglia all’ultimo momento per partire dalla pit-lane da ultimi, ma con la gomma slick“.
In quel momento è scattata la bandiera rossa visto più di dieci piloti avevano replicato quanto fatto da Marquez, secondo il regolamento vigente.