Meteo Murcia: scuole e centri diurni chiusi nel nord-ovest per le forti piogge

Tutto è cambiato nella notte di questo giovedì. L’ondata di maltempo che sta attraversando la Penisola Iberica in questi giorni ha scaricato con maggiore intensità le sue precipitazioni sulla zona nord-occidentale della Regione di Murcia. L’Agenzia Statale di Meteorologia (Aemet) è stata costretta ad alzare, intorno alle cinque del mattino, l’allerta al livello arancione per i comuni di questa area, che dal 1° marzo hanno accumulato oltre 300 litri per metro quadrato, la maggior parte dei quali raccolti proprio durante la scorsa notte.

Con le prime luci del giorno, gli esperti prevedono forti rovesci fino a 30 litri/m² in un’ora, con un accumulo massimo di 120 litri/m² in 12 ore. L’avviso rimarrà attivo fino alle 15:00, salvo ulteriori aggiornamenti.

Nel resto della Regione di Murcia, ad eccezione dell’Altiplano, è stata estesa l’allerta gialla fino alle 10:00, per il rischio di piogge fino a 20 litri/m² in un’ora. Nelle prime ore del mattino, l’intensità delle precipitazioni è diminuita in gran parte del territorio, tranne a Mazarrón, dove tra le 8:00 e le 9:00 sono caduti 50 litri/m², un volume d’acqua significativo che aumenterà la portata della rambla de Las Moreras. I dati rilevati dalle associazioni meteorologiche locali, come l’Asociación Meteorológica del Sureste e l’Asociación Meteorológica FrostSE, mostrano accumuli impressionanti tra 100 e 130 litri dalla mezzanotte.

Intorno alle 10:00, l’Aemet ha innalzato l’allerta a livello arancione per forti piogge, che potrebbero raggiungere i 50 litri/m² in un’ora nel Valle del Guadalentín e ad Águilas.

Scuole chiuse nel nord-ovest della regione

L’allerta arancione è il parametro stabilito dalla Comunità Autonoma per procedere alla chiusura degli istituti scolastici, così come dei centri legati all’Istituto Murciano di Azione Sociale (IMAS). Anche le attività formative organizzate dal Servizio di Formazione e Impiego sono state sospese per l’intera giornata di giovedì.

La Consejería de Educación y Formación Profesional, in collaborazione con la Direzione Generale di Sicurezza Cittadina ed Emergenze, ha inviato una comunicazione ai dirigenti scolastici nelle prime ore del mattino per informarli della sospensione delle lezioni nei comuni del nord-ovest, tra cui Caravaca de la Cruz, Cehegín, Bullas, Calasparra e Moratalla.

Di conseguenza, le scuole di queste località resteranno chiuse per tutta la giornata. Anche i centri sociali, sportivi e diurni municipali rimarranno chiusi, al fine di limitare gli spostamenti e ridurre i rischi. La decisione ha colto di sorpresa molte famiglie e tutori di anziani, che hanno avuto poco tempo per organizzarsi e trovare soluzioni alternative per la gestione dei propri cari.

I comuni interessati hanno raccomandato ai cittadini di evitare gli spostamenti non necessari, ma al momento nessuna autorità ha specificato indicazioni riguardo l’attività lavorativa.

Le misure preventive adottate mirano a garantire la sicurezza della popolazione scolastica, ha ribadito la Consejería de Educación, sottolineando che nei centri municipali dove l’attività scolastica non è stata interrotta, dovrà essere garantita l’assistenza agli studenti nel caso in cui alcuni docenti non possano raggiungere la scuola. Inoltre, le assenze degli insegnanti impossibilitati a recarsi al lavoro a causa di interruzioni stradali saranno giustificate.

La Consejería de Educación ha esortato la comunità scolastica a seguire aggiornamenti in tempo reale tramite il portale Educarm e i profili ufficiali del 112, che forniranno eventuali nuovi avvisi in base all’evoluzione della situazione meteo.

Nel frattempo, la Consejería de Política Social ha confermato la sospensione delle attività nei centri di Assistenza Precoce, nei Servizi di Promozione dell’Autonomia Personale (Sepap), nei centri sociali e nei centri diurni dedicati agli anziani e alle persone con disabilità.

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