McDonald's punta sulla tecnologia per vendere più hamburger

McDonald's punta sulla tecnologia per tornare a crescere sul mercato. La catena americana di fast food sta vivendo infatti un periodo di transizione particolarmente delicato, contrassegnato da un contesto economico non favorevole e da un'incertezza geopolitica che ha inevitabili conseguenze sulle abitudini dei consumatori.

Nel 2024 le vendite sono calate in diversi Paesi - anche europei - mentre negli Stati Uniti il numero di persone che vanno a mangiare nei ristoranti (di qualsiasi tipo, non solo McDonald's) è calato lo scorso anno del 2,8% e si prevede che il trend continui anche nel 2025. Innovazione e maggior rapidità nella ricerca e sviluppo sono gli aspetti su cui il management sta lavorando per tornare a crescere.

Ciò che ha limitato l'espansione di McDonald's in quest'ultimo periodo - focolaio di infezioni da Escherichia coli a parte, che lo scorso anno ha provocato un morto e diversi ricoveri - è stata la lentezza con cui sono stati introdotti i nuovi prodotti nei menu e le tecnologie più recenti e avanzate nelle varie fasi di processo. Il CEO Chris Kempczinski riporta l'esempio di un progetto per migliorare il sapore degli hamburger che ha richiesto ben sette anni di ricerca e test prima di tradursi in nuova offerta per i clienti. Secondo il piano strategico, l'azienda McDonald's dovrà dimostrarsi più agile, fornendo nel contempo ai suoi 43.500 ristoranti sparsi in tutto il mondo nuovi prodotti e tecnologie nel minor tempo possibile.

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