Matteo Gigante si qualifica a Indian Wells, van de Zandschulp battuto

Matteo Gigante conquista il pass per il tabellone principale del Masters 1000 di Indian Wells, e giocherà per la prima volta un torneo di questa categoria diverso da Roma nella propria carriera. Battuto per 7-5 6-0 l’olandese Botic van de Zandschulp: è senz’altro la vittoria più prestigiosa della carriera sotto numerosissimi punti di vista. Considerando […]

Mar 4, 2025 - 22:56
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Matteo Gigante si qualifica a Indian Wells, van de Zandschulp battuto

Matteo Gigante conquista il pass per il tabellone principale del Masters 1000 di Indian Wells, e giocherà per la prima volta un torneo di questa categoria diverso da Roma nella propria carriera. Battuto per 7-5 6-0 l’olandese Botic van de Zandschulp: è senz’altro la vittoria più prestigiosa della carriera sotto numerosissimi punti di vista.

Considerando che van de Zandschulp parte a spron battuto nel tentativo di sfruttare la propria forza da fondocampo, non stupisce che sia lui ad avere la prima chance di break e nemmeno che ottenga il 3-1. Ciò che è rimarchevole si vede subito dopo: Gigante tiene, lotta e si riprende il maltolto sfruttando ogni chance che può. Il momento diventa particolare, perché sono quattro i break di fila che si vedono sullo Stadium 5. Dopo poca calma relativa, arrivano due set point per l’olandese, che però l’italiano annulla con incisività (dovendo vincere varie volte il punto sul 15-40 e poi a partire dal servizio sul 30-40). Il contraccolpo van de Zandschulp lo sente, tanto da perdere la battuta sul 5-5. Gigante ringrazia e chiude 7-5.

Nel secondo set, molto semplicemente, l’uomo che pochi mesi fa sconfisse Alcaraz sull’Arthur Ashe Stadium molto semplicemente sparisce dal campo. Un po’ la propositività di Gigante, un po’ probabilmente i segni del set d’apertura, e il match semplicemente prende un’unica direzione, quella del romano, che passo dopo passo rimpingua la quota capitolina presente nel main draw (dove c’è già il suo omonimo Berrettini). Per van de Zandschulp sono appena sei i punti vinti in tutto il parziale, che consegna a Gigante le chiavi del main draw.

Dopo quest’ora e 20 per lui molto bella, Gigante può ora avere una variabilità considerevole di avversari al turno d’esordio: il kazako Alexander Bublik, lo spagnolo Roberto Bautista Agut, l’americano Marcos Giron, il belga Zizou Bergs, il cinese Zhizhen Zhang, il derby con Flavio Cobolli oppure Luciano Darderi, il serbo Dusan Lajovic, l’argentino Sebastian Baez, l’australiano Nick Kyrgios, un altro qualificato (o un lucky loser), il francese Quentin Halys.