Manovre avventate e sanzioni ridicole: chi ci rimette sono gli italiani in Moto3 e Moto2

Coerenza cercasi. Domenica di gara nel Motomondiale a Buriram, in Thailandia. Prima tappa andata in scena per Moto3 e Moto2, in attesa di quanto accadrà in top-class, con il GP che inizierà dalle 09.00 italiane. Un’occasione di riflessione ci dovrà essere a valle di questo primo round in fatto di sanzioni e di prevenzione. Sì, […]

Mar 2, 2025 - 10:26
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Manovre avventate e sanzioni ridicole: chi ci rimette sono gli italiani in Moto3 e Moto2

Coerenza cercasi. Domenica di gara nel Motomondiale a Buriram, in Thailandia. Prima tappa andata in scena per Moto3 e Moto2, in attesa di quanto accadrà in top-class, con il GP che inizierà dalle 09.00 italiane. Un’occasione di riflessione ci dovrà essere a valle di questo primo round in fatto di sanzioni e di prevenzione.

Sì, perché quanto accaduto nella minima e media cilindrata desta sensazione. Una corsa senza esclusione di colpi quella in Moto3, dove non pochi centauri sono finiti in terra e in cui le carenate non si contano. A rimetterci, da questo punto di vista, è stato Luca Lunetta.

Il pilota italiano del SIC58 Squadra Corse è stato letteralmente sbattuto fuori pista, volutamente, dallo spagnolo David Munoz. Una manovra avvenuta nella staccata di curva-4 e, per di più, in regime di bandiere gialle, che impone il vero sui sorpassi.

Una condotta disdicevole di Munoz, non nuovo a questo modo di competere. Il Long Lap-penalty inflitto, che l’iberico sconterà la prossima gara in Argentina perchè caduto in Thailandia, è sicuramente troppo lieve, considerando l’iberico recidivo.

Ironia della sorte, un’altra manovra sopra le righe è stata quella dell’australiano Senna Agius e a farne le spese ancora una volta è stato un centauro italiano. Celestino Vietti, infatti, era in ballo per il podio e l’entrata subita in curva-10 da Agius era evitabile. L’aussie ha voluto prendersi uno spazio che non c’era e il contatto è stato la logica conseguenza.

Vietti è finito in mezzo alla ghiaia, fortunatamente senza conseguenze per lui. Agius ha scontato anch’egli un Long Lap-penalty, ma anche nel suo caso vale il medesimo ragionamento fatto su Munoz. A livello di Steward Panel, va assolutamente fatto qualcosa per l’applicazione di un protocollo chiaro.