Luciano Darderi conquista il titolo a Marrakech! Griekspoor battuto in finale

Luciano Darderi completa la giornata italiana di lusso, inaugurata da Flavio Cobolli, nella prima domenica tennistica di aprile. Suo il titolo dell’ATP 250 di Marrakech, dopo aver sconfitto in finale per 7-6(3) 7-6(4) l’olandese Tallon Griekspoor, testa di serie numero 1 del torneo marocchino. Seconda vittoria a livello ATP per il nativo di Villa Gesell, […]

Apr 6, 2025 - 17:59
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Luciano Darderi conquista il titolo a Marrakech! Griekspoor battuto in finale

Luciano Darderi completa la giornata italiana di lusso, inaugurata da Flavio Cobolli, nella prima domenica tennistica di aprile. Suo il titolo dell’ATP 250 di Marrakech, dopo aver sconfitto in finale per 7-6(3) 7-6(4) l’olandese Tallon Griekspoor, testa di serie numero 1 del torneo marocchino. Seconda vittoria a livello ATP per il nativo di Villa Gesell, che sale al 48° posto del ranking mondiale e fa sì che siano 7 gli italiani nella top 100. Secondo successo di fila in chiave Italia a Marrakech, dove nel 2024 aveva alzato le braccia al cielo Matteo Berrettini.

I primi due game scorrono via tranquilli, ma nel terzo Griekspoor con un doppio fallo finisce sotto 0-30, salvo poi colpire di servizio e dritto in particolare per salvarsi. Anche Darderi ha qualche grattacapo nel quarto gioco, poi tutto diventa relativamente tranquillo anche se senza realmente placarsi, almeno fino al 4-4. Qui arriva un game piuttosto lungo nel quale l’olandese concede di nuovo palla break (e qui è l’italiano bravo a difendere e poi venire avanti per la volée), ed arriva così il 5-4 per Darderi con un errore sempre sopra la rete di Griekspoor. Questi, però, butta via tre dritti e per chiudere commette doppio fallo sullo 0-40, regalando il controbreak. Inevitabile dunque il tie-break, che però viene dominato in maniera incontrovertibile dal 2002 nato a Villa Gesell.

Arriva un altro leggero momento di calo per Darderi a inizio secondo parziale, e in particolare sull’1-1; è ancora il dritto a dargli problemi, ma dal 15-40 è quello stesso colpo a rimetterlo in piedi. Per due volte il classe 2002 riesce a mettere in difficoltà Griekspoor nei di lui turni di battuta, solo per trovarsi di fronte buone prime e servizi e volée (e anche un gran numero sul 4-3 15-30), oltre a quel pizzico di fortuna chiamato cattivo rimbalzo a sfavore di Darderi sul 30-30 nell’ottavo game. Sul 5-5 l’azzurro è costretto a salvare una palla break, anche se qui è Griekspoor a concedergli vita per mezzo di un rovescio in rete. Serve un altro tie-break, che fino al 3-2 è equilibrato, poi Darderi passa l’avversario proteso a rete e s’invola verso il 7-4 prima di stendersi a terra e gioire.

Servono poco più di due ore per avere un’altra gioia italiana nel mondo tennistico. Questa arriva anche con una situazione paradossale, perché Griekspoor e Darderi vincono lo stesso numero di punti nell’intero match: 82. Vale però quel qualcosina in più dato dall’azzurro nei momenti decisivi, quel qualcosa che gli permette di aggiungere il titolo numero 101 per lo Stivale da quando esiste l’Era Open.