Luci sul San Jacopo. Un ospedale moderno con reparti innovativi. La visita del dg Mari

Il dirigente dell’Asl Toscana Centro è stato in tour tra le corsie pistoiesi "Presidio funzionale e orientato al paziente, con alte professionalità".

Mar 13, 2025 - 06:30
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Luci sul San Jacopo. Un ospedale moderno con reparti innovativi. La visita del dg Mari

Un presidio "moderno, funzionale e attrattivo" poichè dotato di alte professionalità, con un approccio orientato al paziente e al suo benessere "totale". Ma il San Jacopo, nelle parole del direttore generale dell’Ausl Toscana Centro Valerio Mari venuto in visita all’ospedale pistoiese per un check up generale alla struttura, non è solo questo: è anche una struttura che si sta dimostrando capace di cogliere le sfide del nostro tempo tra nuove tecnologie e intelligenza artificiale, come accaduto con l’introduzione di nuovi sistemi gestionali e apparecchiature di ultima generazione in particolare in Radioterapia, Radiologia, nel Laboratorio Analisi e in Microbiologia. Promosso dunque, questo l’esito della "pagella" al San Jacopo, risultato questo raggiunto al termine di un tour conoscitivo condotto dal dgcon il direttore dei servizi sociali, Rossella Boldrini, il direttore del dipartimento infermieristico e ostetrico Paolo Zoppi, il direttore del Dipartimento rete sanitaria territoriale, Daniele Mannelli, e il direttore sanitario del San Jacopo, Lucilla Di Renzo.

Il giro esplorativo ha preso il via dalla Breast Unit, a stretto contatto con tutti i professionisti che qui lavorano quotidianamente - radiologi, anantomopatologi, chirurghi, oncologi radioterapisti, fisioterapisti, infermieri - che hanno potuto raccontare come le donne qui siano accompagnate in tutto il loro iter diagnostico e terapeutico potendo beneficiare delle cure più avanzate. A illustrare il percorso c’erano Maria Sciamannini, direttore della struttura operativa semplice (parte integrante della struttura operativa complessa di Chirurgia Senologica, diretta dal Luis Sanchez), Federico Spolveri, Giulia Vecchieschi, l’oncologa Miriam Ricasoli, il direttore della struttura operativa complessa di radioterapia Marco Stefanacci, il direttore della struttura operativa di oncologia Mauro Iannopollo, il direttore della radiologia senologica di Pistoia, Sara Frati. Il team si avvale anche dell’infermiera specializzata Angelica De Luca, oltre alla psico-oncologa Beatrice Di Biase. L’infermiera coordinatrice è Patrizia Fontani.

Che l’attività chirurgica sia cresciuta attestando la unit pistoiese tra i centri di riferimento per la patologia mammaria lo hanno ben rappresentato i numeri forniti dal dottor Sanchez: nel 2024 le donne operate per neoplasia mammaria sono state 291 contro le 251 nel 2023, con un incremento del 15,9%. Sono stati sviluppati anche gli interventi che riguardano la ricostruzione del seno, che possono avvenire anche nella stessa seduta operatoria. All’avanguardia anche la Radioterapia oncologica, di cui si avvale la Senologia, con dotazioni tecnologiche cresciute grazie ai fondi Pnrr e più di 200 pazienti con tumore al seno irradiate nel 2024.

Tappa successiva è stato il setting di Geriatria, diretto da Elisabetta Tonon, dove molto si sta facendo a proposito di umanizzazione della cura, con un’attenzione anche a un arredo che favorisca la mobilizzazione e la sicurezza dei pazienti soprattutto se affetti da decadimento cognitivo, così come accade con la"delirium care room" pensata per favorire il rapido recupero del paziente, ma soprattutto con la presenza di personale medico e infermieristico formato ad hoc per la gestione di pazienti con gravi criticità.

Sotto la lente del direttore Mari anche il Percorso Pass - Percorsi Assistenziali per Soggetti con bisogni speciali, ambulatorio nel quale lo scorso anno ha avuto accesso quasi un centinaio di pazienti, tra adulti e bambini, con disabilità intellettive, fisico-motorie o sensoriali, e poi la Radiologia diretta dalla dottoressa Letizia Vannucchi, con un parco macchine rinnovato e l’entrata in funzione di una nuova Risonanza Magnetica di ultima generazione che grazie all’intelligenza artificiale riesce a produrre immagini con una risoluzione spaziale e di contrasto.

Ultime soste al Laboratorio Analisi, con sei milioni di esami processati all’anno e un uso sempre più potenziato ed efficace di tecnologia digitale e automazione nell’ambito della Patologia clinica e della Microbiologia (per quest’ultima sono oltre trecentomila gli esami svolti all’anno, con la garanzia entro l’anno di fornire risposte 12 ore al giorno 7 giorni su 7) e alla farmacia ospedaliera, verso il cui lavoro il dg ha speso parole di elogio. Qui nel solo 2024 sono state allestite più di trecento preparazioni per pazienti affetti da malattie rare.

l.m.