LIVE Festival di Sanremo 2025, quarta serata in DIRETTA: Si ride e si pensa con Benigni, Clara e il Volo regalano emozioni

CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE 21.50: Nel blu dipinto di blu, celebre brano di Domenico Modugno, è un inno alla libertà e all’immaginazione. Il testo evoca un volo onirico, dove il protagonista si libra nel cielo infinito, immerso in un sogno di serenità e leggerezza. La melodia, caratterizzata da un andamento crescente e da […]

Feb 14, 2025 - 21:51
 0
LIVE Festival di Sanremo 2025, quarta serata in DIRETTA: Si ride e si pensa con Benigni, Clara e il Volo regalano emozioni

CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE

21.50: Nel blu dipinto di blu, celebre brano di Domenico Modugno, è un inno alla libertà e all’immaginazione. Il testo evoca un volo onirico, dove il protagonista si libra nel cielo infinito, immerso in un sogno di serenità e leggerezza. La melodia, caratterizzata da un andamento crescente e da un ritornello trascinante, rompe con le strutture tradizionali della canzone italiana dell’epoca, introducendo un’interpretazione intensa e appassionata. L’arrangiamento unisce elementi della musica leggera e orchestrale, dando vita a un brano innovativo che conquista il pubblico con la sua energia travolgente. Divenuta un simbolo della musica italiana nel mondo, la canzone ha attraversato generazioni, reinterpretata da numerosi artisti e mantenendo intatta la sua capacità di evocare emozioni profonde e un senso di libertà senza confini.

Penso che un sogno così non ritorni mai più
Mi dipingevo le mani e la faccia di blu
Poi d’improvviso venivo dal vento rapito
E incominciavo a volare nel cielo infinito
Volare oh, oh
Cantare oh, oh
Nel blu dipinto di blu
Felice di stare lassù
E volavo, volavo felice più in alto del sole
Ed ancora più su
Mentre il mondo pian piano spariva lontano laggiù
Una musica dolce suonava soltanto per me
Volare oh, oh
Cantare oh, oh
Nel blu dipinto di blu
Felice di stare lassù
Ma tutti i sogni nell’alba svaniscon perché
Quando tramonta la luna li porta con sé
Ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli
Che sono blu come un cielo trapunto di stelle
Volare oh, oh
Cantare oh, oh
Nel blu degli occhi tuoi blu
Felice di stare quaggiù
E continuo a volare felice più in alto del sole
Ed ancora più su
Mentre il mondo pian piano scompare negli occhi tuoi blu
La tua voce è una musica dolce che suona per me
Volare oh, oh
Cantare oh, oh
Nel blu degli occhi tuoi blu
Felice di stare quaggiù
Nel blu degli occhi tuoi blu
Felice di stare quaggiù
Con te

21.48: Lucio Corsi con Topo Gigio – “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno – 06

Topo Gigio, il celebre topo cantante che ha conquistato il cuore degli italiani per oltre mezzo secolo, ha debuttato nel 1959 nella trasmissione Serata di Gala. Creato da Maria Perego e Federico Caldura, con il supporto del regista Guido Stagnaro, inizialmente ebbe la voce di Domenico Modugno. Dal 1960 divenne protagonista del programma per bambini Storie di Topo Gigio, ottenendo nel 1961 la voce di Peppino Mazzullo, che lo avrebbe accompagnato per 45 anni. Negli anni Sessanta divenne un’icona televisiva, apparendo in Carosello e nel The Ed Sullivan Show, dove collezionò 50 partecipazioni. Nel 1970 incise il celebre brano Strapazzami di coccole, rilanciato negli anni ’90 da Non è la Rai. Dopo il passaggio a Mediaset nel 2004, la voce fu affidata a Davide Garbolino e poi a Leo Valli nel 2010. Nel 2019 scomparve Maria Perego, ma Topo Gigio continuò a brillare. Nel 2025, ha debuttato in gara al Festival di Sanremo, duettando con Lucio Corsi su Nel blu dipinto di blu, un omaggio al suo storico legame con Modugno.

21.42: NOEMI – RKOMI 5: arrangiamento un po’ troppo pomposo. Lei dentro al pezzo ci sta dalla prima all’ultima nota, lui nel pezzo manco ci entra. Sfasati.

21.40: L’Ariston applaude, noi un po’ meno…

21.38: Interpretazione scolastica del pezzo di Cremonini per i due concorrenti di Sanremo

21.35: LA NUOVA STELLA DI BROADWAY Di Cesare Cremonini
La nuova stella di Broadway è il terzo singolo di Cesare Cremonini estratto dall’album La teoria dei colori. “La nuova stella di Broadway” racconta l’incontro tra due personaggi emblematici di New York: un uomo d’affari un po’ disorientato e una ballerina professionista con il sogno di sfondare a Broadway. L’uomo arriva a Bangkok, dove incontra lei, che frequenta le sale da ballo, e tra i due scatta una connessione immediata. In una notte che sembra sospesa nel tempo, condividono momenti di leggerezza e intimità, tra risate, balli e conversazioni sotto le luci della città. Il brano esplora il tema della magia e dell’illusione, dove la realtà sembra sfumare in un sogno. Alla fine, l’uomo esprime la sensazione di trovarsi in un paradiso, ma la ballerina, enigmaticamente, risponde che forse stanno davvero vivendo una canzone. La canzone lascia un dubbio sospeso: è stato un incontro reale o una fantasia destinata a svanire? Il brano cattura l’effimera bellezza di un momento che potrebbe essere solo un sogno, lasciando l’ascoltatore con una sensazione di meraviglia e incertezza.

Lui era un businessman con un’idea in testa
Lei ballerina di jazz
Leggeva William Blake vicino a una finestra
Lui beveva caffè
Guardando quelle gambe muoversi pensò: “È una stella!”
Pensava a Fred Astaire
E chi non ha mai visto nascere una Dea
E chi non ha mai visto nascere una Dea
Non lo sa che cos’è la felicità
Lui, garofano rosso e parole
Una vecchia Cabriolet
Lei, vestita come la Rogers
Fulmini e saette lassù
Nel cielo blu, il loro nome
Argento fra le stelle
New York, New York
È una scommessa d’amore
Tu chiamami e ti vestirò
Come una stella di Broadway
New York, New York
È una scommessa d’amore
Tu chiamami e ti vestirò
Come una stella di…
Lui si svegliò senza lei, nudo nella tempesta
Là fuori Union Square
Entrava luce al neon dal vetro di una finestra
L’odore del caffè
Guardando quelle gambe muoversi pensò: “È una stella!”
Pensava a Fred Astaire
E chi non ha mai visto nascere una Dea
Non lo sa che cos’è la felicità
Lui, garofano rosso e parole
Una vecchia Cabriolet
Lei, vestita come la Rogers
Fulmini e saette lassù
Nel cielo blu, il loro nome
Argento fra le stelle
New York, New York
È una scommessa d’amore
Tu chiamami e ti vestirò
Come una stella di Broadway
New York, New York
È una scommessa d’amore
Tu chiamami e ti vestirò
Come una stella di…
New York, New York
È una scommessa d’amore
Tu chiamami e ti vestirò
Come una stella di Broadway
New York, New York
È una scommessa d’amore
Tu chiamami e ti vestirò
Come una stella di…

21,35: Francesca Michielin e Rkomi – “La nuova stella di Broadway” di Cesare Cremonini – 05

Una delle novità di questa edizione è la possibilità da parte dei concorrenti di presentarsi in coppia assieme nella serata delle cover. Francesca Michielin e Rkomi hanno sfruttato questa opportunità.

21.33: Il sussurrante Tony Effe sfigura di fronte a Noemi. Le barre di Tony Effe stonano di fronte alla performance vocale di Noemi

21.31: CLARA – IL VOLO 8: l’attacco a cappella è niente male, dopo è addirittura meglio. Che i giovanotti del Volo cantino che è un piacere già si sapeva, che lei potesse essere alla loro altezza è una gran bella rivelazione.

21.30: Noemi e Tony Effe – “Tutto il resto è noia” di Franco Califano – 04

“Tutto il resto è noia” di Franco Califano è una canzone che esplora la sensazione di vuoto e frustrazione che può accompagnare la vita quotidiana. Con un testo diretto e senza fronzoli, Califano descrive come, di fronte all’insoddisfazione e alle difficoltà, tutto ciò che non riguarda l’amore e la passione possa sembrare irrilevante. La canzone riflette sul desiderio di intensità e autenticità, mettendo in evidenza come spesso l’amore e le emozioni forti siano l’unico rimedio contro la monotonia e l’indifferenza della vita. Il ritornello, con la sua forza evocativa, sintetizza questa visione, affermando che tutto ciò che non è passione, in fondo, è solo “noia”.

Sì, d’accordo l’incontro
Un’emozione che ti scoppia dentro
L’invito a cena dove c’è atmosfera
La barba fatta con maggiore cura
La macchina a lavare, ed era ora
Hai voglia di far centro quella sera
Sì, d’accordo, ma poi
Tutto il resto è noia
No, non ho detto gioia
Ma noia, noia, noia
Maledetta noia
Sì, lo so, il primo bacio
Il cuore ingenuo che ci casca ancora
Col lungo abbraccio l’illusione dura
Rifiuti di pensare a un’avventura
Poi dici cose giuste al tempo giusto
E pensi il gioco è fatto è tutto a posto
Sì, d’accordo, ma poi
Tutto il resto è noia
No, non ho detto gioia
Ma noia, noia, noia
Maledetta noia
Poi la notte d’amore
Per sistemare casa un pomeriggio
Sul letto le lenzuola color grigio
Funziona tutto come un orologio
La prima sera devi dimostrare
Che al mondo solo tu sai far l’amore
Sì, d’accordo, ma poi
Tutto il resto è noia
No, non ho detto noia
Ma noia, noia, noia
Maledetta noia
Sì, d’accordo il primo anno
Ma l’entusiasmo che ti resta ancora
È brutta copia di quello che era
Cominciano i silenzi della sera
Inventi feste e inviti gente in casa
Così non pensi almeno fai qualcosa
Sì, d’accordo, ma poi
Tutto il resto è noia
No, non ho detto gioia
Ma noia, noia, noia
Maledetta noia
Ma noia, noia, noia
Maledetta noia

21.29: Clara è una cantante e stasera sta gettando le basi per qualcosa di diverso di ciò che ha fatto finora davanti a un microfono

21.28: Suggestivo l’attacco a capella

21.27: THE SOUND OF SILENCE Di Simon and Garfunkel
Pezzo scritto da Paul Simon che è entrato nella storia della musica mondiale. La canzone The Sound of Silence di Simon & Garfunkel, scritta da Paul Simon, affronta temi di alienazione e comunicazione, riflettendo sulle difficoltà dell’individuo nel connettersi autenticamente con gli altri in un mondo sempre più moderno e superficiale. Il titolo stesso suggerisce un contrasto tra il “suono” del silenzio e la necessità di comunicare. Il protagonista, parlando di “persone che parlano senza ascoltare” e “scrivono canzoni che le voci non sentono”, esprime una critica alla società che sembra troppo occupata con se stessa per ascoltare o comprendere davvero gli altri. La canzone, sebbene scritta negli anni ’60, ha ancora oggi un forte impatto, parlando di temi universali come la solitudine e la mancanza di connessione in un mondo affollato.

Hello darkness, my old friend
I’ve come to talk with you again
Because a vision softly creeping
Left its seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain
Still remains
Within the sound of silence
In restless dreams I walked alone
Narrow streets of cobblestone
‘Neath the halo of a street lamp
I turned my collar to the cold and damp
When my eyes were stabbed by the flash of a neon light
That split the night
And touched the sound of silence
And in the naked light I saw
Ten thousand people, maybe more
People talking without speaking
People hearing without listening
People writing songs that voices never share
No one dared
Disturb the sound of silence
“Fools” said I, “You do not know
Silence like a cancer grows
Hear my words that I might teach you
Take my arms that I might reach you”
But my words like silent raindrops fell
And echoed in the wells of silence
And the people bowed and prayed
To the neon god they made
And the sign flashed out its warning
In the words that it was forming
And the sign said, “The words of the prophets
Are written on the subway walls
And tenement halls
And whispered in the sounds of silence”

21.26: Clara con Il Volo – “The sound of silence” di Simon & Garfunkel – 03

Il Volo è un trio musicale composto dai tenori Piero Barone (Naro, 24 giugno 1993) e Ignazio Boschetto (Bologna, 4 ottobre 1994) e dal baritono Gianluca Ginoble (Roseto degli Abruzzi, 11 febbraio 1995). Si sono conosciuti nel 2009 durante la seconda edizione di Ti lascio una canzone, dove il regista Roberto Cenci ebbe l’intuizione di unirli in un gruppo. Grazie al programma, attirano l’attenzione di produttori internazionali e firmano un contratto con la Geffen. Nel 2010 pubblicano l’album di debutto, Il Volo, che in Italia ottiene il disco di platino. Il successo esplode soprattutto negli Stati Uniti, dove si esibiscono ad American Idol e raggiungono la Billboard 200. Seguono altri album, tra cui We Are Love (2012), con duetti prestigiosi con Placido Domingo ed Eros Ramazzotti. Nel 2015 vincono il Festival di Sanremo con Grande amore, conquistando il terzo posto all’Eurovision. Tornano sul palco dell’Ariston nel 2019 con Musica che resta (terzo posto) e nel 2024 con Capolavoro. Pubblicano il nono album, Ad Astra, e nel 2025 partecipano alla serata dei duetti di Sanremo, accompagnando Clara in The Sound of Silence.

21.24: Travolgente Geppi Cucciari nel suo primo intervento. Non lascia fuori la satira politica, prende in giro Carlo Conti, spiega un regolamento un po’ arzigogolato

21.22: MODA’ – NEK 6: niente di indimenticabile, da sufficienza stiracchiata. Renga manco a dirlo, sta comodo nel vestito sfoderato dal suo armadio sanremese, mentre Kekko mostra qualche incertezza, soprattutto in avvio.

21.19: Maria Giuseppina Cucciari, meglio conosciuta come Geppi, nasce il 18 agosto 1973 a Cagliari, sotto il segno del Leone. Cresciuta a Macomer, in provincia di Nuoro, si trasferisce a Milano durante gli studi universitari e nel 2000 entra nel laboratorio teatrale Scaldasole. L’anno successivo, entra nel laboratorio di Zelig, dove inizia a farsi conoscere dal grande pubblico. Nel 2003 debutta in televisione con Zelig Off su Italia 1 e nel 2004 recita nel film televisivo Attacco allo Stato con Raoul Bova. Dal 2005 al 2009 diventa una protagonista del cast di Zelig Circus su Canale 5, consolidando la sua carriera di comica in televisione. Nel 2007, su Sky, conduce il programma Geppy Hour e nel 2012 fa il suo debutto al Festival di Sanremo come ospite, ricevendo lo stesso anno il premio come miglior personaggio televisivo al Premio Regia Televisiva.
In radio, diventa una voce conosciuta grazie alla conduzione di Un giorno da pecora tra il 2015 e il 2016, per poi tornare in televisione e cinema con ruoli in programmi e film importanti, tra cui Diamanti di Ferzan Özpetek. Dal 2023, Geppi Cucciari è la conduttrice di Splendida cornice e della finale del Premio Strega. Nel 2025, Carlo Conti la sceglie per co-condurre una serata del Festival di Sanremo, segnando un altro importante traguardo nella sua carriera.

21.17: Risentire questo pezzo che sbancò nel 2005 sul palco di Sanremo è sempre un’emozione forte. La performance tecnica è rivedibile ma si canta e va bene così. Applausi scroscianti

21.15: “Angelo” di Francesco Renga è una ballad intensa e commovente, con un testo che esprime una profonda richiesta di protezione e amore. La canzone, vincitrice di Sanremo 2005, è una dedica intima e personale, in cui l’artista mette a nudo le proprie emozioni, rivolgendosi a una figura speciale della sua vita. Il brano trasmette un forte senso di fragilità e speranza, alternando momenti di malinconia a un crescendo emotivo che culmina in un’invocazione accorata. La melodia delicata e il testo toccante contribuiscono a rendere Angelo una delle canzoni più significative del repertorio di Renga, capace di emozionare il pubblico con la sua autenticità.

Notte fonda
Senza luna
E un silenzio che mi consuma
Il tempo passa in fretta
E tutto se ne va…
preda degli eventi e dell’età
Ma questa paura per te non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E l’ingenuità è parte di lei…
Che è parte di me
Cosa resta
Del dolore
E di preghiere, se Dio non vuole?
parole vane al vento
Ti accorgi in un momento:
Siamo soli è questa la realta?
Ed è una paura che non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E tutto il dolore
Che grida dal mondo
Diventa un rumore
Che scava, profondo…
Nel silenzio di una lacrima
Lei non sa vedere al di la di quello che da
L’ingenuità è parte di lei
Che è parte di me.

21.14: Modà con Francesco Renga – “Angelo” di Francesco Renga – 02

Nato a Udine il 12 giugno 1968, Francesco Renga si avvicina alla musica sin da piccolo. Il successo arriva nel 1990 con i Timoria, pubblicando l’album Colori che esplodono. L’anno successivo, la band vince il Premio della Critica a Sanremo Giovani. Dopo anni di successi, nel 1998 Renga lascia i Timoria per intraprendere la carriera solista. Debutta da solista nel 2000, abbandonando progressivamente il rock per affermarsi come artista pop. Partecipa a Sanremo 2001, vincendo il Premio della Critica, e nel 2005 trionfa con Angelo, dedicata alla madre e alla figlia. Negli anni continua a pubblicare album, sperimentando nuove sonorità e tornando più volte al Festival. Nel 2017 collabora con Nek e Max Pezzali per un tour di successo, e nel 2023 pubblica con Nek l’album RengaNek, tornando a Sanremo 2024. Nel 2025 partecipa nuovamente alla kermesse, questa volta accanto ai Modà, reinterpretando Angelo.

21.10: ROSE VILLAIN – CHIELLO 7: con Battisti accendono l’Ariston già alla prima nota, e non sarà un fuoco di paglia. Lei sul pezzo ci resta fino all’ultima nota, lui sbanda poi riprende la via.

21.08: Alessandro Mahmood, noto come Mahmood, nasce il 12 settembre 1992 a Milano, da madre italiana e padre egiziano. Fin da giovane, dimostra un grande talento musicale, partecipando nel 2012 alla sesta edizione di X Factor, ma venendo eliminato presto. Nel 2015, tenta la sua strada a Sanremo Giovani con “Dimentica”, senza riscuotere successo immediato. La sua carriera prende una svolta positiva nel 2018 quando vince Sanremo Giovani e, successivamente, il Festival di Sanremo 2019 con il brano “Soldi”, che lo lancia definitivamente nel panorama musicale italiano e internazionale. Dopo Sanremo, Mahmood rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest di Tel Aviv, classificandosi al secondo posto. Il singolo “Soldi”, dal sound moderno e innovativo, diventa uno dei brani più iconici degli ultimi anni. Nel 2020, esce l’album Gioventù Bruciata, seguito da Ghettolimpo nel 2021, che segna una maturazione musicale e artistica, con successi come “Klan” e “Inuyasha”.
Nel 2022, Mahmood partecipa al Festival di Sanremo con Blanco, trionfando ancora una volta con “Brividi” e rappresentando l’Italia all’Eurovision a Torino. Nel 2023, è ospite speciale dell’Eurovision di Liverpool, reinterpretando “Imagine” di John Lennon. A novembre, lancia il singolo “Cocktail d’amore”, che anticipa l’uscita del suo terzo album, Nei letti degli altri. Nel 2024, Mahmood torna a Sanremo con il brano “Tuta Gold” e il nuovo album. Nel 2025, Mahmood è co-conduttore a Sanremo e autore del brano “Se ti innamori muori” di Noemi. La sua carriera continua a essere un mix di successi musicali e nuove esperimentazioni, consolidando il suo posto tra i grandi artisti italiani.

21.06: Interpretazione accorata e coinvolgente, a tal punto che l’Ariston risponde battendo le mani. Hanno accettato il rischio e quantomeno hanno pareggiato fuori casa

21.05: BMeglio Rose Villain di Chiello, che non si distingue per precisione tecnica. Bello l’arrangiamento

21.03: “Fiori rosa fiori di pesco” di Lucio Battisti è una canzone che esplora il tema dell’amore perduto e della nostalgia. Il brano, scritto da Mogol, racconta una storia di sentimenti contrastanti, in cui il protagonista riflette su un amore che, purtroppo, non ha avuto un lieto fine. I “fiori rosa e fiori di pesco” simboleggiano la bellezza effimera di un amore che è stato intenso, ma che svanisce come i fiori che sbocciano e poi appassiscono. Il testo esprime la sofferenza del distacco, ma anche la dolcezza di un ricordo che rimane vivo nonostante la separazione. La melodia, come le parole, evoca una sensazione di malinconia e di accettazione del trascorrere del tempo, portando con sé l’emozione di un amore che, pur non durando, lascia il segno nel cuore di chi l’ha vissuto.

Fiori rosa, fiori di pesco, c’eri tu
Fiori nuovi, stasera esco, ho un anno di più
Stessa strada, stessa porta
Scusa se son venuto qui questa sera
Da solo non riuscivo a dormire perché
Di notte ho ancor bisogno di te
Fammi entrare per favore, solo
Credevo di volare e non volo
Credevo che l’azzurro di due occhi per me
Fosse sempre cielo, non è
Fosse sempre cielo, non è
Posso stringerti le mani?
Come sono fredde, tu tremi
No, non sto sbagliando, mi ami
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero (non siamo stati mai lontani)
Dimmi ch’è vero (ieri era oggi, oggi è già domani)
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è ve-
Scusa, credevo proprio che fossi sola
Credevo non ci fosse nessuno con te
Oh, scusami tanto se puoi
Signore, chiedo scusa anche a lei
Ma, io ero proprio fuori di me
Io ero proprio fuori di me, quando dicevo
Posso stringerti le mani?
Come sono fredde, tu tremi
No, non sto sbagliando, mi ami
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero, vero
Dimmi ch’è, dimmi ch’è vero, ch’è vero, ch’è vero
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero
Dimmi ch’è vero

21.00: Rose Villain con Chiello – “Fiori rosa, fiori di pesco” di Lucio Battisti – 01

Rocco Modello, in arte Chiello, nasce il 9 aprile 1999 a Venosa, in provincia di Potenza. Fin da giovane, sviluppa una forte passione per la musica rap e trap, generi che segneranno la sua carriera. Nel 2017 fonda il collettivo FSK Satellite insieme a Taxi B, Sapobully e altri artisti. Nel 2018, pubblica l’album Zingaro con Sapobully, ma il suo debutto da solista arriva nel 2019 con l’EP Non troverai un tesoro. Nel frattempo, il collettivo FSK diventa una delle realtà più influenti della scena trap con il disco FSK Trapshit. Successivamente, nel 2021, esce Padre figlio e spirito, il secondo album del gruppo, prima che i membri decidano di prendersi una pausa per concentrarsi sui progetti individuali. Chiello lancia il suo primo singolo da solista, Quanto ti vorrei, nel 2021, anticipando l’album Oceano Paradiso (ottobre 2021), che consolida il suo successo. L’estate del 2022 lo vede sul palco del Tim Summer Hits e all’Arena di Verona, mentre nel 2023 escono i singoli Milano dannata e Puoi fare meglio, che anticipano il suo nuovo album Mela marcia. Nel 2024 collabora con Mahmood nel brano Paradiso, e nel 2025 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con Rose Villain, interpretando Fiori di rosa, fiori di pesco, un classico di Lucio Battisti. Chiello è ormai una delle stelle emergenti del rap italiano.

20.53: Lungo monologo un po’ “annacquato” di Roberto Benigni, che si chiude con l’Inno del corpo sciolto

20.45: Roberto Benigni nasce il 27 ottobre 1952 a Castiglion Fiorentino, in Toscana. Cresce a Manciano La Misericordia, in una famiglia umile. Dopo gli esordi nel teatro d’avanguardia, si fa notare in TV con Onda Libera (1976) e al cinema con Berlinguer ti voglio bene (1977). Negli anni ’80 si impone con film come Tu mi turbi (1983) e Non ci resta che piangere (1984), accanto a Massimo Troisi. Il successo internazionale arriva con Il piccolo diavolo (1988) e Johnny Stecchino (1991), ma il capolavoro è La vita è bella (1997), che vince tre Oscar, tra cui miglior attore e miglior film straniero. Nel 2002 dirige Pinocchio, seguito da La tigre e la neve (2005). Negli anni successivi si dedica alla lettura della Divina Commedia, portandola in TV e nei teatri. Nel 2021 riceve il Leone d’Oro alla carriera a Venezia. Amato per la sua comicità irriverente e il suo entusiasmo contagioso, Benigni è una delle figure più iconiche del cinema e dello spettacolo italiano.

20.44: Si apre il sipario dell’Ariston e ci sono Carlo Conti e Roberto Benigni

20.42: Geppi Cucciari in versione signorina buonasera presenta la puntata del Festival con qualche strafalcione

20.39: Di seguito l’elenco dei duetti in programma questa sera:

Achille Lauro e Elodie – “A mano a mano” di Riccardo Cocciante e “Folle città” di Loredana Bertè, un loro tributo a Roma
Bresh con Cristiano De André – “Creuza de mä” di Fabrizio De André
Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino – “L’anno che verrà” di Lucio Dalla
Clara con Il Volo – “The sound of silence” di Simon & Garfunkel
Coma_Cose con Johnson Righeira – “L’estate sta finendo” dei Righeira
Fedez con Marco Masini – “Bella stronza” di Marco Masini
Francesca Michielin e Rkomi – “La nuova stella di Broadway” di Cesare Cremonini
Francesco Gabbani con Tricarico – “Io sono Francesco” di Tricarico
Gaia con Toquinho -“La voglia, la pazzia” di Ornella Vanoni
Giorgia con Annalisa – “Skyfall” di Adele
Irama con Arisa – “Say something” degli A Great Big World con Christina Aguilera
Joan Thiele con Frah Quintale – “Che cosa c’è” di Gino Paoli
Lucio Corsi con Topo Gigio – “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno
Marcella Bella con i Twin Violins – “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano
Massimo Ranieri con i Neri per caso – “Quando” di Pino Daniele
Modà con Francesco Renga – “Angelo” di Francesco Renga
Noemi e Tony Effe – “Tutto il resto è noia” di Franco Califano
Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band – “Il pescatore” di Fabrizio De André
Rocco Hunt con Clementino – “Yes I know my way” di Pino Daniele
Rose Villain con Chiello – “Fiori rosa, fiori di pesco” di Lucio Battisti
Sarah Toscano con gli Ofenbach – “Overdrive” degli Ofenbach con Norma Jean Martine
Serena Brancale con Alessandra Amoroso – “If I ain’t got you” di Alicia Keys
Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento con Neffa – “Amor de mi vida” dei Sottotono e “Aspettando il sole” di Neffa
Simone Cristicchi con Amara – “La cura” di Franco Battiato
The Kolors con Sal Da Vinci – “Rossetto e caffè” di Sal Da Vinci
Willie Peyote con i Tiromancino e Ditonellapiaga – “Un tempo piccolo” di Franco Califano

20.36: La quarta serata del Festival, venerdì 14 febbraio, come da tradizione, è dedicata alle cover e ai duetti: i Big in gara si esibiscono portando un brano del passato accompagnati da un ospite. Grande novità di questa edizione: i Campioni possono duettare anche tra loro (alcuni hanno scelto di farlo). Altra novità: la classifica decisa da Televoto (34%), Radio (33%) e Stampa (33%) non influirà sul voto complessivo: ci sarà, però, un brano vincitore della serata. Ospiti della serata saranno Paolo Kessisoglu con la figlia.

20.33: A condurre il Festival è nuovamente Carlo Conti che è uno dei pochi presentatori che ha condotto Sanremo in più occasioni ed anche in periodi differenti. Lo ha presentato dal 2015 al 2017 e lo farà anche quest’anno per la quarta volta in carriera. Ogni sera Conti viene affiancato da artisti che co-presenteranno il Festival assieme a lui. Questa sera sul palco dell’Ariston ci saranno Mahmood e Geppi Cucciari, domani, sabato 15 per la serata finale presenteranno assieme a Carlo Conti Alessandro Cattelan, Alessia Marcuzzi.

20.30: Nella serata finale, tutte le 29 canzoni saranno nuovamente eseguite e votate dalle tre giurie. Al termine delle esibizioni, verranno annunciate le prime cinque posizioni, senza ordine. Si procederà poi con una nuova votazione tra questi cinque finalisti da parte delle tre giurie, i cui voti si sommeranno a quelli precedenti. Alla fine, verranno proclamati il brano vincitore del Festival e le canzoni classificatesi al secondo, terzo, quarto e quinto posto. Rai e il Direttore Artistico si riservano la possibilità, nella quarta e quinta serata, di decidere se rendere note le classifiche generali di tutte le 29 canzoni o divulgarle solo in parte.

20.27: Si tratta di cinque serate piene di musica, con un regolamento piuttosto articolato ma semplice: Il sistema di votazione della competizione prevede tre giurie: il Televoto, la Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e, come novità, la Giuria delle Radio. Nella prima serata sono state fatte ascoltare tutte le canzoni e il voto è stato dato dalla giuria della Sala Stampa. Nella seconda e terza serata, le canzoni sono state divise a metà (15 nella prima serata, 14 nella seconda) e votate dal pubblico tramite il Televoto e dalla Giuria delle Radio. Anche in questa occasione, come nelle prime due giornate, sono state comunicate le prime cinque posizioni, senza un ordine preciso. La quarta serata, dedicata alle Cover, vedrà oggi tutte le 29 esibizioni giudicate con un sistema misto: il Televoto peserà per il 34%, mentre la Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e la Giuria delle Radio avranno ciascuna un peso del 33%. Al termine della serata, verrà decretato il vincitore della serata Cover.

20.24: OA Sport segue minuto per minuto le cinque serate del Festival con l’aiuto di alcuni esperti del settore che vi aiuteranno nell’ascolto delle canzoni in gara, nell’individuare le qualità sonore, l’originalità di testi e musiche, magari anche qualche plagio, e nel giudicare gli outfit dei partecipanti. Vi racconteremo tutto, dalla qualità delle canzoni in gara al comportamento di presentatori e ospiti italiani e internazionali, vi terremo aggiornati su classifiche, votazioni, immancabili polemiche e novità e aggiungeremo sempre qui LIVE LE PAGELLE CANTANTE PER CANTANTE, fino ad arrivare alla proclamazione del vincitore dell’edizione 2025 al termine della serata finale di sabato 15 febbraio.

20.22: Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quarta serata della 75ma edizione del Festival di Sanremo 2025.

Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quarta serata della 75ma edizione del Festival di Sanremo 2025. OA Sport segue minuto per minuto le cinque serate del Festival con l’aiuto di alcuni esperti del settore che vi aiuteranno nell’ascolto delle canzoni in gara, nell’individuare le qualità sonore, l’originalità di testi e musiche, magari anche qualche plagio, e nel giudicare gli outfit dei partecipanti. Vi racconteremo tutto, dalla qualità delle canzoni in gara al comportamento di presentatori e ospiti italiani e internazionali, vi terremo aggiornati su classifiche, votazioni, immancabili polemiche e novità e aggiungeremo sempre qui LIVE LE PAGELLE CANTANTE PER CANTANTE, fino ad arrivare alla proclamazione del vincitore dell’edizione 2025 al termine della serata finale di sabato 15 febbraio.

Si tratta di cinque serate piene di musica, con un regolamento piuttosto articolato ma semplice: Il sistema di votazione della competizione prevede tre giurie: il Televoto, la Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e, come novità, la Giuria delle Radio. Nella prima serata sono state fatte ascoltare tutte le canzoni e il voto è stato dato dalla giuria della Sala Stampa. Nella seconda e terza serata, le canzoni sono state divise a metà (15 nella prima serata, 14 nella seconda) e votate dal pubblico tramite il Televoto e dalla Giuria delle Radio. Anche in questa occasione, come nelle prime due giornate, sono state comunicate le prime cinque posizioni, senza un ordine preciso. La quarta serata, dedicata alle Cover, vedrà oggi tutte le 29 esibizioni giudicate con un sistema misto: il Televoto peserà per il 34%, mentre la Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e la Giuria delle Radio avranno ciascuna un peso del 33%. Al termine della serata, verrà decretato il vincitore della serata Cover.

Nella serata finale, tutte le 29 canzoni saranno nuovamente eseguite e votate dalle tre giurie. Al termine delle esibizioni, verranno annunciate le prime cinque posizioni, senza ordine. Si procederà poi con una nuova votazione tra questi cinque finalisti da parte delle tre giurie, i cui voti si sommeranno a quelli precedenti. Alla fine, verranno proclamati il brano vincitore del Festival e le canzoni classificatesi al secondo, terzo, quarto e quinto postoRai e il Direttore Artistico si riservano la possibilità, nella quarta e quinta serata, di decidere se rendere note le classifiche generali di tutte le 29 canzoni o divulgarle solo in parte.

A condurre il Festival è nuovamente Carlo Conti che è uno dei pochi presentatori che ha condotto Sanremo in più occasioni ed anche in periodi differenti. Lo ha presentato dal 2015 al 2017 e lo farà anche quest’anno per la quarta volta in carriera. Ogni sera Conti viene affiancato da artisti che co-presenteranno il Festival assieme a lui. Questa sera sul palco dell’Ariston ci saranno Mahmood e Geppi Cucciari, domani, sabato 15 per la serata finale presenteranno assieme a Carlo Conti Alessandro CattelanAlessia Marcuzzi. 

La quarta serata del Festival, venerdì 14 febbraio, come da tradizione, è dedicata alle cover e ai duetti: i Big in gara si esibiscono portando un brano del passato accompagnati da un ospite. Grande novità di questa edizione: i Campioni possono duettare anche tra loro (alcuni hanno scelto di farlo). Altra novità: la classifica decisa da Televoto (34%), Radio (33%) e Stampa (33%) non influirà sul voto complessivo: ci sarà, però, un brano vincitore della serata. Ospiti della serata saranno Paolo Kessisoglu con la figlia.

Di seguito l’elenco dei duetti in programma questa sera:

Achille Lauro e Elodie – “A mano a mano” di Riccardo Cocciante e “Folle città” di Loredana Bertè, un loro tributo a Roma
Bresh con Cristiano De André – “Creuza de mä” di Fabrizio De André
Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino – “L’anno che verrà” di Lucio Dalla
Clara con Il Volo – “The sound of silence” di Simon & Garfunkel
Coma_Cose con Johnson Righeira – “L’estate sta finendo” dei Righeira
Fedez con Marco Masini – “Bella stronza” di Marco Masini
Francesca Michielin e Rkomi – “La nuova stella di Broadway” di Cesare Cremonini
Francesco Gabbani con Tricarico – “Io sono Francesco” di Tricarico
Gaia con Toquinho -“La voglia, la pazzia” di Ornella Vanoni
Giorgia con Annalisa – “Skyfall” di Adele
Irama con Arisa – “Say something” degli A Great Big World con Christina Aguilera
Joan Thiele con Frah Quintale – “Che cosa c’è” di Gino Paoli
Lucio Corsi con Topo Gigio – “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno
Marcella Bella con i Twin Violins – “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano
Massimo Ranieri con i Neri per caso – “Quando” di Pino Daniele
Modà con Francesco Renga – “Angelo” di Francesco Renga
Noemi e Tony Effe – “Tutto il resto è noia” di Franco Califano
Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band – “Il pescatore” di Fabrizio De André
Rocco Hunt con Clementino – “Yes I know my way” di Pino Daniele
Rose Villain con Chiello – “Fiori rosa, fiori di pesco” di Lucio Battisti
Sarah Toscano con gli Ofenbach – “Overdrive” degli Ofenbach con Norma Jean Martine
Serena Brancale con Alessandra Amoroso – “If I ain’t got you” di Alicia Keys
Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento con Neffa – “Amor de mi vida” dei Sottotono e “Aspettando il sole” di Neffa
Simone Cristicchi con Amara – “La cura” di Franco Battiato
The Kolors con Sal Da Vinci – “Rossetto e caffè” di Sal Da Vinci
Willie Peyote con i Tiromancino e Ditonellapiaga – “Un tempo piccolo” di Franco Califano

Di seguito i nomi dei partecipanti e l’elenco dei titoli delle canzoni in gara al Festival di Sanremo.
Achille Lauro – “Incoscienti giovani”
Bresh – “La tana del granchio”
Brunori Sas – “L’albero delle noci”
Clara – “Febbre”
Coma_Cose – “Cuoricini”
Elodie – “Dimenticarsi alle 7”
Fedez – “Battito”
Francesca Michielin – “Fango in Paradiso”
Francesco Gabbani – “Viva la vita”
Gaia – “Chiamo io chiami tu”
Giorgia – “La cura per me”
Irama – “Lentamente”
Joan Thiele – “Eco”
Lucio Corsi – “Volevo essere un duro”
Marcella Bella – “Pelle diamante”
Massimo Ranieri – “Tra le mani un cuore”
Modà – “Non ti dimentico”
Noemi – “Se t’innamori muori”
Olly – “Balorda nostalgia”
Rkomi – “Il ritmo delle cose”
Rocco Hunt – “Mille vote ancora”
Rose Villain – “Fuorilegge”
Sarah Toscano – “Amarcord”
Serena Brancale – “Anema e core”
Shablo feat. Guè, Joshua & Tormento – “La mia parola”
Simone Cristicchi – “Quando sarai piccola”
The Kolors – “Tu con chi fai l’amore”
Tony Effe – “Damme ‘na mano”
Willie Peyote – “Grazie ma no grazie”

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della quarta serata della 75ma edizione del Festival di Sanremo 2025: cronaca in tempo reale ed aggiornamenti costanti per non perdervi nulla dello spettacolo del Teatro Ariston. Appuntamento alle 20.40 circa. Buon divertimento!