Le percezioni negative sul reddito frenano i consumi famiglie ma più avanti dovrebbero tornare in linea con i redditi reali | Lo studio della BCE

Le percezioni pessimistiche riguardo al reddito reale hanno un impatto negativo sui consumi effettivi: le famiglie che ritengono erroneamente che i loro redditi siano diminuiti, il pessimismo potrebbe incidere negativamente sui consumi realizzati rispetto alle famiglie che ritengono correttamente che i loro redditi reali siano aumentati. Lo sostiene uno studio intitolato “Aumento dei redditi reali: […] L'articolo Le percezioni negative sul reddito frenano i consumi famiglie ma più avanti dovrebbero tornare in linea con i redditi reali | Lo studio della BCE proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.

Feb 18, 2025 - 11:59
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Le percezioni negative sul reddito frenano i consumi famiglie ma più avanti dovrebbero tornare in linea con i redditi reali | Lo studio della BCE

Le percezioni pessimistiche riguardo al reddito reale hanno un impatto negativo sui consumi effettivi: le famiglie che ritengono erroneamente che i loro redditi siano diminuiti, il pessimismo potrebbe incidere negativamente sui consumi realizzati rispetto alle famiglie che ritengono correttamente che i loro redditi reali siano aumentati.

Lo sostiene uno studio intitolato “Aumento dei redditi reali: vero o presunto? Il ruolo che le percezioni delle famiglie svolgono nei consumi”, inserito nell’ultimo Bollettino economico della Bce.

L’analisi parte da osservazioni delle famiglie con un reddito reale in aumento tra il 2023 e il 2024.

Il campione può essere classificato come:

a) famiglie con redditi reali in aumento che percepiscono correttamente tali aumenti;
b) famiglie con redditi reali in aumento che percepiscono una diminuzione di tali redditi.

L’impatto del pessimismo è stimato confrontando le variazioni dei consumi di questi due gruppi. Un grafico dello studio mostra la differenza nelle variazioni totali dei consumi per questi due gruppi tra il 2023 e il 2024.

Le famiglie pessimiste mostrano variazioni dei consumi significativamente più negative rispetto a quelle che percepiscono correttamente gli aumenti di reddito.

Tale differenza è visibile in tutte le categorie di consumo, ma è maggiore per i servizi rispetto ai beni di prima necessità e a quelli durevoli.

Con il venir meno degli effetti negativi prolungati dovuti alla recente impennata dell’inflazione, ci si attende che i consumi ritornino in linea con la crescita del reddito reale, prosegue lo studio.

Il recente aumento dell’inflazione ha influito pesantemente sulla percezione del reddito reale delle famiglie, con un impatto negativo sui consumi effettivi.

In genere, con il venir meno, seppur graduale, del pessimismo a seguito di forti shock economici, i consumi dovrebbero acquisire slancio con il miglioramento delle percezioni riguardo ai redditi reali.

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