Le Pen, il politologo Lazar: “Infiltrazioni russe per cavalcare il giudizio”

Il docente della Luiss: la destra non alzerà la tensione

Apr 1, 2025 - 03:10
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Le Pen, il politologo Lazar: “Infiltrazioni russe per cavalcare il giudizio”

Roma, 1 aprile 2025 – Un momento delicato per la Francia, dove le infiltrazioni da parte della Russia di Putin sono possibili. Ma secondo il professor Marc Lazar, docente di Scienze politiche alla Luiss di Roma e a Sciences Po a Parigi, la democrazia francese è al sicuro e, in questo momento, proprio al Rassemblement National non conviene fare scoppiare proteste violente che potrebbero minare la sua credibilità davanti agli elettori.

Marine Le Pen
President of the parliamentary group of the French far-right Rassemblement National (RN) party, Marine Le Pen (C) leaves the headquarters of the French far-right Rassemblement National (RN) party, after a French court sentenced her to a five-year ban on running for office and a prison term in a trial on charges of embezzlement of European public funds, in Paris on March 31, 2025. Marine Le Pen will appeal her conviction for embezzlement of public funds, her lawyer said on March 31, 2025, after a court handed her a five-year ban on running for office. Le Pen was sentenced to a five-year ban on running for office with immediate effect, throwing into doubt her bid to stand for president in 2027. She was also given a four-year prison term but will not go to jail, with two years of the term suspended and the other two to be served outside jail with an electronic bracelet, the court ruled. Including 56-year-old Le Pen, nine figures from her Rassemblement National party were convicted over a scheme where they took advantage of European Parliament expenses to employ assistants who were actually working for the party. (Photo by Thomas SAMSON / AFP)

Professor Lazar, che lettura dà della situazione attuale in Francia? Sembrerebbe che Marine Le Pen sia fuori dalla corsa presidenziale.

“Delicata. Ma teniamo presente che Marine Le Pen con ogni probabilità presenterà ricorso. Però i tempi sono lunghi. La decisione potrebbe arrivare a inizio 2027, lasciandole poco tempo per la campagna elettorale in vista delle presidenziali”.

Il Rassemblement National è sul piede di guerra.

“Jordan Bardella, il vice di Le Pen, ha già convocato una manifestazione popolare pacifica. Sarà un test importante, perché di solito l’elettorato di Le Pen vota, ma non va nelle piazze. Indubbiamente, comunque, ci sarà una reazione di indignazione. So che il Cremlino e Orban hanno già offerto la loro solidarietà. Sarà molto interessante vedere cosa farà Fratelli d’Italia”.

Prevede un intervento della propaganda russa? Potrebbero sfruttare la situazione per mettere indirettamente in difficoltà Macron?

“La magistratura in Francia è indipendente. Per il resto, sulle influenze russe non si può escludere niente. Sicuramente cercheranno di sfruttare la situazione in ogni modo, soprattutto a livello di polemiche sui social media, dove sono particolarmente pervasivi e dove hanno più volte utilizzato le loro strategie per influenzare l’opinione pubblica”.

Potrebbero infiltrare la manifestazione?

“No, lo escludo. Per due ragioni. La prima è che il Rassemblement National segue da anni la ‘strategia della cravatta’, quindi presentarsi come un partito responsabile e pacifico. Non credo si lancerebbero in una deriva del genere”.

E la seconda?

“In Francia è ancora molto viva la memoria di una manifestazione di estrema destra, nel 1934, dove ci furono 19 morti. Nessuno vuole essere legato a quei fatti”.

L’opposizione che fa? Sfrutterà il vantaggio?

“Penso che approveranno l’operato della magistratura, dicendo che chi sbaglia deve pagare. La destra è molto più furba. Sta parlando di una decisione troppo severa. Deve cercare di mantenere il suo bacino elettorale”.