La Storia della Lituania

La storia della Lituania è importante per comprendere con un riassunto in breve il passato lituano e il suo presente. Nata come Regno nel XIII secolo e poi come Ducato, arrivando a unirsi con la Polonia formando l’Unione di Lublino. Successivamente, è annessa all’Impero Russo e raggiunge... L'articolo La Storia della Lituania proviene da Arché Travel - Tour Operator.

Feb 13, 2025 - 17:17
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La Storia della Lituania

La storia della Lituania è importante per comprendere con un riassunto in breve il passato lituano e il suo presente. Nata come Regno nel XIII secolo e poi come Ducato, arrivando a unirsi con la Polonia formando l’Unione di Lublino. Successivamente, è annessa all’Impero Russo e raggiunge nel 1918 l’Indipendenza, venendo però poi occupata dall’URSS e alla definitiva indipendenza dopo anni complicati nel 1990. Oggi, è un paese meraviglioso, con una forte identità culturale e membro dell’UE, che racchiude magnifici paesaggi e siti storici. Andiamo quindi a scoprire insieme la sua storia in breve nel nostro riassunto, comprendendo al meglio il paese durante il vostro Viaggio in Lituania!

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La Storia della Lituania

Per comprendere il presente è importante conoscere il passato, con un riassunto della storia di questo paese. La Lituania ha una storia complessa, di cui cercheremo di riportare le fasi principali nel nostro riassunto in breve. Il paese è stato segnato da periodi in cui era una grande potenza, arrivando alle occupazioni straniere. Le sue radici affondano nel XIII secolo, con la fondazione del Regno e poi Ducato, con l’unico re incoronato della storia del paese: Mindaugas. Sotto il dominio di Vytautas il Grande, dal XIV al XV secolo, è una delle maggiori potenze europee, estendendo il dominio fino alle sponde del Mar Nero. Fondendosi con la Polonia, con l’Unione di Lublino nella Confederazione Polacco-Lituana, è ricordata come una delle maggiori potenze del tempo.

Con la spartizione della Polonia nel XVIII, anche la Lituania nel riassunto della sua storia in breve perde il suo ruolo, diventando parte dell’Impero Russo. Con la I Guerra Mondiale, nel 1918 dichiara la sua Indipendenza, ma nel 1940 viene ancora occupata dall’Unione sovietica e, nel 1941 Germania nazista. Passa nuovamente nel 1944 all’URSS e, con il regime sovietico, subisce dure repressioni, la russificazione e deportazioni. La Lituania, nel 1990, è la prima repubblica sovietica a dichiarare l’indipendenza, ottenendola nel 1991. Entra nell’Unione Europea nel 2004 e nella NATO. Oggi, la Lituania è un paese con un’identità culturale orgogliosa, un’economia in crescita e custodisce importanti siti storici e meravigliosi paesaggi.

Andiamo quindi a scoprire nel nostro riassunto la storia lituana!

Le fasi della Storia Lituania

PeriodoEpoche Storiche
Periodo tribale9.000 a.C. – XIII secolo
GranducatoXIII secolo – 1385
Unione di Kreva1385
Unione di Lublino1569
Lituania nell’Impero Russo1795
Prima Dichiarazione Indipendenza1918
Prima Occupazione sovietica1940 – 1941
Occupazione Germania nazista1941 – 1944
Seconda occupazione sovietica1944 – 1990
Riconoscimento Indipendenza1991
Ingresso UE e NATO2004
Lituania oggi2004 – …

Dalla Preistoria al periodo Tribale

Il nostro riassunto della storia lituana inizia con le prime popolazioni che si insediarono nell’area baltica tra 10.000 e 9.000 a.C. Arrivarono soprattutto da sud e dall’occidente, probabilmente antenati dei Balti, assimilati poi da popoli locali. L’area colonizzata da questo popolo indoeuropeo era di circa 860.000 km², comprendendo l’odierna Polonia, Russia, Bielorussia, Lettonia e Lituania. Arrivando fino a Mar Baltico, Volga, Dnepr e Finlandia. Nei millenni dopo, si sviluppano anche altre tribù baltiche, come Skalviani, Pruzzi, Jatvingi, Galindi, Lettoni e Lituani.

Questi ultimi due soprattutto si stabiliscono tra i corsi d’acqua Nemunas e Neris, da cui deriva l’etimologia del nome Lituania. Negli scritti del 1009 di Quedlinburg appaiono i primi riferimenti alla Lituania, menzionata riguardo alla morte del monaco di Querfurt durante il suo tentativo di conversione dei popoli locali. Ciò rappresenta una delle prime testimonianze scritte sulla storia del paese.

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Pietra cerimoniale a Molėtai, più antico insediamento lituano

Ducato e Regno di Lituania

Durante la storia della Lituania in breve nel nostro riassunto, arrivati al XII secolo nella regione dell’Aukštaitija le tribù locali si uniscono e formano il Ducato di Lituania. Un processo che segna l’inizio nella storia lituana di uno stato organizzato. Dal XIII secolo, il paese affronta l’arrivo dei Cavalieri Portaspada e dell’Ordine Teutonico, durante l’impegno durante la Crociata livoniana. Per rispondere a ciò, il duca Mindaugas unifica le tribù, creando così il primo Stato lituano. Non venne subito riconosciuto dalla Chiesa cattolica e, nel 1251, Mindaugas firma un trattato di pace, convertendosi al cristianesimo e ottenendo così il supporto dei crociati.

Ciò gli ha permesso, nel 6 luglio 1253, di essere incoronato re dal vescovo di Chełmno e l’approvazione di Papa Alessandro IV. Nasce così il Regno di Lituania, durante il riassunto della sua storia in breve. Il regno del re fu breve, nel 1263 viene infatti assassinato da Treniota, suo nipote, e il paese riabbraccia il paganesimo. Ufficialmente, la cristianizzazione lituana inizia nel 1387, con il granduca Jogaila; che consolida l’integrazione al mondo europeo cristiano. Un evento che crea anche la base per l’estensione del futuro Granducato, che sarà una delle potenze dominanti nell’Europa orientale i secoli dopo.

Statua di re Mindaugas - storia della lituania in breve riassunto
La Statua di re Mindaugas, piazza del Museo Nazionale, Vilnius

Il Granducato di Lituania

Proseguendo nella storia lituana, in seguito alla morte di Mindaugas termina il Regno di Lituania e il paese torna pagano, sotto la guida dei granduchi. Pur essendoci un cambio nei titoli, il potere rimane invariato rispetto a ciò che era quello reale. Nei secoli dopo, durante il riassunto della Lituania storia, il paese raggiunge il massimo del suo splendore e si espande, fino a diventare una delle principali potenze europee. Sotto il granduca Gediminas, con il supporto dei coloni tedeschi nel 1316, inizia la restaurazione del paese e, nel 1323, fonda con suo fratello Vytenis la città di Vilnius.

Ciò riunisce molte tribù sotto un solo stato. Quando inizia l’invasione dei mongoli della Rus’ di Kiev, ciò aiuta l’espansione della Lituania, in quanto molti sovrani si uniscono sotto il Granducato per protezione. Gediminas con le sue truppe conquista molti territori slavi, come Volinia e Vicebsk. Ciò fa iniziare anche gli attriti con il Principato di Mosca. Al Granducato succede Algirdas, figlio di Gediminas, che espande ancora il territorio, arrivando a prendere molti territorio della Rus’ di Kiev, come l’odierna Ucraina e la Bielorussia, fino alle sponde del Mar Nero. Un’area identificata da alcune fonti storiche come Lituania propria.

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Il sito di Kernavė, antica capitale del Granducato

Il Periodo cristiano

Dalla metà del XIV secolo durante lo storia della Lituania riassunto, le ostilità tra Lituania e Ordine Teutonico sono più intense. Il figlio di Algirdas, Jogaila, tenta il compromesso con i crociati in segreto, firmando un accordo. Lo zio Kęstutis, per ciò, lo imprigiona e inizia così una guerra civile. Infine, Kęstutis è giustiziato e Jogaila torna al potere. Il trattato di Kreva, nel 1385, segna l’unione durante la storia lituana con la Polonia, con il matrimonio con la regina polacca Jadwiga. Nel 1386 si converte al cristianesimo e prende il nome di Ladislao: diventando re di Polonia.

Il più potente stato cattolico europeo diventa così la Confederazione Polacco-Lituana, e Jogaila dà il controllo del Granducato a Vitoldo; suo cugino. Lui espande ulteriormente il territorio lituano durante la storia, con le campagne contro Tartari e Moscoviti. Pur avendo ridotto le tensioni religiose con la conversioni, l’Ordine Teutonico si oppone comunque all’unione con la Polonia e, nel 1409, scoppia la guerra. Il culmine è nel 1410, con la battaglia di Tannenberg, quando i polacco-lituani sconfiggono i Teutoni e si conclude nel 1411, con la firma del trattato di Toruń che ridimensiona il potere dell’Ordine.

Chiesa di Sant'Anna - storia della lituania in breve riassunto
La Chiesa di Sant’Anna, a Vilnius

La Confederazione polacco-lituana

Nel 1569, con l’Unione di Lublino, nasce la Confederazione Polacco-Lituana e crea una sola entità politica tra i due paesi: la Repubblica delle Due Nazioni. Un accordo motivato soprattutto nella storia lituana dalla necessità di avere l’aiuto polacco, arginando così l’espansione di Mosca; oltre che per i vantaggi economici correlati per entrambe le nobiltà. I boari lituani e i nobili polacchi ottengono i medesimi diritti, iniziando una polonizzazione. Il polacco diventa lingua ufficiale durante lo storia Lituania riassunto in breve nel 1696, sostituendo il ruteno.

Il Granducato, però, mantiene il suo esercito e tesoro per un paio di secoli. In seguito alla morte di Sigismondo II Augusto, l’ultimo degli Jagelloni, la monarchia diventa elettiva e, il primo sovrano eletto, è Enrico di Valois. Gli succede Stefan Batory, fondatore dell’Accademia di Vilnius e ricordato per aver respinto l’invasione moscovita. Sigismondo Vasa, il successore, porta le truppe lituano-polacche a Mosca. Il conflitto con la Svezia, però, lo indebolisce. Con la ribellione dei cosacchi ucraini, la crisi aumenta, vendendo la loro alleanza con i russi. Inizia così la devastazione della Lituania con Vilnius data alle fiamme e i suoi abitanti deportati.

L’inizio delle invasioni e la fine della Confederazione

Durante la storia lituana nel 1655, il paese affronta l‘invasione dell’armata russa e della Svezia, che teneva la Confederazione occupata. Il sovrano Janusz Radziwiłł si trova ad accettare la sovranità svedese per avere appoggio durante l’avanzata russa. L’occupazione svedese, però, scatena una rivolta del popolo. Nel 1660, in seguito alla pace, le truppe polacco-lituane liberano il paese, ma la Confederazione aveva perso le ragioni orientali, firmando la pace di Andruszow. Dal 1672 al 1699 ci furono guerre contro l’impero Ottomano e, dal 1700 al 1721, la Grande Guerra del Nord. Questi conflitti indebolirono molto il paese, che diventa così un protettorato russo.

Il re Stanislao Augusto Poniatowski, che fu l’ultimo, inizia nel XVIII secolo riforme per modernizzare lo stato. La Russia, però, teme che ciò porti a una Confederazione con più poteri, alleandosi con Prussia e Austria decide di smantellarla. Dal 1772 al 1795 avviene la spartizione della confederazione, che smette così la sua esistenza. La Lituania, durante il suo riassunto della storia in breve, è annessa all’Impero Russo, con poche aree della Prussia. Nel 1831 e nel 1863 avvengono insurrezioni polacche, che cercano di rovesciare lo Zar; venendo però represse.

Teatro Klaipeda  - storia lituana
Il Teatro di Klaipeda

Il Governatorato

Sotto il controllo dell’Impero Russo, il Governatorato era una suddivisione amministrativa dal 1796; in seguito alla Terza spartizione della Polonia. Vilnius era il capoluogo e venne creato dall’unione dei governatorati di Slonim e Vil’na; prima della Confederazione Polacco-Lituana. Questa riorganizzazione dell’Impero porta al 1802 a una divisione ulteriore, comprendendo parte dell’odierna Lituania e Bielorussia. Nel XIX secolo della storia lituana, il controllo russo porta una repressione culturale molto forte.

Come il divieto di usare la lingua lituana per la stampa e la scuola, arrivando a una russificazione forzata. Nella metà successiva del secolo, spicca il Risveglio Nazionale Lituano: movimento politico e culturale per preservare l’identità e ottenere più autonomia. L’opportunità maggiore arriva nel 1917, con il crollo dell’Impero Russo, vedendo un’indipendenza concreta.

Castello di Trakai
 - storia della lituania in breve riassunto
Il Castello di Trakai

L’Ober Ost

Dal 1914 al 1918, durante la I Guerra Mondiale, nella sua storia in breve nel nostro riassunto la Lituania è occupata dall’impero tedesco, vedendo la sua avanzata verso il fronte orientale; a danno della Russia. Nella storia lituana i tedeschi creano la Ober Ost: un’amministrazione locale che comprendeva Lituania, Polonia, Lettonia e Bielorussia. Il regime era autoritario e le popolazioni locali considerate colonie, subendo molte restrizioni. Per via di carestie e difficoltà logistiche, l’economia soffriva, vedendo molti sequestri di beni per permettere il rifornimento dell’esercito tedesco mentre attaccava i russi.

In questo periodo, tra i popoli baltici nasce l’idea di avere Stati indipendenti; mentre la Germania cercava di tenere il controllo sulla nuova regione. Ciò la porta ad alimentare questa speranza, creando così degli Stati cuscinetto ad essa favorevoli, ma anche per permettere la preferenza tedesca; piuttosto che quella russa. Pur avendo forti difficoltà culturali, nel 1917 è organizzata la Conferenza di Vilnius. Nasce così il Consiglio della Lituania, portando nel 1918 all’Atto di Indipendenza. In questo momento la Germania cerca di creare in Lituania un regno sotto la sua influenza, ma l’indipendenza vera arriva solo alla fine della guerra.

Collina delle Croci
La Collina delle Croci

L’Indipendenza lituana

Il 16 febbraio 1918 è firmato durante la storia lituana l’Atto d’Indipendenza della Lituania dal Consiglio Nazionale. Ciò dichiara non solo l’indipendenza del paese, ma anche l’intenzione di usare principi democratici e vedendo come capitale Vilnius. Il consiglio era presieduto da Jonas Basanavičius e il documento firmato dai 20 membri del Consiglio, preceduto da una bozza presentata l’8 gennaio 1918. Arrivarono da affrontare però molte pressioni da parte dell’impero tedesco, cercando di influenzare un’alleanza con i neonati paesi baltici; con una guerra sullo sfondo non ancora conclusa. Infatti, l’atto si concretizza solo al termine della I Guerra Mondiale.

Il Regno di Lituania

La Lituania, durante la sua storia in breve nel nostro riassunto, nel febbraio 1918 dichiara l’Indipendenza. L’impero tedesco, però, esercita ancora la sua influenza e porta il Consiglio a scegliere la monarchia. Sul trono sale così il Duca Guglielmo di Urach, con il nome di Mindaugas II. Al termine dell’anno, tuttavia, il Consiglio scioglie la monarchia per una repubblica; più desiderata dal popolo con meno influenze tedesche; in quanto la Germania stava subendo la sconfitta nella I Guerra Mondiale. La monarchia fu quindi abbandonata sul nascere e Mindaugas II non arrivò neppure in Lituania.

Torre di Gediminas
La Torre di Gediminas, a Vilnius, oggi museo

La prima occupazione sovietica

Nel 1918 durante la storia lituana, a dicembre, la Russia bolscevica viola il trattato di Brest-Litovsk. L’Armata Rossa occupa il paese, guidata da Vincas Mickevičius-Kapsukas, e crea la Repubblica Socialista Sovietica di Lituania. Un’entità però debole e troppo dipendente dall’URSS, che doveva fornire sempre assistenza politica ed economica. Così Mosca, nel 1919, la unisce per migliorare la gestione interna alla Bielorussia e forma così la RSS che, a causa della guerra lituano-sovietica, dura pochi mesi.

Nello stesso periodo, la Polonia occupa Vilnius con il generale Lucjan Żeligowski e crea la Lituania Centrale: stato fantoccio e controllato in segreto dalla Polonia; oltre che non riconosciuta ufficialmente. Si annette comunque alla Polonia e inizia per Vilnius il conflitto che dura fino al 1920, quando Lituania e URSS firmano un accordo, riconoscendo l’indipendenza lituana e la restituzione di Vilnius. Il controllo della città, però fino alla II Guerra Mondiale rimase un tema di scontro fino all’Operazione Barbarossa.

L’Occupazione tedesca

Nella storia Lituania in breve nel nostro riassunto, il paese è invaso durante la II Guerra Mondiale dalla Germania nazista nel 1941 dopo l’attacco all’URSS. Accolta da prima come liberatrice nella storia lituana, presto la Germania impone un regime repressivo e collabora con gruppi locali per perseguitare gli ebrei lituani. Al termine della guerra, rimasero solo 40.000 dei 250.000 ebrei che vivevano in Lituania. Il governo provvisorio parzialmente autonomo, nel 1941 è sostituito dal Reichskommissariat Ostland. Intanto, la resistenza indipenentista filo-sovietica lituana e gli ebrei combatterono i nazisti fino al 1945, con la riconquista sovietica. L’occupazione, però, causa gravi perdite, riducendo la popolazione di oltre un milione di persone e le conseguenze furono devastanti.

Ponary massacre
Sito del massacro di Paneriai, a Vilnius

La Repubblica Socialista Sovietica lituana

Nel 1940, dopo aver occupato nuovamente gli Stati baltici, l’Unione sovietica cerca nella storia in breve della Lituania nel riassunto, con la diffusione della Rivoluzione. All’inizio della II Guerra Mondiale, però, i tedeschi prendono il controllo della zona e, fino al 1944, istituiscono il Reichskommissariat Ostland. In seguito alla sconfitta della Germania, l’Armata Rossa riprende il controllo dell’area baltica, consolidando la sua influenza sull’Europa. Ciò avvenne con la repressione e la violenza, che prosegue fino agli anni ’50 soprattutto durante la storia lituana contro i partigiani chiamati Fratelli della foresta. Per spegnere la resistenza, l’URSS inizia con le deportazioni di massa, arrivando a 40.000 arresti.

I sovietici, inoltre, promossero in Lituania l’arte popolare con musei, eventi, sport, libri e cinema di propaganda per diffondere l’ideologia socialista. L’economia della RSS Lituana, però, fatica a svilupparsi e la crisi degli anni ’80 aggrava la già fragile situazione del paese. Nel 1985 viene eletto Michail Gorbačëv, mentre le riforme della Perestrojka alimentano il sentimento anti-comunista. Dal 1988, iniziano le manifestazioni nazionaliste, fino al 1989, a Vilnius e nelle principali città lituane. Ciò porta l’11 marzo 1990 alla dichiarazione d’Indipendenza della Lituania: il primo Paese baltico a staccarsi dall’URSS.

Church of St. Michael the Archangel, Kaunas
Chiesa San Michele Arcangelo, a Kaunas

La nuova Indipendenza

Il Soviet Supremo lituano, dopo le elezioni del 1990, l’11 marzo dichiara l’indipendenza dall’URSS con l’Atto di ricostituzione dello Stato di Lituania, evento importantissimo della sua storia nel nostro riassunto in breve. Il paese è così la Prima Repubblica sovietica a staccarsi, dopo averlo già fatto nel 1918, riaffermando così la sua libertà; che era stata persa con il Patto Molotov-Ribbentrop. Non fu però semplice nella storia lituana il percorso che permette il riconoscimento da parte dell’URSS.

Infatti, il Segretario del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, Gorbačëv, fa invadere dall’Armata Rossa il paese. Nello scontro, viene presa la torre televisiva a Vilnius e i nazionalisti lituani si radunano in sua protezione durante quelli che furono chiamati eventi di gennaio. Solo dopo il Colpo di Stato del 1991 fallito a Mosca e il collasso dell’URSS, la Lituania ottiene la sua libertà ed entra nell’ONU. Nel 2003, invece, viene approvata la sua adesione all’Unione europea, entrando nell’UE nel 2004 e nella NATO.

Il Seimas, il Parlamento nazionale della Lituania
Il Seimas, il Parlamento nazionale della Lituania

La Lituania Oggi

Dopo aver visto nel nostro riassunto la storia in breve della Lituania, ufficialmente Lietuvos Respublika, oggi il paese confina con Lettonia, Bielorussia, Polonia, Oblast’ di Kaliningrad e Mar Baltico. La sua superficie è di 65.200 km² è fa parte dei Paesi Baltici, di cui è lo stato maggiormente popolato e più a sud. Repubblica semipresidenziale, si parla sul territorio lituano e polacco. La Lituania è un paese sempre più amato dai viaggiatori, pur essendo ancora al di fuori dalle rotte del turismo di massa. Conserva meravigliosi siti storici del periodo medievale e paesaggi variegati, andando così incontro ai desideri di ogni viaggiatore.

Inoltre, sul suo territorio sono presenti diversi siti Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Dalla sua capitale Vilnius, sono moltissime le cose da fare e vedere durante un viaggio in Lituania, arrivando al castello medievale di Trakai, Kaunas e all’iconica Collina delle Croci. Inoltre, vanta anche meravigliosi parchi naturali e aree paesaggistiche uniche, come la penisola curlandese e il Parco Nazionale di Aukštaitija. La Lituania non vede l’ora di accogliere i viaggiatori che desiderano scoprire la sua ricca storia, natura e cultura.

old town vilnius
Vilnius Old Town

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