La prima sfilata inclusiva alla Milano Fashion Week, con The Wom e Benedetta De Luca

Molto più di una sfilata: quello che andrà in scena mercoledì 26 febbraio al LUISS Hub di Milano alle ore 11.30 (e che potrete seguire qui in diretta, su The Wom) è un evento che vuole far riflettere sulla necessità di una moda capace di far brillare tutte e tutti, a prescindere dalla forma del […] The post La prima sfilata inclusiva alla Milano Fashion Week, con The Wom e Benedetta De Luca appeared first on The Wom.

Feb 28, 2025 - 14:17
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La prima sfilata inclusiva alla Milano Fashion Week, con The Wom e Benedetta De Luca
Mercoledì 26 febbraio, all’interno della cornice della Milano Fashion Week, va in scena The WOMderful Inclusive Fashion Show by Benedetta De Luca, la prima sfilata che fonde moda e inclusione in un’unica, potente celebrazione dell’unicità femminile

Molto più di una sfilata: quello che andrà in scena mercoledì 26 febbraio al LUISS Hub di Milano alle ore 11.30 (e che potrete seguire qui in diretta, su The Wom) è un evento che vuole far riflettere sulla necessità di una moda capace di far brillare tutte e tutti, a prescindere dalla forma del corpo, dall’età, dal genere e dalla religione. Una moda che si modella attorno alle persone, e non il contrario. Un’iniziativa necessaria, giusta e importante: The WOMderful Inclusive Fashion Show, ideata da Benedetta De Luca, Gender & Inclusion editor di The Wom e Disability Advocate, nasce con l’intento di dare visibilità a tutte le unicità, ribadendo il valore di una moda capace di accogliere ogni corpo e ogni storia.

Promossa da The Wom, la sfilata è organizzata con il patrocinio del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana.

“Siamo orgogliosi di patrocinare come Comune di Milano – afferma l’Assessora allo Sviluppo economico e Politiche del lavoro Alessia Cappello – un progetto come questo che unisce la moda e l’inclusione portando avanti un messaggio importante per il mondo della moda e per le nuove generazioni, ossia che la bellezza e l’eleganza non hanno confini, perimetri né barriere di alcun genere”.

“Siamo felici di sostenere iniziative di questo tipo in occasione della Milano Fashion Week. Da anni portiamo avanti numerosi progetti e eventi che hanno come obiettivo rendere il sistema moda più inclusivo”, dichiara Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana. “Si tratta di uno dei pillar di Camera Nazionale della Moda Italiana, che nel 2019 ha redatto il Manifesto D&I con linee guida per il settore. Ringrazio The Wom e Benedetta De Luca per la loro passione e la loro visione che offrono un importante esempio e uno prezioso stimolo per tutti noi”, conclude il Presidente Capasa.

Benedetta De Luca
Benedetta De Luca

Per una moda senza barriere

«Questo evento vuole essere un passo avanti verso un futuro in cui nessuno debba più sentirsi invisibile, perché tutti meritiamo di brillare ed esistere pienamente, senza mai ritenersi fuori posto», ha spiegato Benedetta De Luca. «Una rappresentazione autentica di sé è fondamentale: ognuno di noi ha il diritto di sentirsi visto, riconosciuto e valorizzato, senza condizioni e senza dover rientrare in schemi predefiniti. Sono quindi davvero orgogliosa di aver potuto realizzare con The Wom un progetto in grado di comunicare e divulgare un messaggio di inclusione e di sensibilità, che racchiude temi a me molto cari e che vivo in prima persona», prosegue.

Le creazioni che verranno presentate non sono semplici abiti, ma storie da indossare: i tessuti sono stati scelti per esaltare il movimento e la fluidità, i dettagli pensati per giocare con la luce, i tagli sviluppati per adattarsi ai corpi e non viceversa.

Alcuni bozzetti degli abiti che sfileranno

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Un manifesto di eleganza senza confini né barriere di ogni tipo, che afferma come la moda possa essere inclusiva senza rinunciare a bellezza e carattere

L’evento nasce anche con l’intento di ribadire che ogni persona ha il diritto di risplendere e di essere rappresentata, e che l’eleganza non dipende certo dall’aderire o meno agli standard estetici dettati dalla società, bensì dal carattere, dalla presenza, dall’identità. Perché la bellezza prescinde dall’età, dalla provenienza culturale e religiosa, o dalla disabilità.

Un talk per riflettere sull’inclusione. Nella moda e non solo

La sfilata sarà anticipata dal talk La moda che illumina ogni unicità, che approfondirà il ruolo della moda inclusiva nell’immaginario collettivo e il suo potenziale per abbattere barriere sociali e architettoniche. A partecipare al talk saranno, oltre a Benedetta De Luca, l’Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano Alessia Cappello; Daniela Cerrato, Marketing Director Mondadori Media; e Giulio Marrucci, Marketing & Trade Marketing Lead Unilever Personal Care. A moderare sarà invece Valentina Lonati, Culture Editor The Wom.

Giulio Marrucci, Marketing & Trade Marketing Lead Unilever Personal 

“La bellezza non deve essere fonte di ansia, ma di felicità, per ogni persona – ha commentato Giulio Marrucci, Marketing & Trade Marketing Lead Unilever Personal Care. – Da oltre vent’anni, Dove si impegna a ridefinire i canoni di bellezza, promuovendo rappresentazioni inclusive e avviando progetti che valorizzino l’unicità di ogni donna. Dal 2004, infatti, non utilizziamo modelle né strumenti di modifica delle immagini nelle nostre campagne. Pionieri nel parlare di bellezza autentica e inclusiva, siamo felici di essere partner della sfilata di Benedetta De Luca, con la quale condividiamo i valori fondamentali di: inclusione, capacità di abbattere stereotipi e barriere, autenticità e cambiamento, rendendo una sfilata di moda un importante messaggio sociale di bellezza inclusiva ed autostima”.

LEGGI ANCHE – The WOMderful Inclusive Fashion Show: quando la moda celebra ogni unicità

Protagoniste in passerella: le modelle unconventional

Successivamente, il palco sarà tutto dedicato a 15 modelle unconventional, ognuna portavoce di una storia di autodeterminazione e inclusione. Eccole, in ordine di uscita sulla passerella:

Le modelle

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Giulia d’Aloia
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Elisabetta Rossi
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Anna Fusco
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Valeria Scommegna
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Gaya Cuppone
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Anna Maisetti
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Giulia Ludovica Scarpato
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Christine Puglisi
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Jessica Senesi
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Aida Diouf
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Rita Rinaldi
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Lucia della Ratta
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Vincenza Di Noia
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Margherita Tercon
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Benedetta De Luca
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  • Giulia D’Aloia, content creator e studentessa di Varese, racconta il mondo femminile attraverso video che valorizzano le donne di oggi e di ieri, ricordando figure che hanno fatto la storia
  • Elisabetta Rossi, modella vicentina camaleontica ed esuberante, nata con una sordità, esprime la sua personalità con carisma e naturalezza dimostrando così che la comunicazione va oltre le parole
  • Anna Fusco, cantante, attrice, artista, coach e modella di Roma, porta sul palco la fusione tra arte e innovazione, indossando con naturalezza e fierezza un braccio robotico che diventa parte della sua espressione unica
  • Valeria Scommegna, giovane donna che ha raggiunto il suo sogno di diventare insegnante, è originaria della Puglia ma vive la quotidianità lontana da casa e cerca di trasmettere ai suoi studenti il valore dell’inclusione
  • Gaya Cuppone, lavora nel settore della moda, content creator e modella, porta avanti con stile e consapevolezza il dialogo sulle malattie invisibili
  • Margherita Tercon, riminese, ideatrice con il fratello e il compagno di un progetto artistico fatto di sketch, spettacoli e video capaci di raccontare l’autismo
  • Anna Maisetti, 37 anni, Content creator e modella body positive, ha creato la più grande community internazionale sul linfedema. Con stile e ironia, unisce informazione e moda, promuovendo consapevolezza e autoaccettazione
  • Giulia Ludovica Scarpato, laureata in filosofia e comunicazione, fotomodella napoletana, ama scoprire il mondo e, come dice sempre: “La mia carrozzina non è un limite, ma il mezzo che mi permette di vivere le mie passioni e viaggiare
  • Christine Puglisi, una delle voci più influenti nel panorama dell’attivismo per la body positivity e contro ogni forma di bullismo e discriminazione. Il suo motto? #Lamodaèpertutti
  • Jessica Senesi, content creator, attrice e attivista online e offline, racconta con orgoglio e autenticità il suo percorso di autodeterminazione e di transizione
  • Aida Diouf Mbengue, con un background che unisce il Senegal e l’Italia, è una content creator e attivista che celebra l’inclusione e la bellezza della diversità culturale
  • Rita Rinaldi, studentessa pugliese al terzo anno di Scienze Motorie presso l’Università di Ferrara, appassionata di sport e movimento come strumenti di espressione e forza personale
  • Lucia Della Ratta, economista, modella albina che incarna un fascino etereo e una bellezza luminosa, simbolo di grazia ed eleganza
  • Vincenza Di Noia, studentessa pugliese di design della moda, coltiva una forte passione per il fashion, con un’attenzione speciale alla moda adattiva, avendo una disabilità che le fa vivere in prima persona questa esigenza
  • Benedetta De Luca, ispiratrice dell’evento nonché creatrice degli abiti della collezione

“Trame di autenticità”: un vestito simbolico per un messaggio collettivo

Il gran finale vedrà protagonista l’abito speciale Trame di Autenticità, realizzato in collaborazione con Dove, partner esclusivo dell’evento e brand che da oltre 20 anni si impegna a celebrare e sostenere la bellezza autentica in tutte le sue forme. Pensato come una tela bianca, l’abito prenderà colore e significato grazie ai contributi delle modelle e di tutti coloro che vorranno partecipare attraverso i profili social The Wom. Indossato da Elisabetta Rossi, ogni elemento inserito nell’abito rappresenterà una storia, una sfumatura, un messaggio: un modo per costruire, insieme, un racconto condiviso di inclusione e unicità. Un abito che diventa così un simbolo di bellezza autentica e condivisa.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con Power Talent Agency,che gestisce in esclusiva un roster di giovani talenti con un focus in particolare su lifestyle, beauty e wellness & fitness, e si avvale, inoltre, della collaborazione di due partner tecnici che renderanno i look delle modelle ancora più womderful: Astra Make-Up si occuperà del trucco, mentre Wella Professional curerà l’hair styling. Alcune delle scarpe che sfileranno in passerella sono state donate dal brand napoletano Albano, che ha scelto di supportare la sfilata.

La sfilata si inserisce in un progetto più ampio e continuativo: quello di The Wom, che dalla sua nascita promuove con impegno i valori di autenticità e accettazione anche attraverso un’azione costante di ascolto e dialogo con una community in continua crescita e che oggi conta 10 milioni di follower.

Come seguire l’evento sui social e oltre

The WOMderful Inclusive Fashion Show potrà essere seguito integralmente in diretta qui sul sito di The Wom e sui social, con un live coverage che prevede stories e reel con video sui profili Instagram di @thewom e di @benedetta_deluca, con interviste alle modelle e il dietro le quinte dell’evento.

Un evento che è molto più di una sfilata, ma un punto di svolta in cui la moda, finalmente, accoglie, celebra e illumina ogni unicità.

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