La politica tariffaria USA e la reazione dell’Europa | L’analisi di Paolo Pombeni

Una valutazione ragionata degli effetti della politica tariffaria annunciata da Trump – scrive Paolo Pombeni sul Messaggero – è ancora in fieri: non solo perché si dovranno esaminare tutti i risvolti di una politica che fino a ieri era fatta più che altro di annunci (alluminio e acciaio a parte), mentre da oggi assume una […] L'articolo La politica tariffaria USA e la reazione dell’Europa | L’analisi di Paolo Pombeni proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.

Apr 4, 2025 - 08:36
 0
La politica tariffaria USA e la reazione dell’Europa | L’analisi di Paolo Pombeni

Una valutazione ragionata degli effetti della politica tariffaria annunciata da Trump – scrive Paolo Pombeni sul Messaggero – è ancora in fieri: non solo perché si dovranno esaminare tutti i risvolti di una politica che fino a ieri era fatta più che altro di annunci (alluminio e acciaio a parte), mentre da oggi assume una configurazione se non chiara, almeno analizzabile.

Certamente non si può essere acquiescenti verso decisioni fortemente provocatorie, ma non sembra una politica efficace una risposta improntata allo sbattere ipotetici pugni su un ipotetico tavolo.

Il Presidente Mattarella ha giustamente ribadito che non è possibile far finta di niente, così come la premier Meloni ha opportunamente ricordato che ponderare accuratamente le risposte non significa astenersi dal difendere gli interessi dell’Europa e nostri.

Nella direzione di una reazione articolata sembra orientarsi la Ue, come è stato anticipato da Macron, lesto come sempre a mostrare sé stesso nel ruolo del direttore d’orchestra.

Per evitare che l’opinione pubblica cada nelle varie trappole dei populismi, di quelli che vorrebbero da parte di Bruxelles e dei diversi governi contromisure a là Trump, e di quelli che per speculare sul successo di The Donald propongono di considerare la sua politica dei dazi come scarsamente influente, è bene ricordare quanto abbastanza concordemente rilevano gli analisti accreditati di qua e di là dell’Atlantico: le guerre commerciali e la corsa ai dazi non hanno mai prodotto nulla di buono.

L’Europa dunque deve reagire alla politica trumpiana dei dazi in due modi. Uno è strutturarsi per contenerne gli effetti per lei negativi che indubbiamente ci saranno per un certo periodo (si vedrà quanto lungo).

Significa fare rete di solidarietà interna per sostenere le sue componenti economiche che saranno colpite dalle politiche tariffarie introdotte e al tempo stesso organizzarsi per reindirizzare verso altri mercati quell’export che non troverà spazio nel mercato americano.

Il secondo modo di reagire consiste nell’evitare le contrapposizioni esasperate.

L'articolo La politica tariffaria USA e la reazione dell’Europa | L’analisi di Paolo Pombeni proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.