"La mia provincia noir, piena di ironia"
Patrizia Violi, con il suo libro “Il carico da undici“, protagonista del vodcast “Il piacere della lettura“ online sui nostri giornali .

Il noir di provincia ha un fascino tutto suo: atmosfere sospese, delitti che si intrecciano con dinamiche sociali e familiari. Il tutto condito con un po’ di ironia. Patrizia Violi, giornalista e autrice de Il carico da undici (Salani), incarna perfettamente questo approccio con il suo romanzo ambientato a Imola nel 1979. Violi, nel vodcast “Il piacere della lettura” online sui nostri giornali, ci ha raccontato che ha scelto il 1979 come momento cruciale, perché "è il momento in cui è cominciata la superficialità che ci ha portato all’epoca dei social", racconta. "Erano gli anni delle prime tv locali, dell’arrivo della Formula 1, dei vip che portavano denaro e turismo. Ma quando c’è troppa voglia di far soldi, si prendono anche scorciatoie pericolose". Il protagonista, Lenin, è ossessionato dall’apparenza e dal successo. Non è soltanto lui, però, a emergere: il romanzo è popolato da personaggi femminili forti, che rappresentano il passaggio tra una generazione legata alla tradizione e una più indipendente e ribelle. E anche gli anziani della casa di riposo in cui Lenin lavora trovano spazio nella narrazione, dipinti da Violi li con affetto e umorismo. Proprio l’ironia è uno degli elementi più interessanti del romanzo, un racconto che, pur con un’indagine investigativa, non si prende mai troppo sul serio. Il male non è ovunque, e l’umanità dei personaggi permette di mantenere un equilibrio tra tensione e sorriso.