La Fiat Panda che non t’aspetti in 120 pagine

Nelle nostre vite, a un certo punto, in qualche modo, per una ragione o per un’altra, l’abbiamo avuta tutti. La macchina con cui la mamma ci veniva a prendere a scuola, con cui abbiamo imparato a guidare, fatto un viaggio con gli amici, passato una notte romantica, visto sbocciare o infranto un grande amore. Ci sono le storie di milioni di persone, nella storia della Fiat Panda, l’utilitaria che gli italiani hanno amato come la 500 e che, nella nuova monografia per la collana “Le vetture che hanno fatto la storia” di Giorgio Nada Editore, Francesco Patti racconta con l’affetto dell’appassionato e il rigore dello storico.

LA PANDA CHE AMI (E QUELLA CHE NON TI ASPETTI). Il risultato di lunghe ricerche negli archivi della Fiat e della Italdesign, artefice del progetto per conto della casa torinese, è un prezioso vademecum per gli amanti della Fiat Panda e una guida sorprendente per chi desidera conoscerla meglio. Della citycar “universale”, come viene definita nel libro per sottolinearne la grande praticità d’utilizzo e la capacità d’intercettare il gusto di automobilisti anche molto diversi tra loro, pagina dopo pagina affiorano numerosi aspetti e particolari poco conosciuti. Dal prototipo Strip, versione più “rustica” della mitica 4×4, alla sfortunata diesel, che non andava affatto male ma non consumava poi così di meno rispetto a una 750 a benzina, dalle tante versioni speciali all’Elettra con il motore a corrente. Buona lettura!

IL LIBRO
Fiat Panda 
Francesco Patti
Giorgio Nada Editore
120 pagine
Prezzo: 35 euro 

L'articolo La Fiat Panda che non t’aspetti in 120 pagine proviene da Veloce.